- Parchi del Friuli-Venezia Giulia
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- Parco Regionale delle Prealpi Giulie
Dati
Data: 19 luglio 2017
Regione e provincia: Friuli Venezia Giulia (UD)
Località di partenza: Rifugio Celso Gilberti
Località di arrivo: Vetta
Tempo di percorrenza: 3h (andata) - 2,20h (ritorno)
Chilometri: 9
Grado di difficoltà: EEA
Descrizione delle difficoltà: Percorso su sentiero (a tratti esposto), traccia e via ferrata (I - II grado)
Periodo consigliato: Estate
Segnaletica: CAI 632, bolli rossi e ometti
Dislivello in salita: 750 mt
Dislivello in discesa: 750 mt
Quota massima: 2587 mt
Accesso stradale: Da Sella Nevea (UD) arrivo al rifugio Gilberti in cabinovia
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
Parcheggio nel piazzale del Hotel Canin e sguardo immediato al Bila Pec nel gruppo del Canin
Ore 8,30 Partenza della prima cabinovia per la salita al Rifugio Gilberti (1850 mt)
Sguardo rapido alla visuale circostante sul M.te Forato e l' Ursic che formano la lunga muraglia calcarea di confine tra Italia e Slovenia...
Si parte alle ore 9 in punto lungo il sentiero botanico ben segnato e si arriva alla sella Bila Pec con i resti di un fortino ed una piccola caverna/bivacco..
..in compagnia di amici curiosi
Si prosegue lungo il sentiero a tratti esposto lungo il costone
uno dei tanti papaveri alpini retici che si affaccia su vista Montasio trasmette subito la sensazione di spazi immensi e profondi silenzi..
Notevoli alcuni inghiottitoi ai lati del percorso..
ometti e bolli rossi ci portano su ciò che resta del ghiacciaio dove l'ultimo tratto più ripido porta all'attacco della ferrata
Affrontato l'ultimo tratto senza necessità di ramponi (anche se con molta cautela) eccoci alla "Julia", risistemata da poco e divertente da percorrere!
vista sull' ex ghiacciaio sottostante..
Terminata la ferrata si scorge subito la vetta che si raggiunge dopo qualche minuto..
Ore 12.00 arrivo in vetta!
Breve sosta tra ristoro, due chiacchiere con qualche sloveno e austriaco, e subito in discesa così da guadagnare un po di tempo prezioso, visto le previsioni di un eventuale temporale nel primo pomeriggio...
Per cui esclusa l' Alta Via Slovena (lunga e noiosa) si scende per la stessa ferrata e con andamento quasi da maratona si giunge al Gilberti in 2 ore e 20 minuti per una birra veloce al Gilberti e giù per la cabinovia tra le prime gocce di pioggia!!
FANTASTICA ESPERIENZA!
Data: 19 luglio 2017
Regione e provincia: Friuli Venezia Giulia (UD)
Località di partenza: Rifugio Celso Gilberti
Località di arrivo: Vetta
Tempo di percorrenza: 3h (andata) - 2,20h (ritorno)
Chilometri: 9
Grado di difficoltà: EEA
Descrizione delle difficoltà: Percorso su sentiero (a tratti esposto), traccia e via ferrata (I - II grado)
Periodo consigliato: Estate
Segnaletica: CAI 632, bolli rossi e ometti
Dislivello in salita: 750 mt
Dislivello in discesa: 750 mt
Quota massima: 2587 mt
Accesso stradale: Da Sella Nevea (UD) arrivo al rifugio Gilberti in cabinovia
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
Parcheggio nel piazzale del Hotel Canin e sguardo immediato al Bila Pec nel gruppo del Canin
Ore 8,30 Partenza della prima cabinovia per la salita al Rifugio Gilberti (1850 mt)
Sguardo rapido alla visuale circostante sul M.te Forato e l' Ursic che formano la lunga muraglia calcarea di confine tra Italia e Slovenia...
Si parte alle ore 9 in punto lungo il sentiero botanico ben segnato e si arriva alla sella Bila Pec con i resti di un fortino ed una piccola caverna/bivacco..
..in compagnia di amici curiosi
Si prosegue lungo il sentiero a tratti esposto lungo il costone
uno dei tanti papaveri alpini retici che si affaccia su vista Montasio trasmette subito la sensazione di spazi immensi e profondi silenzi..
Notevoli alcuni inghiottitoi ai lati del percorso..
ometti e bolli rossi ci portano su ciò che resta del ghiacciaio dove l'ultimo tratto più ripido porta all'attacco della ferrata
Affrontato l'ultimo tratto senza necessità di ramponi (anche se con molta cautela) eccoci alla "Julia", risistemata da poco e divertente da percorrere!
vista sull' ex ghiacciaio sottostante..
Terminata la ferrata si scorge subito la vetta che si raggiunge dopo qualche minuto..
Ore 12.00 arrivo in vetta!
Breve sosta tra ristoro, due chiacchiere con qualche sloveno e austriaco, e subito in discesa così da guadagnare un po di tempo prezioso, visto le previsioni di un eventuale temporale nel primo pomeriggio...
Per cui esclusa l' Alta Via Slovena (lunga e noiosa) si scende per la stessa ferrata e con andamento quasi da maratona si giunge al Gilberti in 2 ore e 20 minuti per una birra veloce al Gilberti e giù per la cabinovia tra le prime gocce di pioggia!!
FANTASTICA ESPERIENZA!