Ma non ti stufi?

Ho scoperto la Corsica per caso, me ne avevano parlato degli amici nel marzo 2014 e io, preso dall'euforia del momento, ordinai due biglietti per un mini viaggio di 4 giorni insieme alla mia pelosona Cheriè. Da quel viaggio tornai cambiato, super motivato e contento di aver scoperto il mondo dei viaggi in tenda. Ho iniziato a chiamarli Corsica Random Trip. Perchè erano più o meno organizzati, nel senso che sapevo dove andare (oddio, non sempre eh!) ma dormivo sempre abusivo in mezzo al bosco o nelle calette deserte. Da quel viaggio ne ho fatti altri 5, 6 in totale quindi. Ogni volta che partivo qualcuno riusciva a uscire fuori con la solita frase che mi fa innervosire da matti: MA NON TI STUFI?
Probabilmente la mia è un'ossessione, lo ammetto. Ma è una terra splendida! Penso ci voglia un anno intero (senza fermarsi un attimo!) per vederla completamente e forse qualche posto rimarrebbe inesplorato. Ma evidentemente per la gente vedere un posto significa vedere le 3 città principali, le spiagge più famose, due posti in montagna e via, "ABBIAMO VISITATO LA CORSICA IN DUE SETTIMANE!"
In ogni viaggio ho scoperto qualche posto nuovo, ho camminato, ho esplorato. E cosa più importante, ogni volta ho imparato qualcosa di nuovo della vita all'aperto in mezzo alla natura. Tornato a casa passavo notti intere ad aggiornare la mia mappa online e per cercare nuovi posti, studiando attentamente google maps con quell'occhio dettagliato che solo i satelliti hanno...
In totale dall'aprile del 2014 al settembre 2015 ho fatto 6 viaggi in Corsica per un totale di 2 mesi di permanenza sull'isola, circa 45 giorni selvagge altre 15 in campeggio (comodo per ricaricare le batterie e farsi una doccia calda), eppure ho ancora voglia di tornare su quest'isola che tanto mi attrae...

Insomma, volevo sapere il vostro parere a riguardo. Magari è capitato anche a voi, magari con un'altra isola o un altro posto mozzafiato...

ps. tra una settimana parto per il mio settimo viaggio in terra corsa e, incredibilmente per alcuni "merenderos", vedrò posti nuovi!

Ciao a tutti e buone vacanze!

Yari
 
C

ciclotore2

Guest
Trovo sia normale ripetere esperienze che creino benessere e di cui difficilmente ci si stanca. Per esempio io adoro le Cinqueterre camminando su quel magnifico sentiero costiero che va da Levanto va a Portovenere... Ci vado almeno tre volte l'anno anche d'inverno e sempre in tenda. Poi ho una passione particolare per la selvaggia e misteriosa Val Pellice che ultimamente sto disertando a causa dell'ipertensione. Anni fa quando avevo tempo disponibile, andavo in Sicilia almeno due volte l'anno, attraversando l'Italia di notte in treno. E bivaccavo sempre in tenda. Sono un tenda-dipendente dal 1988. Non posso immaginare uno spostamento senza la tenda. Ultimamente però utilizzo prevalentlemente i campeggi a causa del calo visus che abbassa il mio potenziale difensivo notturno.
 
Trovo sia normale ripetere esperienze che creino benessere e di cui difficilmente ci si stanca. Per esempio io adoro le Cinqueterre camminando su quel magnifico sentiero costiero che va da Levanto va a Portovenere... Ci vado almeno tre volte l'anno anche d'inverno e sempre in tenda. Poi ho una passione particolare per la selvaggia e misteriosa Val Pellice che ultimamente sto disertando a causa dell'ipertensione. Anni fa quando avevo tempo disponibile, andavo in Sicilia almeno due volte l'anno, attraversando l'Italia di notte in treno. E bivaccavo sempre in tenda. Sono un tenda-dipendente dal 1988. Non posso immaginare uno spostamento senza la tenda. Ultimamente però utilizzo prevalentlemente i campeggi a causa del calo visus che abbassa il mio potenziale difensivo notturno.
Bella la Val Pellice, è dietro Prali (zona che conoscono molto bene), ma la conosco poco...
Cosa sarebbe il calo visus?
Allora mi dici che la tenda è una droga?

vai vai che la Corsica è affascinante (forse un po cara..:ph34r:) e gli altri ignorantoni lasciali al bar!
Beh fai conto che in due abbiamo speso 1000 euro in tutto per due settimane... (250 euro a settimana a testa, viaggio compreso)... La regola è "più stai meno spendi" ma bisogna sempre vedere con le ferie eheheh
Se fai occhio al cibo e ai campeggi da vip... Spendi poco... Non vedo l'ora di partire!!!!
 
condivido appieno il tuo modo di "impostare" la vacanza. io non vado in corsica, ma sulla bergamasca, perché ne sono emotivamente legato. e da 1.5 anni che ogni w-e ne sto esplorando ogni angolo, ogni sentiero, ogni montagna. ed anche a me continuano a dire "ma non ti stufi?" la mia risposta è sempre la stessa: "se mi fai questa domanda, è perché non sei mai uscito di casa/paese/città". per quanto mi riguarda, a volte salgo lo stesso monte da diverse parti, perché secondo me la cima è sempre uguale, ma il sentiero per arrivarci è sempre diverso, e magari entrambe mi possono dare emozioni differenti nel percorrerlo. ed anch'io studio Google maps per carpire ogni informazione, e quelle poche volte che mi trovo ad aiutare altri escursionisti, mi sento più vicino ai monti che sto esplorando, come se li conoscessi da sempre. è una bella sensazione
 
C

ciclotore2

Guest
Bella la Val Pellice, è dietro Prali (zona che conoscono molto bene), ma la conosco poco...
Cosa sarebbe il calo visus?
Allora mi dici che la tenda è una droga?


Beh fai conto che in due abbiamo speso 1000 euro in tutto per due settimane... (250 euro a settimana a testa, viaggio compreso)... La regola è "più stai meno spendi" ma bisogna sempre vedere con le ferie eheheh
Se fai occhio al cibo e ai campeggi da vip... Spendi poco... Non vedo l'ora di partire!!!!

Di di notte non ci vedo. Si dormire in tenda per me e' una droga. La beata solitudine, il silenzio... Non mi piace la compagnia. Gli alberghi li uso con moglie e figli che
 
Il tema di questa discussione non è la Corsica, il tema è giudicare ciò che fanno gli altri, come si divertono ecc

Per me non si dovrebbe giudicare gli altri ma non perchè sia peccato o maleducazione o roba del genere, ma perché dobbiamo accettare l'idea che ciascuno è fatto a modo suo, che ciascuno ha la sua via per la ricerca della sua personale idea di felicità, che qualcuno è felice tornando tutti gli anni sulla stessa spiaggia, qualcun altro nella stessa isola , qualcun altro ancora preferisce cambiare di continente ad ogni vacanza ecc

Certo ci può essere il caso estremo di qualcuno che lo fa perchè in qualche modo costretto (dalla famiglia, dalle convenienze, da vincoli di ogni genere...) ma non è certo di questo che stiamo parlando.
 
*this.

a me piace pescare all'ombra dei "miei" colli euganei. ho girato un po' tutto il nord, ci sono molti luoghi che associo a bei ricordi, ma la sensazione di "casa" e' solo li.

in tanti non capiscono. la gran massa e' un gregge che fa qualcosa solo perche' e' di moda. basta che pensiate: oggi tutti ciclisti, fino a due anni fa tutti rugbysti, il mio incubo e' che la massa decida che e' di moda improvvisarsi pescatori, escursionisti ed altre cose simili. l'idea di vedere colli e canali presi d'assalto da escursionisti o altri fruitori della domenica, da outdoorsmen modaioli e da fighetti in cerca di farsi vedere mi suscita odio profondo.
 
Il tema di questa discussione non è la Corsica, il tema è giudicare ciò che fanno gli altri, come si divertono ecc

Per me non si dovrebbe giudicare gli altri ma non perchè sia peccato o maleducazione o roba del genere, ma perché dobbiamo accettare l'idea che ciascuno è fatto a modo suo, che ciascuno ha la sua via per la ricerca della sua personale idea di felicità, che qualcuno è felice tornando tutti gli anni sulla stessa spiaggia, qualcun altro nella stessa isola , qualcun altro ancora preferisce cambiare di continente ad ogni vacanza ecc

Certo ci può essere il caso estremo di qualcuno che lo fa perchè in qualche modo costretto (dalla famiglia, dalle convenienze, da vincoli di ogni genere...) ma non è certo di questo che stiamo parlando.
Hai perfettamente ragione, anche se non riesco a capire come gli altri riescano a divertirsi ammassati in spiagge minuscole, coi bambini addosso che urlano come pazzi, stesi come sardine a prendere il sole... fermi lì, senza esplorare, senza camminare, senza avventurarsi in mezzo al bosco, su una montagna o in un sentiero che porta in una caletta deserta stile caraibi (ma non cosi lontano :D )
Non voglio vantarmi di come sono, però li disprezzo. Disprezzo questo tipo di viversi le vacanze, e come dice qualche mio amico, forse è un bene che siano tutti così, altrimenti chissà che delirio i posti nascosti pieni di merenderos che sporcano, urlano e non han la minima idea di cosa sia la pace e la tranquillità... Poi, per carità, ognuno è libero di godersi le vacanze (e la vita in generale) come vuole, ma non li capisco proprio...
*this.

a me piace pescare all'ombra dei "miei" colli euganei. ho girato un po' tutto il nord, ci sono molti luoghi che associo a bei ricordi, ma la sensazione di "casa" e' solo li.

in tanti non capiscono. la gran massa e' un gregge che fa qualcosa solo perche' e' di moda. basta che pensiate: oggi tutti ciclisti, fino a due anni fa tutti rugbysti, il mio incubo e' che la massa decida che e' di moda improvvisarsi pescatori, escursionisti ed altre cose simili. l'idea di vedere colli e canali presi d'assalto da escursionisti o altri fruitori della domenica, da outdoorsmen modaioli e da fighetti in cerca di farsi vedere mi suscita odio profondo.
Come detto sopra, hai ragione... pensa che delirio i posti nascosti e tranquilli della montagna o anche solo le "tue" semplici colline (tra l'altro ci ho girato in bici, bellissimi posti!) piene zeppe di merenderos della domenica... da impazzire! Forse è un bene che siamo in "pochi" ad apprezzare davvero la natura intorno a noi...

:)
 
concordo con te! Io quasi tutti gli anni, a fine agosto o inizio settembre, vado a Livigno i cui monti e valli conosco meglio del "mio" appennino Tosco-Emiliano, eppure non mi stufo. Potrei essere influenzato dal fatto che una sera la concedo allo shopping sfrenato o al fatto che l'ultimo giorno lo concedo alle famose terme di Bormio, ma forse per questo, a maggior ragione, non mi stufo. :)
 
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