Ma perchè vai a fare malavita per giorni in montagna?

lei disse di aver sempre pensato che i polli nascessero già spennati e incelofanati e messi nel bancone del supermercato!

Fantastico ahahah :) questa amichetta, immagino sui 7 anni, mi fa molta tenerezza...un tipico esempio di un mondo dentro ad un altro...il mondo umano/urbano dentro al mondo vero
 
Ciao, io rispondo che mi piace il rumore della montagna. Vedo che rimangono un po' zittì facendo finta di sapere quale sia il rumore che sentì in montagna... Poi a chi me lo chiede parlo un po' del meraviglioso silenzio che c'è!
 
Credo che l'uomo dovrebbe essere parte integrante con la natura, mica siamo sbucati dal nulla distaccati dal resto del mondo, eppure viviamo come se noi fossimo cosa a parte rispetto alla natura. Sarebbe bello essere custodi di questo grande dono che è la terra, invece di esserne i distruttori!!
 
Discussione davvero interessante… Sperando di non andare OT, mi permetto di entrare in questo discorso pseudofilosofico che mi ha fatto ricordare una discussione che ebbi all’età di 18 anni (quaso 20 anni fa) con una guardia forestale sulla regola del divieto del semplice bivacco in una zona dell’appennino. La guardia sosteneva la tesi (che era e credo sia tuttora legge) che il divieto è necessario allo scopo di tutelare la fauna, io sostenevo la tesi secondo la quale il permettere di vivere pienamente la natura (con i dovuti criteri rispettosi dell’ambiente ospite) favorisce esperienze formative che alla lunga fanno l’interesse dello stesso ambiente e della stessa fauna. Sono tuttora convinto che permettere di vivere appieno certe esperienze favorisca la creazione di un circolo virtuoso che per forza di cose si ripercuote positivamente su chi ci sta intorno. Mentre impedirlo mi sembra la solita limitazione facilona all’italiana per evitare di affrontare un argomento complesso qual è la salvaguardia della natura, chiudendo tutto in un obbligo e tralasciando l’aspetto educativo-formativo su cui bisognerebbe invece investire molto di più (e non solo riguardo questo argomento!) Forse spingere più sull’aspetto educativo, mediante esperienze dirette magari promosse fin dalla tenera età, aiuterebbe chi oggi ci sembra portatore di valori al petrolio e silicio a “rappacificarsi” con la natura e goderne appieno come credo tutti noi dovremmo fare perché credo faccia parte del nostro spirito più autentico.

Un altro pensiero, forse un po’ troppo provocatorio, ma sono convinto che nessuno si offenderà: e se la “natura” fosse semplicemente un contesto da “sfruttare”, seppur nel senso buono, funzionale alla nostra ricarica? Se fosse strettamente dipendente dalla stressante e caotica vita al petrolio e silicio? Perché a volte ho la sensazione che anche i più “naturomani” che predicano la vita alla “natura” in realtà senza il petrolio e silicio oggi entrerebbero in una profonda crisi. E non raccontatemi che petrolio e natura possono andare pienamente d’accordo! Giusto per fare un esempio, i nostri bei maglioncini in tecnopile per essere costruiti inquinano… le nostre belle scarpette in vibram inquinano… inquina il nylon supercazzuto del rivestimento delle nostre belle tende… insomma, a costo di farmi mandare a cagare da tutti voi in gruppo:D, per poter godere di un luogo come siamo abituati oggi, pare dobbiamo per forza distruggerne un altro...
fantastico il video... quasi commovente... però ricordiamoci che la controparte che ci permette di goderci quegli spazi stupendi è fatta di fumi di ciminiere e di petrolio! altrimenti la nostra visione rischia di restare limitata!
 
Mah, io non pensavo di essere in una discussione così profonda e piena di riflessioni... io mi limito a dire che in montagna ci sto bene e che molti non riescono a capitolo, forse neanche ci provano! Comunque anch'io penso che la questione ecologia ad ogni costo sia un'ipocrisia.
 
Perché a volte ho la sensazione che anche i più “naturomani” che predicano la vita alla “natura” in realtà senza il petrolio e silicio oggi entrerebbero in una profonda crisi. E non raccontatemi che petrolio e natura possono andare pienamente d’accordo! Giusto per fare un esempio, i nostri bei maglioncini in tecnopile per essere costruiti inquinano… le nostre belle scarpette in vibram inquinano… inquina il nylon supercazzuto del rivestimento delle nostre belle tende… insomma, a costo di farmi mandare a cagare da tutti voi in gruppo:D, per poter godere di un luogo come siamo abituati oggi, pare dobbiamo per forza distruggerne un altro...

Penso che per provocare una tale rivolta ci vorrebbe ben altro. :biggrin:
In parte ciò che dici è vero, o almeno condivisibile, tuttavia a pensarci bene non serve tornare indietro di chissà quanti secoli per ricordare un buon equilibrio fra presenza umana e natura.
Ma questo è il mondo in cui viviamo non ce lo siamo scelti noi.
Gli ambientalisti più infervorati e fissati per come la vedo io c'è solo da ringraziarli per l'impegno che ci mettono, senza una più o meno diffusa coscienza ecologica di sicuro il mondo sarebbe ancora peggio di com'è, amen.
 
l'incomprensione per l'amore verso la natura e l'outdoor in generale la definirei "la malattia del secolo". Io senza andare tanto lontano sono vittima di questo fuoco da parte della moglie..."ma perchè si va a dormire al freddo?""ma perchè un si va la mare?""ma un ci si sperderà mica""un si piglierà mica l'acqua?"
è l'eterna lotta dei punti di vista e delle opinioni...quello che per me sembra il massimo, per lei è una specie di incubo.
L'unica soluzione è il caro e vecchio compromesso...
Scusate lo sfogo e lo "slang" toscano.
 
comunque, scherzi a parte, quella che per alcuni e' "malavita" per me e' ragione di vita..e' fonte di tranquillita' interiore e di ispirazione.
Mai e poi mai cambierei la montagna con il mare..c'e' gente che riesce a unire le due passioni, io no. Per me esiste solo la montagna, con tutte le sue "scomodita'" e "fatiche", ma mi piace cosi'.
Mai e poi mai cambierei il pernotto in tenda con vista sul Tremoggia con una camera di hotel, dovunque essa sia.
A chi mi chiede "ma chi te lo fa fare".."ma al mare non ci vai" ormai nemmeno rispondo :)
 
...o il divorzio :D
anche se comprendo questa sia veramente l'ultima soluzione estrema da adottare :)

Beh! prima di arrivare a soluzioni così estreme c'è la vacanza separati. Hai letto il mio post http://www.avventurosamente.it/vb/175-italia/22751-che-estate-stupenda.html

E' vero che mia moglie non aveva le ferie combacianti con le mie ma non si è strappata i capelli per questo!!!! :D

A luglio lei è stata al mare con i bambini e ad agosto io e i piccoli in giro per le montagne con il camper (sì lo so, per i puristi dovevo andare in tenda ma è già qualcosa! :))
 
Invece penso che una bella gita in camper nella natura sia lo stesso una gran bella avventura. ..in fin dei conti il camper è una tenda con le ruote ;)
 
quando si tratta di Km a piedi ormai l'orecchio duole: "ma come fai a camminare così tanto?" "ma non ti stanchi, è faticoso" (ragazzi di 20 anni è, mica vecchietti)
bello trovare in questo forum questa solidarietà intellettuale ;)
 
Beh! prima di arrivare a soluzioni così estreme c'è la vacanza separati. Hai letto il mio post Che estate stupenda!

E' vero che mia moglie non aveva le ferie combacianti con le mie ma non si è strappata i capelli per questo!!!!

A luglio lei è stata al mare con i bambini e ad agosto io e i piccoli in giro per le montagne con il camper (sì lo so, per i puristi dovevo andare in tenda ma è già qualcosa! )

Certo che l'ho letto, e mi ricordo che il tuo post mi e' piaciuto tantissimo!
A proposito di tenda e camper, ritengo che il camper sia, come detto anche da altri, una tenda con le ruote..quindi ben venga ad avercelo!! magari lo avessi io..:)
 
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