ps: Nemeton non ti offendere se alla fine ho scelto il macete , penso che mi hai frainteso io intendevo riaprire un sentielo laddove le piante lo avessero ostruito (se ciò dovesse succedere) non intendo mica andare a disboscare mezzo parco e quando ho detto "tagliare piante" intendevo preparare la legna per il fuoco (dove sia permesso accenderlo)o togliere piante secce cadute che possono ostruire il passaggio (troppo grandi per essere spostate) e cose del genere non mi sognerei mai di tagliare piante verdi tantomeno in un parco.
Ora è tutto più chiaro! E' che leggendo il tuo primo intervento avevo effettivamente frainteso.
Comunque sia, non preoccuparti di "offendere" gli altri: hai fatto una attenta analisi e sei giunto alla conclusione che il machete è lo strumento che ritieni più adatto. Perfetto! Io ho optato per l'accetta perchè ho seguito un altro ragionamento, ma non è che la mia conclusione è errata e la tua giusta, o viceversa: sono punti di vista! E, come ho scritto poco sopra, l'importante è scegliere lo strumento in base al risultato che si vuole ottenere.
Per quanto riguarda la discussione su porto e "occultamento", nonostante coltelli, roncole, pennati, machete e simili siano comunque considerati "strumenti atti ad offendere" (cioè la cui funzione primaria non è quella di ferire, bensì quella sportiva o di lavoro), io consiglio comunque di "trasportare" le nostre fidate lame, magari chiuse nello zaino, e non attaccate alla cintura, soprattutto in caso di dimensioni generose: questo, innanzi tutto, per non attirare l'attenzione, e poi per evitare di rimanere invischiati nel dover eventualmente dimostrare il "giustificato motivo" che, ricordo, sussiste nel momento in cui la "
circostanza legittimatrice rivesta carattere di attualità rispetto al momento dell'accertamento della condotta altrimenti vietata".