Recensione Maglia intima Kipsta Keepdry100

il problema non è trovare la roba, è il costo.
in Italia ci sono decine di ditte che producono magliette in polipropilene, ma tutte costano... da un minimo di 35 euro (le più economiche) in su.
e poi per quanto riguarda il freddo ci sono diverse soluzioni, anche casalinghe, il problema (almeno per me) è il caldo, in montagna, dove basta un po' di vento oppure fermarsi oppure una nuvola che copre il sole oppure passare sotto bosco o all'ombra per prendere freddo.
 
il succo della brynje è nella rete... mi ha risolto radicalmente il dilemma: stare caldo e non sudare, in condizioni, come dicevo, di temperatura bassa e vento associate al sudore che mi fa compagnia in salita con un zaino di 10 kg. Stare caldo non è mai stato per me un problema, il problema è sempre stato non sudare o, meglio, dissipare efficacemente il sudore senza inzupparsi, naturalmente, come sempre, IMHO
 
lo puoi fare anche con la maglia a rete della Decathlon, accoppiandola con una maglia normale... nel forum qualcuno lo ha già fatto.
in Italia dovrebbe essere molto simile la strategia della dfenstec che accoppia assieme due tessuti per creare uno strato d'aria.
 
la prima btwin che ho postato, in vendita da deca, è molto buona, la Brynje è un altro pianeta, bisogna prenderla in mano per sentire la morbidezza ed indossarla per percepire il calore che trasmette, del resto sono 20 euro contro 45. L'abbinamento brynje super thermo maglia + calzamaglia è quanto meglio ho trovato per la montagna d'inverno, in termini di coibentazione e traspirazione (ed io sudo molto).
 
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