"mai piu' acqua pura oltre i tremila metri..."

U

Utente 24852

Guest
Infatti é il motivo per cui quando si parla di qualcosa bisognerebbe parlare di quella, nello specifico,... dove ce ne la possibilità. Perché di fatto, tutto il resto, si basa sulla "libertà individuale", ovvero le scelte e le preferenze personali.

Anche nel caso dell'acqua, l'unica maniera per non incorrere in quello che viene ritenuto "fuori argomento", sarebbe,... o non parlarne, in quanto tutto riguarda delle scelte personali (ovvero la libertà individuale) oppure semplicemente zero "opinioni personali", ma dati di fatto scientifici. Che siano di una scuola di pensiero scientifica, piuttosto che un'altra, poco importa. Cosa può contaminare, cosa può causare, come eliminare, come pulire e via dicendo. Ma non secondo delle proprie idee, ma su dati di fatto concreti, nel dettaglio. Quindi senza dire "non si deve, non si può, fare così é dà, ecc...".

Ma poi é molto difficile, secondo me é quasi impossibile esporre opinioni senza riprendere la propria libertà, che riguarda appunto le proprie scelte, quello che uno fà, il perché lo fà, ecc...

Questo indifferentemente da tutto, dall'argomento, dall'oggetto, ecc... perché ci sarà sempre qualcuno ha delle idee differenti. Il che non porta al giusto, sbagliato, corretto, scorretto,... Soprattutto se uno vive in società, pagando tutto quello che deve pagare, come tutti gli altri,... quindi avendo il diritto a determinate risorse, indifferentemente da tutto il resto.

Se uno vuole bere acqua infetta, lo può fare tranquillamente. Come quello che non vuole farlo.
Alla pari dei fumatori, non fumatori, guidatori, non guidatori, ecc... Ognuno si crea delle situazioni.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Premetto che ho sempre bevuto l'acqua in giro anch'io, consapevolmente consapevole di poter rischiare un'infezione, quindi quando era ora di bere in natura, significa che ERA ORA, come dice @kallaghan, quindi non c'erano ne filtri ne fuoco ne altro, e la valutazione del rischio è sempre la prima operazione che faccio.
Detto questo, dall'età di 7 anni (cioè dai lupetti) assumo il Neotyf, o similare, che ha validità di copertura per 3 anni. Certo, non è che mi sento totalmente protetto, però quando salgo su un aereo e non riesco portarmi dietro altro, so che parto da una buona base...il resto è statistica, come ha già detto qualcuno.
 
Mai bevuta acqua di torrente a nessuna quota... e non credo che il mal di pancia di cui al post di apertura fosse dovuto all' urina degli animali ("un torrente" è veramente tanta acqua, per inquinarla con l'urina non basterebbe un branco di cento capi...) ma alla normale presenza di batteri...
 
In Corsica, sul GR20, bevvi non dalla sorgente ma da un lavandino nel mezzo del campo (il sole mi aveva dato alla testa penso). Intossicazione alimentare a 3kg persi (ero 65 kg x 1.86m). Sciagura
 
In Corsica, sul GR20, bevvi non dalla sorgente ma da un lavandino nel mezzo del campo (il sole mi aveva dato alla testa penso). Intossicazione alimentare a 3kg persi (ero 65 kg x 1.86m). Sciagura

Già trovare "un lavandino nel mezzo di un campo" è cosa strana :poke: evidentemente il sole ti ha dato alla testa e hai avuto un miraggio :biggrin:

Chissà dove e cosa hai bevuto... :help:
 
Ultima modifica:
Ragazzi bere a caso non è cosa anche se fa molto wilderness come nel Grande fiume dai due cuori. Esperienza personale : per aver bevuto 'l'acqua sicurissima del pozzo di una casa di contadini, mi sono beccato una epatite che mi ha rovinato tutta l'estate del 1967. Gli altri celebravano l'estate dell'amore e io ero giallo come un canarino con la febbre a 40, mai più!!
 
Che poi nel 67 Per l'epatite (A o E non so quale ti fosse venuta) non so nemmeno se c'era l'interferone tra le cure:help:(sarà statodivertentisimo non poter manhiare nulla...)

In ogni caso questo dimostra che basta UNA volta che va male e vedi come ti vengono le preoccupazioni.
 
Si era la A quella appunto alimentare. Ma non mi ricordo come fu curata. Fu avvertito l'Ufficio di Igiene addirittura, che fornì liquidi sanificanti da usare in casa. Ma parliamo di cose belle dai !!!
 
Ognuno ha le proprie cose belle :biggrin:
Dato che era la A probabilmente non ti hanno dato nulla dato che ti fa solo stare male ma dopo un mese circa passa tutto quindi probabilmente ti hanno dato dei prodotti per i bagno e una dieta per non affaticare il fegato.
 
scusate ,ma su un sito di survival non ho sentito nessuno menzionare le basilari tecniche di filtrazione ...dalla buchetta a 30 cm dal corso e fare drenare l'acqua che non elimina tutti i batteri ma almeno alghe , amebe e protozoi ecc. o alla bottiglia con gli strati di panno/sabbia/ carbone che si usa anche negli acquari. Non danno una sicurezza totale( andrebbe poi bollita) ,ma almeno la precauzione base ,tanto per non aver rimorsi sul ci ho provato
 
BOLLIRE È UN FALSO MITO
Amuchina o pasticche apposite e se sono presenti sedimenti un filtro.
Ripetiamo tutti assieme:

BOLLIRE NON SERVE A NULLA

Amen

Nel nome di Griffith andate e diffondete :rofl:
 
ESATTO!
O meglio sarebbe più corretto dire CIRCA.
Bollire è il più utilizzato metodo di disinfezione SE fatto ad esempio in penrola a pressione (quindi superando i 100 gradi) o autoclave sempre dopo trattamento chimico.

Bollire è inutile a causa della TRASFORMAZIONE batterica come appunto ha dimostrato GRIFFITH.(omonimo sperimento)
Quindi un battereo se ucciso termicamente rende patogeni i batteri già presenti.
Nella fattispecie nel caso dia cqua gli E.coli commensali naturalmente nel corpo VENGONO RESI PATOGENI e quindi prpvocano la diarrea anche se quelli presenti nell'cqua sono stati uccisi.
Inoltre esistono decine e decine di batteri che resistono anche alle altissime temperature(sopra i 150 gradi).
BOLLIRE COSÌ IN PENTOLA È INUTILE

Per l'acqua l'unica(a meno che non si abbiano fondi illimitati) e o pastiglie o amuchina.
 
ESATTO!
O meglio sarebbe più corretto dire CIRCA.
Bollire è il più utilizzato metodo di disinfezione SE fatto ad esempio in penrola a pressione (quindi superando i 100 gradi) o autoclave sempre dopo trattamento chimico.

Bollire è inutile a causa della TRASFORMAZIONE batterica come appunto ha dimostrato GRIFFITH.(omonimo sperimento)
Quindi un battereo se ucciso termicamente rende patogeni i batteri già presenti.
Nella fattispecie nel caso dia cqua gli E.coli commensali naturalmente nel corpo VENGONO RESI PATOGENI e quindi prpvocano la diarrea anche se quelli presenti nell'cqua sono stati uccisi.
Inoltre esistono decine e decine di batteri che resistono anche alle altissime temperature(sopra i 150 gradi).
BOLLIRE COSÌ IN PENTOLA È INUTILE

Per l'acqua l'unica(a meno che non si abbiano fondi illimitati) e o pastiglie o amuchina.
Ma pensa te !! Quelli di "Nudi e crudi" sono fortunati a non essersi presi qualche cosi di brutto:Grazie della spiegazione:
 
Interessante, effettivamente nelle escursioni infantili guai a bere se non da sorgenti storicamente ritenute sicure


Infan-che?
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In Corsica, sul GR20, bevvi non dalla sorgente ma da un lavandino nel mezzo del campo (il sole mi aveva dato alla testa penso). Intossicazione alimentare a 3kg persi (ero 65 kg x 1.86m). Sciagura

In che senso un lavandino?

Comunque come ho scritto in un altro post io dal torrente sotto il rifugio e su cui probabilmente questo scaricava, quindi consolati, c'è qualcuno che ha fatto un'idiozia altrettanto grossa (anche se poi è passato tutto in un giorno)

Però non credo che da questi episodi si debba passare all'esatto contrario, ossia a non bere mai dai torrenti... (Anche perché in un percorso come il GR20 o acquisti due bottiglie d'acqua a ogni rifugio a un prezzo non proprio accessibile (e dove te le metti poi le bottiglie?), o speri che ci sia qualche fontana da cui esce acqua potabile fuori dal rifugio (mica questo è sempre vero...), oppure la prendi dai torrenti quando ne hai bisogno, pochi cavoli-e così in ogni trekking di più giorni in ogni caso). Magari fare più attenzione e all'occorrenza prendere qualche precauzione adeguata...
 
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ESATTO!
O meglio sarebbe più corretto dire CIRCA.
Bollire è il più utilizzato metodo di disinfezione SE fatto ad esempio in penrola a pressione (quindi superando i 100 gradi) o autoclave sempre dopo trattamento chimico.

Bollire è inutile a causa della TRASFORMAZIONE batterica come appunto ha dimostrato GRIFFITH.(omonimo sperimento)
Quindi un battereo se ucciso termicamente rende patogeni i batteri già presenti.
Nella fattispecie nel caso dia cqua gli E.coli commensali naturalmente nel corpo VENGONO RESI PATOGENI e quindi prpvocano la diarrea anche se quelli presenti nell'cqua sono stati uccisi.
Inoltre esistono decine e decine di batteri che resistono anche alle altissime temperature(sopra i 150 gradi).
BOLLIRE COSÌ IN PENTOLA È INUTILE

Per l'acqua l'unica(a meno che non si abbiano fondi illimitati) e o pastiglie o amuchina.

Andrea volevo chiederti, ma i sistemi ad osmosi inversa sono sicuri quanto le pastiglie di katadyne o comunque sistemi chimici ?
 
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