- Parchi d'Abruzzo
-
- Parco Nazionale della Majella
Dati
Data: 30 giugno / 1-2 luglio 2010
Regione e provincia: Abruzzo - Chieti
Località di partenza: Campo dì Giove Paese 1064 mt
Località di arrivo: Majelletta - Hotel Mamma Rosa 1620 mt
Tempo di percorrenza: 3 giorni
Chilometri:
Grado di difficoltà: media - difficile
Descrizione delle difficoltà: continui sali-scendi, assenza di acqua, poca segnaletica
Periodo consigliato: estate
Segnaletica: poca segnaletica
Dislivello in salita: 2100 mt circa
Dislivello in discesa: 1600 mt circa
Quota massima: 2796 mt
Accesso stradale: Campo di Giove, Majelletta
Qui puoi scaricare i dati GPS
Descrizione
Questa escursione era stata pianificata diversamente, ma per cause forza maggiore abbiamo modificato il percorso rendendolo più breve e alla fine è risultata una bella traversata della Majella
Il percorso doveva passare anche per le Murelle e terminare a Caramanico Terme passando per le Gole dell' Orfento.
Era la prima volta che utilizzavo i mezzi pubblici qui in Italia per compiere un trekking ed è stata una bella esperienza.
Abbiamo preso un treno da Roma Tiburtina per Sulmona, da qui dopo quasi due ore di attesa un bus ci ha portati a Campo di Giove paese. Verso le 15,00 abbiamo cominciato il Trekking, speravamo in un passaggio fino a Fonte Romana, ma le poche macchine che passavano non si sono fermate, quindi 6 km di asfalto. Il sentiero è molto ripido e fino a 1800 mt coperto da alberi, scavalcata la forcella di Femmina Morta siamo arrivati intorno le 19,30 al Fondo di Femmina Morta a quota 2400 mt. L'indomani alle 6,30 già eravamo in cammino e percorrendo la lunga valle di Femmina Morta. Siamo arrivati alla vetta del Monte Amaro e al suo vento intorno le 9,00, dopo esserci rifocillati nel Bivacco Pelino abbiamo proseguito verso la sella del Monte Acquaviva. Qui la nebbia ci ha fatto desistere sia per la salita dell'Acquaviva che per le Murelle, quindi abbiamo preso il percorso normale per il Blockhaus.
Intorno alle 15,00 siamo arrivati alla sella formata dal monte Cavallo e Focolone e abbiamo piazzato la tenda in un posto incantevole nei pressi di una fontanella che ruba acqua all'acquedotto. L'indomani dovevamo scendere per le gole dell'Orfento e terminare il gira a Caramanico Terme dove un bus ci avrebbe portato a Chieti alle ore 15,30. Ma per motivi "familiari" ho dovuto rientrare il prima possibile a Roma, quindi a piedi fino al Blockhaus e poi fino alla Majelletta. All' Hotel Mamma Rosa il gentile gestore ci ha dato un passaggio fino a Chieti dove abbiamo preso il bus per Roma.
L'escursione l'ho trovata un po difficile forse anche per il peso del mio zaino. Per la paura di rimanere senza acqua viaggiavo con quasi 5 litri di liquidi + tenda, sacco pelo, materassino, attr. per cucinare e vestiario che deve essere comunque 4 stagioni. Ma l'intera traversata si può fare tranquillamente in una giornata, con poco peso ed eliminando i pezzi di strada asfaltata.
Qui le foto
vista dalla Forchetta Majella verso il monte Amaro
Silene Acaule
Fondo di Femmina Morta 2400 mt
Primo giorno di pernotto al Fondo di Femmina Morta 2400 mt
Verso il monte Amaro: si vede l'inconfondibile cupola del Bivacco Pelino
paesaggio lunare e la valle di Femmina Morta
....arrivano le nuvole
nei pressi della Cima Pomilio
la Cima delle Murelle
secondo giorno di pernotto nella sella
alba sull'Adriatico
vista dal Blockhaus: pini mughi, verdi vallate e nude cime
Data: 30 giugno / 1-2 luglio 2010
Regione e provincia: Abruzzo - Chieti
Località di partenza: Campo dì Giove Paese 1064 mt
Località di arrivo: Majelletta - Hotel Mamma Rosa 1620 mt
Tempo di percorrenza: 3 giorni
Chilometri:
Grado di difficoltà: media - difficile
Descrizione delle difficoltà: continui sali-scendi, assenza di acqua, poca segnaletica
Periodo consigliato: estate
Segnaletica: poca segnaletica
Dislivello in salita: 2100 mt circa
Dislivello in discesa: 1600 mt circa
Quota massima: 2796 mt
Accesso stradale: Campo di Giove, Majelletta
Qui puoi scaricare i dati GPS
Descrizione
Questa escursione era stata pianificata diversamente, ma per cause forza maggiore abbiamo modificato il percorso rendendolo più breve e alla fine è risultata una bella traversata della Majella
Il percorso doveva passare anche per le Murelle e terminare a Caramanico Terme passando per le Gole dell' Orfento.
Era la prima volta che utilizzavo i mezzi pubblici qui in Italia per compiere un trekking ed è stata una bella esperienza.
Abbiamo preso un treno da Roma Tiburtina per Sulmona, da qui dopo quasi due ore di attesa un bus ci ha portati a Campo di Giove paese. Verso le 15,00 abbiamo cominciato il Trekking, speravamo in un passaggio fino a Fonte Romana, ma le poche macchine che passavano non si sono fermate, quindi 6 km di asfalto. Il sentiero è molto ripido e fino a 1800 mt coperto da alberi, scavalcata la forcella di Femmina Morta siamo arrivati intorno le 19,30 al Fondo di Femmina Morta a quota 2400 mt. L'indomani alle 6,30 già eravamo in cammino e percorrendo la lunga valle di Femmina Morta. Siamo arrivati alla vetta del Monte Amaro e al suo vento intorno le 9,00, dopo esserci rifocillati nel Bivacco Pelino abbiamo proseguito verso la sella del Monte Acquaviva. Qui la nebbia ci ha fatto desistere sia per la salita dell'Acquaviva che per le Murelle, quindi abbiamo preso il percorso normale per il Blockhaus.
Intorno alle 15,00 siamo arrivati alla sella formata dal monte Cavallo e Focolone e abbiamo piazzato la tenda in un posto incantevole nei pressi di una fontanella che ruba acqua all'acquedotto. L'indomani dovevamo scendere per le gole dell'Orfento e terminare il gira a Caramanico Terme dove un bus ci avrebbe portato a Chieti alle ore 15,30. Ma per motivi "familiari" ho dovuto rientrare il prima possibile a Roma, quindi a piedi fino al Blockhaus e poi fino alla Majelletta. All' Hotel Mamma Rosa il gentile gestore ci ha dato un passaggio fino a Chieti dove abbiamo preso il bus per Roma.
L'escursione l'ho trovata un po difficile forse anche per il peso del mio zaino. Per la paura di rimanere senza acqua viaggiavo con quasi 5 litri di liquidi + tenda, sacco pelo, materassino, attr. per cucinare e vestiario che deve essere comunque 4 stagioni. Ma l'intera traversata si può fare tranquillamente in una giornata, con poco peso ed eliminando i pezzi di strada asfaltata.
Qui le foto
vista dalla Forchetta Majella verso il monte Amaro
Silene Acaule
Fondo di Femmina Morta 2400 mt
Primo giorno di pernotto al Fondo di Femmina Morta 2400 mt
Verso il monte Amaro: si vede l'inconfondibile cupola del Bivacco Pelino
paesaggio lunare e la valle di Femmina Morta
....arrivano le nuvole
nei pressi della Cima Pomilio
la Cima delle Murelle
secondo giorno di pernotto nella sella
alba sull'Adriatico
vista dal Blockhaus: pini mughi, verdi vallate e nude cime
Ultima modifica di un moderatore: