Mangiare avventurosamente in cantiere MRE o altro?

Ciao a tutti,
Volevo sottoporre agli esperti e non del forum la mano a situazione. Lavoro in cantiere come artigiano e collaborando con un amico muratore ho preso la stessa sua abitudine di mangiare fugacemente un panino e fare orario continuato. Tutto bene finché non è inverno. L'idea di mangiare freddo anche quest'anno noni attizza per nulla. Vorrei quindi sfruttare la mia bcb crusader alimentata a alcool per preparare qualcosa di caldo che non sia minestra perché non riuscirei a tirare a fine giornata e non ho il tempo e la voglia di pulire la gavetta. Pensavo invece a qualche piatto in sacchetto da scaldare a bagnomaria tipo le mre militari o qualcosa di simile. Diciamo che generalmente in 15 minuti dovrei scaldare e mangiare. Ovviamente la sera mangio a casa, così come nel we compensando così il pasto del lavoro non proprio al top.

Leggendo nel forum ho visto che le razioni canadesi sembrano buone ma cercando on line non ho trovato granché.

Si accettano dunque consigli su possibili soluzioni che concilino palato, tempo e prezzi. Contate che non vorrei spendere un capitale. Con 12 euro si mangia più che bene in trattoria.

A voi la parola...
 
In 15 minuti ti fai un piatto di pasta. Uova sode (a me piacciono anche col tonno). Una bistecca, quando vuoi spendere un po' di più.
 
Una MRE non costa di meno, indicativamente, che un pasto in trattoria o ristorante che si voglia e, soprattutto, non mangi un cibo nato per durare un anno e facilmente farcito di conservanti.
Normalmente le MRE sono dotate di un riscaldatore chimico per cui non avresti bisogno di niente, neanche della gavetta visto che si può mangiare direttamente dal sacchetto.

Sinceramente fra MRE e trattoria, trattoria tutta la vita :), ovviamente in trattoria tra una cosa e l'altra ti parte almeno un ora, per cui se è proprio una questione di tempo, porta a bollore un pò di acqua (circa 250/300 ml) e vai di saikebon

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o di yakisoba se non li vuoi il brodosi

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Ambedue li puoi integrare con speck tagliato a cubetti o prosciutto cotto sempre a cubetti messi dopo la cottura, che è ben di tre minuti. I cubetti di speck, o prosciutto cotto, li compri in vaschette da 70/100 gr al supermercato idem per i saikebon.

Se vuoi, in alternativa ai saikebon, porti a bollore l'acqua e ti fai dei tortellini (trovi i tortellini che non c'è bisogno di conservarli in frigo sempre al supermercato nel reparto della pasta) che puoi condire con un filo d'olio e del parmigiano o con un ragù.

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Che puoi mangiare in brodo, ovviamente senza ragú, che asciutti.

A livello di costi spenderai fra i 3 e 4€ a pasto al massimo e, a livello di kcal, siamo sull'ordine di un panino, probabilmente di più.

Ciao :si:, Gianluca
 
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Potresti preparare a casa alcuni cibi tendenzialmente umidi (tipo pasta e fagioli, minestre di legumi, spezzatini di carni varie con verdure, salsiccia al sugo, trippa alla milanese, fagioli con le cotiche, ceci e gamberi in umido...) in "grandi" quantità e riempire il freezer con delle monoporzioni in contenitori singoli o nei sacchetti da sottovuoto.

La sera prima, o direttamente la mattina, prendi dal freezer il pacchettino di quello che ti va e te lo scaldi al lavoro.

In alternativa fai bollire l'acqua con un dado e ci butti dentro dei ravioli che cuociono in fretta, oppure ancora dei cibi con cotture veloci....

Sempre nel discorso freezer puoi prendere dei primi piatti pronti surgelati (c'è di tutto dalla paella alla pasta con pesce o carne) e dividi il tutto in piccoli sacchetti da una porzione. Se anche durante la giornata si scongelano non succede nulla tanto d'inverno staranno comunque come in frigorifero.... anzi si accelera solo la cottura che solitamente è veloce e si fa aggiungendo semplicemente un poco di acqua.

insomma... un po' tutto quello che faresti in un'escursione.
 
U

Utente 30519

Guest
Un pasto ottimo potrebbe essere un risotto preparato il giorno prima, magari come cena, facendone il bis al pranzo del giorno successivo riscaldandolo velocemente nella gavetta (mi raccomando, fiamma bassa e coperchio, e in 2 minuti torna caldo). Ma anche se lo lasci in frigo 2 giorni per alternarlo a pasti diversi non succede niente, è ancora buono. Con quello puoi sbizzarrirti ad ingredienti e farlo come più ti pare, verdure, funghi, salsiccia e chi più ne ha più ne metta; insieme ai carboidrati leggeri del riso avresti un pranzo di tutto rispetto e potenzialmente completo da un punto di vista nutrizionale.

Comprendo tu abbia purtroppo un'esigua pausa pranzo (mi sembra follia fornire solo 15 minuti, che costava darne altri 15 e prolungare nella stessa misura la fine giornata? Vabbè...), ma non pensare che gli altri pasti possano "compensare" la scarsa qualità di ciò che mangi, ne va della tua salute. Ogni tanto non succede niente, ma non puoi di certo andare tutti i giorni di saikebon o robe preparate industriali da supermercato.

Per quanto riguarda la pulizia della gavetta: basta sciacquarla con una punta di sapone a fine pasto, ci metti al massimo 20 secondi ed è pronta ad essere riposta. Ciò vale sia per le minestre, che per i risotti, che per la pasta, sughi, qualsiasi cosa prepari; consiglio valido anche a casa quando non si ha voglia di lavare subito i piatti. Così quando la sera torni a casa a darle un colpo di spugna per igienizzarla ti renderai conto che sarà molto più facile, non hai nulla da grattare, perché non le hai dato tempo di far incrostare i grassi sulle pareti.

PS: se la minestra non ti fa tirare avanti perché poco energetica, puoi sempre arricchirla con pezzi di provola e crostini di pane. Una delizia!
 
Wow, non mi aspettavo così tante risposte alle in così poco tempo.

Vedo di rispondere un po' a tutti.

Sul tempo a disposizione... Così vanno le cose. Sono abitudini che difficilmente si modificano. Io se posso mangio a casa o in trattoria se sono da solo ma se il mio collega si ferma 10/15 minuti per mangiare velocemente un panino e riprendere a lavorare, io umanamente non me la sento di piantarlo lì e andare in trattoria. E quelle rare volte che ci fermiamo e mangiamo fuori, siamo sempre con l'occhio sull'orologio.

Per quanto riguarda brodini vari, ok, ogni tanto magari ci sta, anche rinforzati con proteine di vario genere, ma l'idea era quella anche di alternare con qualcosa di più invitante e le varie proposte di cibo da frigo o surgelato non sono male.

Sapete se ci sono buste di plastica che si possano mettere in acqua bollente per fare riscaldare il cibo? Così potrei accendere e portare a bollore l'acqua mentre mettiamo via gli attrezzi, e recupero 6/7 minuti, poi schiaffo il mangiare a mollo per altri... Boh... 5/6 minuti e magno. Devo provare.

meno cose devo fare in loco e più è facile che possa abbandonare i panini o alternare.

Capisco la questione salutistica riguardo le MRE. Ovviamente di primo acchito sembrava la soluzione con meno sbattimento e miglior risultato o forse lo sarebbe anche ma non per lunghi periodi... Boh....
 
Sapete se ci sono buste di plastica che si possano mettere in acqua bollente per fare riscaldare il cibo?
Sì certo, sono le buste per la cottura sottovuoto. Le puoi trovare anche al supermercato, generalmente, nel reparto che vendono le pellicole o i contenitori di plastica degli alimenti. Occhio da usare a fiamma spenta ;)

A sto punto vai di gavetta infilata in un contenitore di acqua bollente o usa un prodotto più moderno come questo

https://www.amazon.it/dp/B0012IQWRO/ref=cm_sw_r_cp_apa_i_AtyEFb4H4WXK7

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Non ti serve neanche il fornellino.

Ciao :si:, Gianluca

PS: Non vendo Saikebon :) ma se si usa del dado granulare (senza glutammato o schifezze del genere) al posto della bustina si ottengono dei normali spaghetti in brodo, la pasta è sostanzialmente la stessa di casa. A mio avviso
 
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Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

dunque come alternativa a lungo termine che permetta di fare pasti sostanziosi posso provare a buttare giù qualche alternativa varia di mia conoscenza...

non so se ti possa essere utile ma magari dove lavori ne hai possibilità o la tua auto lo sopporta: ci sono dei portapranzo che se hai dell'energia elettrica a portata di mano li lasci collegati e ti tengono il cibo in caldo, diversi colleghi li usano da noi a scuola visto che abbiamo lezioni anche pomeridiane. (su google cerca semplicemente "portapranzo elettrico")

Io invece preferisco alternare panini e torte salate (di verdura, classiche come una pasqualina che contiene uova ricotta e verdura nelle sfoglie o "piatto unico" con pasta, carne e verdure in sfoglie o gusci di pasta da pane)
 
Ci sono anche legumi precotti, basta che hai a disposizione una fonte di calore e sono pronti in 5-10 minuti.


Ci sono le scatole di piselli, le scatole di mais, lenticchie, fagioli, carote, soia, crauti... Già pronti, non hanno bisogno di cottura. Ovviamente ci puoi unire di tutto, dal formaggio, alla carne, salumi, tonno, uova...

Come fonte di calore forse quello che ti è più comodo è l'elettrico?
 
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rieccomi. mi dispiace ma devo escludere il contenitore con acqua bollente. ne ho provati alcuni ma non mi hanno mai entusiasmato. per lo scaldavivande elettrico, non saprei, volevo provare con quello che ho.

buona l'idea dei prodotti valfrutta, ne ho preso una busta ma non ho ancora provato perchè....... al supermercati Conad ho trovato anche zuppe alcenero https://www.alcenero.com/collections/zuppe-pronte e sono da 500 gr. a differenza dei valfrutta che sono da 300 gr. 325 kcla contro 219kcal. sempre da rinforzare ma alcenero riempie di più :p

ho provato venerdì, da solo in cantiere, e questa è la mia esperienza: Kit BCB Crusader 2, coperchio in alluminio autocostruito, alchool (1 bicchierino da antibiotico, non chiedetemi le dosi, devo ancora misurarle), 3 minuti circa e la zuppa iniziava a fare le bolle. Sapore decente. Si può fare. Costo 4 euro circa (mi era segnato il prezzo ma è sparita la nota sul telefono... mah....). Peccato che non sappia se si possa mettere direttamente la busta nella gavetta con acqua (temo si coli la plastica), operazione che mi consentirebbe di avere sempre la gavetta pulita velocemente. Ad ogni modo, la zuppa si è leggermente attaccata al fondo. L'ho lasciata a scaldarsi senza mai mescolare. Questa è una rogna :-x.

Stavo pensando anche di preparare qualcosa a casa. ho visto che ci sono buste per la cottura sottovuoto (Sous Vide, mi pare). a tal proposito potrei preparare tutto precotto, metterlo sottovuoto e poi schiaffare tutto in gavetta. Anche in questo caso è da verificare la questione contatto con il fondo della gavetta. Dovrebbe essere lo stesso principio dello zampone precotto. Qualcuno ha esperienza diretta? Non vorrei trovarmi la crosta di plastica bruciata sul fondo.

in caso ho visto queste buste: https://www.laica.it/compara-prodotti/products/3545-3635/
e questa macchina sottovuoto: https://www.laica.it/prodotto/macchina-per-sottovuoto-completamente-automatica-vt3120/

non dovrebbe servire congelare, giusto? con il sottovuoto dovrebbero tenere botta anche in frigo per più giorni, giusto?

Tema Saikebon, li usiamo in casa sia in vasetto che in busta. sono le nostre razioni di emergenza quando non riusciamo a far da mangiare.... ci hanno salvati in diverse situazioni (con 3 figli, ogni tanto capita) :biggrin:
 
Io ti sconsiglio di far toccare il fondo della gavetta con le buste sottovuoto, sono date sino a 120°C ed il fondo è a contatto con la fiamma. Per tenerla sollevata potresti provare ad usare delle pinze del genere

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quando metti sottovuoto lasci un lembo della busta un pò più lunga, prendi un rametto o qualche stuzzicadenti tenuti fermi con un filo metallico o un biglietto da 500€ arrotolato, lo avvolgi sul lembo lungo del sacchetto e "pinzi" il tutto con le pinze di sopra avendo cura che il "rotolo" sia nella parte larga della pinza, rigiri i ganci in sù e ti ritrovi un anello in cui infilare un rametto che sostiene la busta :)

PS.: Mettendo sottovuoto e tenendo il tutto in frigo, anche senza congelare, aumenti il periodo di conservazione, di quanto dipende dalla materia prima.

Ciao :si:, Gianluca
 
mi piace l'idea del biglietto da 500€... tanto ormai non li vuole più nessuno :biggrin: anzi, se qualcuno ne avanza, posso smaltire con le macerie. anche aggratis :cool:

ottima trovata quella della molletta. mi piace assai. anche in escursione immagino....
 
Una considerazione, la cottura sottovuoto viene fatta normalmente a temperature inferiori a 65°C, se metti una busta sottovuoto di un cibo già cotto all'interno di un liquido a 100°C non escluderei che si possa sviluppare del vapore all'interno della stessa, per tanto, io un "buchetto" alla busta lo farei, ovviamente nella parte che rimane fuori dall'acqua.

Ciao :si:, Gianluca
 
Il glutammato monosodico, molto usato nella cucina cinese e/o giapponese, è sospettato di essere tossico per le cellule del cervello, provocando forse Alzheimer. Non ricordo dove ho letto questa notizia
 
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