Ma no dai, stiamo parlando di un banale raffreddamento locale periferico, per il quale un'azione meccanica o termica non sono controindicate.Andare a bypassare questo meccanismo mentre è già attivato, forzando l'afflusso di sangue nelle regioni interessate dal fenomeno, con un'azione meccanica o con un'azione termica (tipo gli assiderati con le mani aperte davanti alla fonte di calore) può provocargli danni irreversibili.
Quello che dici vale per il trattamento di un congelamento o di una persona in stato di ipotermia, che però sono condizioni totalmente diverse!
Certamente, in caso di ipotermia vanno evitati movimenti ampi e rapidi (per evitare che arrivi improvvisamente sangue freddo al cuore ed inneschi fibrillazioni) ed in caso di congelamento vanno evitate le frizioni (per evitare danni alla cute ed infezioni), però il riscaldamento passivo e progressivo è il trattamento che comunque viene eseguito in entrambi i casi (con esposizione a fonti di calore delicate, tipo acqua tiepida).
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