Manicatura Lauri Leuku 210

Buona sera a tutti.
Tempo fa leggendo qua e su altri forum si parlava molto bene dei coltelli nordici, così ho voluto procurarmi uno di questi coltelli che, devo dire la verità, mi hanno sempre affascinato.
Le doti citate erano riferiti alla validità come coltello da campo per cui mi sono orientato su un modello grande a robusto senza però voler spendere una grande cifra e la scelta è caduta, dopo qualche ricerca sul rapporto qualità prezzo migliore, sul Lauri Leiku 210 da manicare.
Così online ho ordinato la lama ed un blocchetto di betulla, per rimanere in tema con le origini del coltello stesso.
Arrivato il tutto ho iniziato forando il blocchetto per adattarlo alla lama, impresa non proprio semplice avendo a disposizione solo punte normale e non lunghe.
Forato il blocchetto è stato il turno di due piastrine di ottone da 5 mm di spessore adattate a lima alle dimensione del codolo della lama.
A questo punto ho iniziato ad assemblare il tutto ponendo degli spaziatori tra ottone e legno riempiendo prima di tutto il blocchetto di betulla con della colla epossidica e alternando ottone, spaziatori, legno, spaziatore, ottone, fatto ciò ho messo il tutto sotto pressione aiutandomi con un marchingegno autocostruito con due barre filettate, una tavoletta, una piastrina di acciaio e due bulloni.
Una volta asciugata la colla ho ribattuto il codolo della lama e ho provveduto a sagomare l'impugnatura ed ecco il risultato finale.
20151101_174254 (1).jpg
20151101_174315 (1).jpg
20151101_174322.jpg

Naturalmente il risultato non è perfetto e nell'ultima foto si vede una sbavatura di colla sulla lama che dovrò rimuovere.
Le parti in ottone per ora non sono lucidate a specchio, forse in seguito le luciderò, comunque intendo usarlo per cui non è indispensabile che lo siano.
Il tocco finale sarà il bagno in olio dell'impugnatura che, correggetemi se sbaglio, dovrebbe essere fatto in olio di semi di lino.
Poi sarà il turno del fodero non appena avrò un po di tempo.
Sono ben accetti suggerimenti e critiche.
Grazie.
 
Bravissimo. Manca solo la finitura ad olio del manico e, se ti piace come idea, potresti decorare il legno con un incisione in stile nordico. A presto
 
Grazie per i complimenti, ha diverse imprecisioni e difetti però per essere la prima impugnatura che faccio di questo genere mi ritengo più che soddisfatto soprattutto perché voglio usarlo come detto pee vedere come si comporta come coltello da campo.
ROCKY77 quali incisioni dici? In tema di nordici sono ignorante non credo di averne mai viste. Magari lo uso come esperimento! !!
 
se fai qualche ricerca su internet di coltelli nordici ne troverai molti che hanno il manico inciso con disegni di animali. di solito cervi.
a me piacciono molto.
 
S

Speleoalp

Guest
Grazie per i complimenti, ha diverse imprecisioni e difetti però per essere la prima impugnatura che faccio di questo genere mi ritengo più che soddisfatto soprattutto perché voglio usarlo come detto pee vedere come si comporta come coltello da campo.
ROCKY77 quali incisioni dici? In tema di nordici sono ignorante non credo di averne mai viste. Magari lo uso come esperimento! !!

Le imprecisioni danno un bel tocco al lavoro "artigianale" ;) Inoltre se lo scopo è quello di usarlo sul campo.... l'importante non la rifinitura ma la praticità e funzionalità.

Io lo trovo veramente splendido, è da parecchio tempo che vorrei realizzarne uno simile (forma) e vedendo il tuo lavoro mi è venuta quasi voglia di iniziare subito, ahah

Complimenti, bellissimo!! Facci sapere come và sul campo ;)

L'olio di Lino è ottimo, ma puoi usare anche altri oli vegetali ;)
 
ROCKY77 ma le incisioni le intendi sull'impugnatura o sul fodero? Perche googolando leuku escono tutte immagini con impignature lisce!!!! Probabilmente sono io una frana!!! :wall:
Speleolab grazie.
Si lo scopo è di usarlo perché ne ho sentito parlare bene da molte parti di questa tipologia di coltelli. Non appena avrò del tempo lo proverò.
Per quanto riguarda l'olio tu che consigli? Quello di lino io non l'ho mai visto in giro!!
 
S

Speleoalp

Guest
Io uso molto spesso quello di Lino, dalle mie parti lo trovo solo nei negozi di erboristeria, vegetariani e simili ;)
Anche quello di Colza ho usato spesso ;)

Ma molte volte ho usato il semplice olio di girasole ;) La questo dato solo con un panno e senza immersione.

Magari ne trovi uno che preferisci ;)

http://www.inforestauro.org/materiali-e-prodotti/1372-gli-oli-essiccativi.html

Se nei hai a disposizione o vuoi fartelo, che "l'olio/pece" ci Betulla, che fresco è parecchio liquido e adatto ad "oliare/ingrassare" il legno. Ma lo rende più scuro...
 
l'olio di lino si usa anche in pittura (diluente per i colori) ... in cartolerie fornite si trova.
Ma ... olio enologico no? butto lì ... magari sbaglio non mi ritengo esperto.
 
S

Speleoalp

Guest
Certo che và benissimo Olio Enologico (di vaselina), è anche economico ;) Protegge molto bene.
 
Correggetemi se sbaglio, a parte l'olio di semi di girasole gli altri può essere immerso come viene fatto tradizionalmente nei paesi scandinavi!?
 
S

Speleoalp

Guest
Io conosco bene quelli di Lino, Colza ed Enologico e si, li usavo per immersioni.
 
S

Speleoalp

Guest
Di base basta un'immersione breve, qualche minutino e poi con uno straccio passare.

In genere 10 minuti, anche meno...
Poi ogni tanto lo lascio anche un'ora...

Dipende se il legno è poroso o compatto, se è stagionato o fresco, ecc...

Poi a dipendenza dell'olio, se lo diluisci, il legno lo avrai più o meno unto anche col passare del tempo. Ma generalmente diventa maneggiabile in diverse ore, se il legno è molto compatto magari 24H.... dipende.

Io comunque uso oli alimentari e commestibili, non trattati, arricchiti con sostanze, ecc.

nell'ambito del restauro, quello che conosco meglio e su cui posso esprimermi con più cognizione, posso però dire che moltissimi apprezzano di più l'Olio di Tung.
 
Intanto proverò a reperire l'olio di lino se mi dovesse andar male prenderò in considerazione qualche altro tipo di olio.
Grazie speleoalp per i consigli non credevo ci fossero così tante sfaccettature nell'utilizzo dell'olio per impermeabilizzare il legno.
Il blocchetto che ho utilizzato per realizzare il manico è betulla stabilizzata ma non ho idea della sua porosità tu hai qualche consiglio?
Grazie
 
S

Speleoalp

Guest
Sicuramente se già stabilizzato assorbirà meno. Quello che andrai a fare con l'olio sarà più un metodo per conservarlo bene e mantenerlo "vivo", che un trattamento vero e proprio per la conservazione (per modo di dire).

La differenza che puoi trovare in certi Oli utilizzati per il trattamento del legno, se non espressamente indicati per consumo alimentari, è che gli mettono dentro delle sostanze per aumentarne la capacità d'essicazione. Evitare la sensazione di unto, viscoso, ecc... ma che non sono proprio il massimo se ingeriti, a contatto comunque con la pelle, occhi, ecc.

In effetti ci sono molti sistemi e tipi, anche il solo Olio di Lino lo puoi trovare normale o cotto, solitamente nel secondo caso trovi l'aggiunta di sostanze.

Io come dicevo prendo sempre quelli alimentari ;)
 
E bravo Michele...io tratto i legni dei manici in questo modo: 2 o tre mani di olio di lino cotto mascolato a trementina 50/50 (si trovano entrambi in ferramenta o brico vari) poi passo cera d'api e lucido con il feltrino del dremel.
 
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