Buona sera a tutti.
Tempo fa leggendo qua e su altri forum si parlava molto bene dei coltelli nordici, così ho voluto procurarmi uno di questi coltelli che, devo dire la verità, mi hanno sempre affascinato.
Le doti citate erano riferiti alla validità come coltello da campo per cui mi sono orientato su un modello grande a robusto senza però voler spendere una grande cifra e la scelta è caduta, dopo qualche ricerca sul rapporto qualità prezzo migliore, sul Lauri Leiku 210 da manicare.
Così online ho ordinato la lama ed un blocchetto di betulla, per rimanere in tema con le origini del coltello stesso.
Arrivato il tutto ho iniziato forando il blocchetto per adattarlo alla lama, impresa non proprio semplice avendo a disposizione solo punte normale e non lunghe.
Forato il blocchetto è stato il turno di due piastrine di ottone da 5 mm di spessore adattate a lima alle dimensione del codolo della lama.
A questo punto ho iniziato ad assemblare il tutto ponendo degli spaziatori tra ottone e legno riempiendo prima di tutto il blocchetto di betulla con della colla epossidica e alternando ottone, spaziatori, legno, spaziatore, ottone, fatto ciò ho messo il tutto sotto pressione aiutandomi con un marchingegno autocostruito con due barre filettate, una tavoletta, una piastrina di acciaio e due bulloni.
Una volta asciugata la colla ho ribattuto il codolo della lama e ho provveduto a sagomare l'impugnatura ed ecco il risultato finale.
Naturalmente il risultato non è perfetto e nell'ultima foto si vede una sbavatura di colla sulla lama che dovrò rimuovere.
Le parti in ottone per ora non sono lucidate a specchio, forse in seguito le luciderò, comunque intendo usarlo per cui non è indispensabile che lo siano.
Il tocco finale sarà il bagno in olio dell'impugnatura che, correggetemi se sbaglio, dovrebbe essere fatto in olio di semi di lino.
Poi sarà il turno del fodero non appena avrò un po di tempo.
Sono ben accetti suggerimenti e critiche.
Grazie.
Tempo fa leggendo qua e su altri forum si parlava molto bene dei coltelli nordici, così ho voluto procurarmi uno di questi coltelli che, devo dire la verità, mi hanno sempre affascinato.
Le doti citate erano riferiti alla validità come coltello da campo per cui mi sono orientato su un modello grande a robusto senza però voler spendere una grande cifra e la scelta è caduta, dopo qualche ricerca sul rapporto qualità prezzo migliore, sul Lauri Leiku 210 da manicare.
Così online ho ordinato la lama ed un blocchetto di betulla, per rimanere in tema con le origini del coltello stesso.
Arrivato il tutto ho iniziato forando il blocchetto per adattarlo alla lama, impresa non proprio semplice avendo a disposizione solo punte normale e non lunghe.
Forato il blocchetto è stato il turno di due piastrine di ottone da 5 mm di spessore adattate a lima alle dimensione del codolo della lama.
A questo punto ho iniziato ad assemblare il tutto ponendo degli spaziatori tra ottone e legno riempiendo prima di tutto il blocchetto di betulla con della colla epossidica e alternando ottone, spaziatori, legno, spaziatore, ottone, fatto ciò ho messo il tutto sotto pressione aiutandomi con un marchingegno autocostruito con due barre filettate, una tavoletta, una piastrina di acciaio e due bulloni.
Una volta asciugata la colla ho ribattuto il codolo della lama e ho provveduto a sagomare l'impugnatura ed ecco il risultato finale.
Naturalmente il risultato non è perfetto e nell'ultima foto si vede una sbavatura di colla sulla lama che dovrò rimuovere.
Le parti in ottone per ora non sono lucidate a specchio, forse in seguito le luciderò, comunque intendo usarlo per cui non è indispensabile che lo siano.
Il tocco finale sarà il bagno in olio dell'impugnatura che, correggetemi se sbaglio, dovrebbe essere fatto in olio di semi di lino.
Poi sarà il turno del fodero non appena avrò un po di tempo.
Sono ben accetti suggerimenti e critiche.
Grazie.