grazie mille, sei stato chiaro ed esaustivoA grandi linee le manutenzioni del coltello sono di due tipi a seconda dell'acciaio della lama: inox o carbonioso.
Per un inox, basta pulirlo bene (con acqua e sapone, se si vuole) ed asciugarlo.
Per un carbonioso, oltre a quanto detto sopra, occorre mettere un velo di olio sulla lama (se si pensa di non adoperalo per un po') affinchè non ossidi.
Ovviamente attenzione anche ai manici, quelli naturali tipo legno, cuoio, osso, corno ecc. vanno tenuti sempre ben puliti ed asciutti.
Ah, dimenticavo, io li metto via sempre ben affilati perchè nel caso mi servano rapidamente devono essere subito efficienti.
I miei 2 cent
Madò! Io quando vedo "paglietta" e "lama" nella stessa frase mi si abbassa la pressione e svengo!Se è solo ossidato basta la paglietta o scotch brite che dir si voglia, se è corroso allora ci vuole la carta vetrata o comunque qualcosa di più aggressivo.
In ogni caso la finitura, specie se a specchio, verrà compromessa e andrà ripristinata.
No no, niente linciaggio, anche questa è una soluzioneadesso gli appassionati di lame probabilmente mi linceranno... ma quando sul coltello da kayak trovo punti di ruggine (specie dopo qualche giorno attaccati al giubbetto in acqua salata) uso il WD40 ed un vecchio spazzolino da denti per rimuoverli.
ah ah non è sicuramente da linciaggio...è la soluzione meno invasiva che leggo da anniadesso gli appassionati di lame probabilmente mi linceranno... ma quando sul coltello da kayak trovo punti di ruggine (specie dopo qualche giorno attaccati al giubbetto in acqua salata) uso il WD40 ed un vecchio spazzolino da denti per rimuoverli.
Concordoquindi chissenefrega se ci sono macchie sulla lama, anzi, sono "medaglie" di lungo corso!!
Grazie mille!ah ah non è sicuramente da linciaggio...è la soluzione meno invasiva che leggo da anni
il problema è se viene via qualcosa...
@Antonella, il mio Companion dopo svariati campi bushcraft e scout è una carta geografica....ogni tanto lo "svernicio" con una serie di carte vetrate a grana sempre più ridotta, poi provo anche la pasta abrasiva per carrozzieri con una ruota di feltro/cotone pesante montata sul trapano, con risultati alterni: a volte riescoa tornare allo specchio, a volte rimane comunque un alone.
Ma poi, cavolo, penso: ma è un coltello da 12 euro e fa egregiamente il suo lavoro da anni, non è da collezione ma da usare, e senza remore, quindi chissenefrega se ci sono macchie sulla lama, anzi, sono "medaglie" di lungo corso!!
Mi sa che è una caratteristica degli inox estremi. Io ho un coltello da sub a cui non riesco a fare un filo decente. Ho una pietra a doppia grana grossolana ed una secona 1000/3000 di qualità.Non riesco ad affilare una lama in acciaio inox. Con la pietra (quella economica di Brico) non si affila. Esistono ancora i cari vecchi arrotini che passavano in bicicletta? Poi farei fare la brunitura. Suggerimenti?
Strano.Mi sa che è una caratteristica degli inox estremi. Io ho un coltello da sub a cui non riesco a fare un filo decente. Ho una pietra a doppia grana grossolana ed una secona 1000/3000 di qualità.
Non ho nessun problema ad affilare Mora, Victorinox ed i ferri delle pialle...ma quel coltello proprio non riesco a farlo tagliare decentemente.
Il coltello in questione è questo:
https://marconolby.altervista.org/mac-microsub-pt/
Non riesco ad affilare una lama in acciaio inox. Con la pietra (quella economica di Brico) non si affila. Esistono ancora i cari vecchi arrotini che passavano in bicicletta? Poi farei fare la brunitura. Suggerimenti?