manutenzione manico accetta

ciao a tutti, ho bisogno di un'informazione, oggi ho costruito una accetta e come manico ne ho usato uno di un vecchio martello che ho intagliato lavorato e scartavetrato... come mi consigliate di conservare il manico? devo applicarci qualcosa o lo lascio così? avrei a disposizione dell impregnante per legno per l esterno.
grazie mille a tutti
 
Ci sono varie opzioni, una è l'impregnante che hai citato, oppure potresti considerare olio per legno (tipo olio di lino o quelli per i mobili da giardino in teak) o il classico flatting per legno.
Il mio consiglio, in caso di applicazione del flatting, è di non esagerare dandone troppe mani, ne bastano un paio, per non rendere l'impugnatura troppo "scivolosa".
 
Non usare impregnanti ma spalma abbondantemente bene con le mani dell' olio paglierino I manici di asce scuri e acette vanno lasciati il piu' naturale possibile per conservare il grip nsturale del legno l'olio serve solo per proteggerlo da eventuali tarli quando il legno lo ha assorbito bene non influira' sulla presa
 
Il fatto e che.gli impregnanti a.solvente una volta evaporati tendono a seccare il legno e quindi la.porosita' tende a acomparire Influendo sul grip potra sembrarti assurdo ma su l'uso continuo la differenza e notevole
Poi come.aempre uno fa quello che meglio crede
 
...un mastro d'ascia tempo fa mi disse che l'unica cosa di cui necessita il manico di un'ascia che lavora veramente è il sebo delle mani di chi la utilizza. Mi sconsigliò qualunque tipo di trattamento e mi suggerì anche di sputarmi sulle mani prima di iniziare a lavorare....:puah::rofl:
 
Verissimo sputarsi sulle mani oltre a migliorare il grip e una sorta di rito.
30 anni fa quando arrivai a Venezia girando per i "SQUERI" oltre alle fasi di lavorazione delle gondole mi affascinava la realizzazione delle forcole s dei remi quest' ultimi mi spiegava il maestro Carli un tempo erano costruiti interamente in faggio per le sue caratteristiche di buona flessibilità ,durezza e porosità col tempo le parti finali dei remi si comincio a realizzarle in ramino per la maggiore resistenza agli urti soprattutto per le gondole per l'uso sui canali stretti che si tende a urtare le fondamenta ma tornando al grip un tempo non c'erano nastri grippanti hitech o materiali studiati per lo scopo quindi sputarsi sulle mani prima di impugnare il remo era fondamentale e col tempo e diventato un rito anche prima di impugnare una pala o un piccone e qualsiasi altro oggetto col manico
 
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