Manutenzione moschettoni

Come fate manutenzione ai moschettoni?

Usandoli in acqua capita spesso che la molla di ritorno della leva perda di efficacia (fino ad essere inutilizzabile) pur scegliendo modelli che i produttori dichiarano idonei all'utilizzo per sport acquatici (quindi senza parti in acciai carboniosi).

Cosa si usa per lubrificarli? Ho letto di evitare il WD40 ma di usare lubrificanti PTFE che però non sono il massimo se entrano in contatto con le corde.
 
Io faccio manutenzione....usandoli! :lol:
Scherzo, ma sinceramente in 35 anni di arrampicata, su neve ghiaccio e roccia non mi è ancora capitato di mettere una goccia d'olio sugli snodi...
 
Ciao,
qui è riportata, molto chiaramente e con dovizia di particolari, tutta la questione, problemi e rimedi. E si, il wd40 è da evitare, come tutti i lubrificanti a base di olio che tendono a trattenere le particelle di sporco invece che a espellerle. Stessa cosa dicasi per i lub a base di teflon, dannosi per le corde.
Unica pecca........inglese.

https://blog.weighmyrack.com/when-why-how-clean-maintain-retire-carabiners/

Io lo mastico per questioni di studio e lavorative. Per il resto, suggerisco la traduzione di pagina che , bene o male, sta migliorando.

Ciao Buk
 
Io faccio manutenzione....usandoli! :lol:
Scherzo, ma sinceramente in 35 anni di arrampicata, su neve ghiaccio e roccia non mi è ancora capitato di mettere una goccia d'olio sugli snodi...

in qualsiasi campo nautico la ferramenta ha bisogno di molta manutenzione... e tendenzialmente ha vita molto più breve. Inizialmente usavo quelli che avevo in casa di quando facevo alpinismo. Tutti grippati al primo contatto con l'acqua salata.
Per cui sospetto che anche in quelli di alluminio ci siano parti in acciaio non idoneo a questo utilizzo.

Gli unici ad essere duraturi sono quelli in acciaio AISI 316 (anche la Kong ha una linea di moschettoni in questo materiale) ma li utilizzo solo per roba di piccole dimensioni dato il peso. I più grandi in leghe leggere sono sempre problematici per quanto anche quelli in AISI se non risciacquati dopo l'uso in mare dopo un po la molla perde di efficacia.

Molto interessante l'articolo di @bukowski recupererò il lubrificante al teflon stando molto attento al suo utilizzo dato che per la maggiore sono impiombati sulle cime per cui non sono separabili da esse.
 
Ultima modifica:
in qualsiasi campo nautico la ferramenta ha bisogno di molta manutenzione... e tendenzialmente ha vita molto più breve. Inizialmente usavo quelli che avevo in casa di quando facevo alpinismo. Tutti grippati al primo contatto con l'acqua salata.
Per cui sospetto che anche in quelli di alluminio ci siano parti in acciaio non idoneo a questo utilizzo.

Gli unici ad essere duraturi sono quelli in acciaio AISI 316 (anche la Kong ha una linea di moschettoni in questo materiale) ma li utilizzo solo per roba di piccole dimensioni dato il peso. I più grandi in leghe leggere sono sempre problematici per quanto anche quelli in AISI se non risciacquati dopo l'uso in mare dopo un po la molla perde di efficacia.
Se devo dir la verità, mi ero posto il problema circa 25 anni fa durante la chiodatura (per manutenzione) di una via al Muzzerone (Spezia), falesia notoriamente esposta agli agenti marini, ma soprattutto per la sostituzione degli ancoraggi (spit, soste e catene), che sono comunque parte della catena di assicurazione e quindi non si può transigere: ricordo che avevamo cercato in un paio di negozi a Spezia (di alpinismo, uno famoso vendeva anche online) appunto attrezzatura inox, perchè fino ad allora, molto ignorantemente (ma soprattutto perchè la roba che metti in parete la paghi di tasca tua e nessun ente o associazione ti rimborsa) usavamo per i ripristini roba da ferramenta che avevamo in casa.
E' comunque vero che quando arampichi sul mare, da Spezia a Finale (per me) arrivi spesso in soste dove il moschettone, se è di quelli "antichi" è "grippato" e tiri le ostie per aprirlo, con una mano sola e la corda in bocca :wall:...
 
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