Informazione Marmarole: Jau de la Tana / forcella Froppa / monte Froppa da bivacco Tiziano

Ciao,
sono a chiede info sulla zona sopra indicata.
Il tutto nasce da quando sono andato sulla cima Tiziano, nell'omonimo bivacco si è presentato questo spettacolo:
212251


E mi son detto: li ci devo andare.

Per cui, a breve, vorrei tornarci. L'idea è spezzare in 2 giorni bivaccando. Verrà anche un mio amico che non ha fatto ferrate ma che se fisicamente va alla grande (fa ultra trail), vediamo se si aggiunge altra gente...

Ora sto guardando i punti di interesse su openstreetmap (ho anche la carta Tabacco ma adesso non ce l'ho dietro).
Non punto a fare cime perchè mi sembra che richiedano o ferrate o passaggi di arrampicata, mi basta fare 4 passi per di la e poi tornare indietro per la stessa strada.
Diciamo che mi piacerebbe arrivare a Jau de la Tana e, potendo, anche a forcella Froppa e Marmarole (anche perchè non escludo, un giorno, di provare a salire il Cimon del Froppa).
Se ci scappasse la salita a monte Froppa non è che mi farebbe schifo cmq.:biggrin:
Il problema è che ci principalmente sono info su come arrivare dall'altro lato (cosa che escludiamo di fare perchè vogliamo bivaccare) e c'è una ferrata che non pare banalissima (cmq non mi pare proprio il caso in un ambiente del genere farla fare come prima ferrata).
Su qualche relazione della ferrata c'è scritto che da Jau de la Tana si può andare verso il bivacco Tiziano, ma non so che percorso sia.

Qualcuno ha esperienza della zona e sa darmi indicazioni?
Grazie.

EDIT: cercando ancora un po' ho visto su questa relazione che dal Bivacco Tiziano al Jau de la Tana dovrebbe essere fattibile:
http://landredaisalvadis.altervista...6m-prime-esperienze-nelle-marmarole-centrali/
Dal bivacco proseguiamo seguendo prima la traccia che porta in forc. Jau de la Tana poi, guidati da ometti. Si può comunquecamminare quasi ovunque, cercando di evitare le contropendenze.
Da li proseguire verso forcella Froppa rimane da vedere. Vedo che appena a sud c'è anche il monte Froppa ma non trovo informazioni a riguardo, a parte una relazione scialpinistica: http://forum.thetop.it/viewtopic.php?t=6695
Fa anche il percorso che vorrei fare io.
 
Ultima modifica:
Al bivacco Tiziano si può arrivare "facilmente" (in 2.5-3 ore circa) con un sentiero un po' faticoso ma senza ferrate o esposizioni impossibili partendo dalla Casa Alpina D. Savio che si trova sulla strada Auronzo di Cadore - Misurina.
Si tratta del sentiero CAI 260, la cui descrizione puoi trovarla qui:

http://www.caiauronzo.it/sentieri/66-260-degli-alpini-sentiero-attrezzato.html

Ovviamente percorso in senso inverso rispetto alla descrizione.
Ho percorso questo tratto l'anno scorso con un mio ex-collega, alpinista e scalatore esperto, che mi ha guidato un po' (la salita ha alcuni pezzi su un ghiaione e un piccolo tratto esposto).
Siamo arrivati fino al bivacco Tiziano (quello della foto che hai messo): posto stupendo (quasi "lunare") e pochissimo frequentato (pochi escursionisti in giro).
Poi abbiamo provato ad andare verso la forcella Jau della Tana: ne abbiamo fatto un pezzo ma non siamo arrivati fino alla fine - alla forcella: ci siamo fermati circa 500 mt prima del ghiaione che porta alla forcella.
Prima di arrivare alla forcella Jau della Tana c'è da salire su un ghiaione che, dalla distanza da cui l'ho visto, non mi sembrava impossibile (non mi sembrava fosse un pezzo ferrato).
Si, ci sono gli ometti che guidano abbastanza, ma c'è una zona a circa 25 minuti dopo il bivacco dove ce n'erano anche troppi di ometti e si può far confusione (con il mio ex-collega, quando siamo tornati indietro, abbiamo preso l'indicazione sull'ometto sbagliato e poi, per ritornare al bivacco, abbiamo fatto un traverso abbastanza insidioso).

Invece, se vuoi salire dall'altra parte (il sentiero CAI 260 secondo il verso della descrizione che ho messo sopra) bisogna partire da Calalzo di Cadore - zona Praciadelan.
Da Calalzo centro si va dentro la Val d'Oten fino al Bar Pineta.
Da qui si parte e si sale (prima in piano sul ghiaione del torrente Oten fino alla val Diassa e poi in salita con discreta pendenza, un po' faticosa, nel bosco) fino al rif Chiggiato.
Fino a qui sono sempre arrivato (ci vado di solito una volta l'anno, l'ultima volta sono stato il 19 Agosto u.s., ho messo anche alcune foto su una sezione di questo sito).
Poi (ma qui non l'ho mai fatto) si prosegue fino ai piedi della forcella Jau della Tana, passando alcuni tratti un po' infidi ed esposti (vedi descrizione).
Poi c'è da fare la ferrata.
La descrizione della ferrata puoi trovarla qui:

https://www.vieferrate.it/pag-relaz...e-veneto/57-marmarole/18-alpini-jau-tana.html

Dalla valutazione sembra "facile" (grado 1-1.5), ma probabilmente alcuni passaggi sono un po' esposti, quindi da fare con attenzione.
Dalla forcella puoi andare verso il Vallon del Froppa, ai piedi del Cimon del Froppa e poi tornare indietro al Chiggiato.
Anche questo non lo conosco bene e da varie relazioni che ho visto (compresa quella che ho indicato) i passaggi sono spesso su terreno friabile-poco stabile (da fare quindi con grande attenzione).
 
Grazie delle info!
In ogni caso andiamo su da Cosderuoibe e pernottiamo al bivacco Tiziano (se è libero).
Adesso ho la carta Tabacco 16 in mano e ho visto il 260 che hai citato. In pratica dovremo seguirlo fino alla forcella Jau de la Tana. Da li, tenendo il 260 e andando a sud, dovrebbe partire la ferrata che hai linkato. Sulla cartina è indicato anche un sentiero che va ad est, lasciando il 260, per arrivare a forcella Froppa con un tratto che pare attrezzato ma che non è il Sentiero degli Alpini, che è quello che vorrei percorrere:

IMG_20200828_165746.jpg


Il sentiero che arriva da nord è quello che passa dal bivacco Tiziano.
In ogni caso il Sentiero degli Alpini non dovremo farlo.
Non si vede bene dalla cartina ma credo che Forcella Froppa sia dove finisce il tratto attrezzato che va da ovest a est.

Qua dovrò valutare in loco se è fattibile, eventualmente se riesco a farmi prestare un dissipatore e un imbrago (il casco già ce l'ha il mio amico).

Mal che vada fin alla forcella Jau Tana dovremo arrivarci e credo sia già soddisfacente, alla peggio si torna indietro e porto il mio amico a visitare la valle sotto cima Tiziano che merita.
 
Occhio che i bivacchi sono ad uso di sola emergenza quest'anno, potresti non trovare manco coperte/materassi o quello che c'era dentro gli altri anni...
 
Si, corretto.
Il sentiero da ovest verso est a partire da Jau della Tana per il vallone del Froppa fino a forcella Froppa è un sentiero abbastanza infido su terreno franoso e instabile, da fare quindi con attenzione (e indicato con i puntini sulla mappa Tabacco 016, e i puntini indicano un sentiero non banale, con esposizioni significative o su terreno instabile.
Poi c'è un piccolo tratto attrezzato fino a forcella Marmarole per cui sarebbe meglio avere casco e imbrago e dissipatore (ma servirebbero anche se volessi fare la ferrata Jau della Tana in discesa, come si prospetta dalla tua descrizione di itinerario).
Poi c'è ancora un tratto molto insidioso e instabile (un ghiaione da fare in discesa) fino ad una zona più tranquilla che porta al Rif Chiggiato.
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Da bivacco Tiziano fino alla forcella Jau della Tana non c'è ferrata da fare, bensì un ghiaione in salita per cui non serve imbrago e dissipatore.
Dalla forcella verso sud invece hai la ferrata Jau della Tana, che però, arrivando dal bivacco Tiziano, faresti in discesa e non in salita, come invece è nella descrizione che ti ho allegato.
 
Ultima modifica:
Ottimo, grazie. Credevo che il tratto attrezzato fosse prima di forcella Froppa.
A quel punto posso tranquillamente evitare forcella Marmarole e vedere se è sicuro salire sul monte Froppa, ammesso di arrivare alla forcella omonima.
In ogni caso non farò la ferrata di Jau de la Tana in discesa, ritornerò sui miei passi fino al bivacco Tiziano poi a Cosderuoibe.
I tratti attrezzati occorre che li eviti, già dovrei farmi prestare dissipatore e imbrago per il mio amico (il casco già ce l'ha), forse viene via anche proprio chi potrebbe prestarmi l'equipaggiamento.
 
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