Alpinismo Marmolada punta Penia.

Un classico praticamente.
Non è una salita difficile ma la chiusura dell'impianto e la distruzione del rifugio (i cui resti sono ancora visibili) complica un po' le cose.

Ecco il tramonto al passo Fedaia dove si parte 2000mt
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Nel primo tratto ci sono tante placche inclinate molto semplici, e 600 metri più in su si arriva ai resti del rifugio.
Si passa per una parete su cui scorre l'acqua proveniente dal ghiacciaio.
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Vista che è agosto ovviamente ci sono un sacco di crepacci, ho fatto il video con la action cam mentre li saltavo.
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Tratto attrezzato che ho visto fare a molti con i ramponi ditemi voi se si può, un Veneto mi ha risposto "non ho voglia di toglierli dio.."
La "schiena del mul" da fare nuovamente con i ramponi fino alla cima.
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Un tipo ci ha detto di non attaccarci alla croce per rispetto alla montagna.
Faceva abbastanza freddo.
 

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Credo che sia lo stesso tipo (il rifugista) che ha detto che i migliori scalatori del mondo arrivati in cima non si sono arrampicati sulla croce per fare delle foto.
Non va fatto per rispetto della croce, della montagna, e degli alpinisti di fama mondiale che arrivati in cima non si sono permessi di andare oltre.
E io dico che ha ragione!
 
Carlo Budel. Un mito! Vive lassù 3 mesi all'anno senza scendere e questo da non so quanto tempo.
Le pagliacciate delle foto ricordo da postare in real time sui social almeno evitiamole in Montagna...
 
No, il rifugiata è simpatico,era sicuramente uno del CAI quello della croce, l'arroganza era quella...e comunque per come la vedo io non si tratta di rispetto alla montagna. Alla montagna non frega niente se ti attacchi o meno alla croce è inutile prendersi in giro.
A me sembra più irrispettoso costruire impianti che ti portano fino in vetta o rifugi in vetta come nel caso di punta Penia. Rovinano il paesaggio e creano problemi portando gente impreparata e incivile. La croce se potessi la tirerei giù io portandomi qualche candelotto di dinamite è solo uno stupido simbolo per di più cattolico non so, forse fa bene da parafulmine ma io preferisco un bel tumulo di sassi.
 
A me sembra più irrispettoso costruire impianti che ti portano fino in vetta o rifugi in vetta come nel caso di punta Penia.
Qui mi trovi d’accordo!

La croce se potessi la tirerei giù io portandomi qualche candelotto di dinamite è solo uno stupido simbolo per di più cattolico non so, forse fa bene da parafulmine ma io preferisco un bel tumulo di sassi.
Qui si apre un mondo… si tratta comunque del nostro patrimonio storico-culturale (almeno quelle più antiche…)!
Anche le montagne dell’Himalaya sono piene di simboli religiosi: dagli stupa (monumenti che ricordano il corpo di Buddha) alle bandiere di cinque colori con impresse diverse preghiere e che sono appese nei luoghi più esposti al vento, per far giungere le preghiere il più velocemente possibile a Dio.
Ammetto che oggi tutto questo va rivisto perché è pur vero che la montagna è di tutti (cristiani, musulmani, drusi, buddisti, induisti, atei ecc…)
 
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