Marmolada, si stacca seracco, 7 feriti

Sta crollando pezzo dopo pezzo. Il destino è ormai segnato, avrebbe senso far qualcosa? Sarebbe quasi piu decoroso una eutanasia della parte morente così da renderla nuovamente agibile.
E qui apro una parentesi.
Vivo in Germania, paese che mira a diventare clima neutrale entro il 2050. 28 anni entro i quali molti altri ghiacciai spariranno. qui serve politica d’urgenza, imporre intanto un limite netto alla emissione di c02 e nel frattempo sviluppare fonti alternative. Altrimenti ben vengano i virus che ci costringono ai lockdown, perché stranamente in quel periodo i cieli erano piu puliti. Capisco la guerra.. ma la verità è che ad essere gravemente impattato dal surriscaldamento è un ambiente a cui importa solo una minima parte della popolazione. Non c’è più il ghiacciaio? Vabbè io in estate vado in vacanza a Maiorca e Costa Azzurra, d’inverno faccio un paio di weekend sulla neve, qualche foto in stivali e cappotto sulle piste per i social e stop.
Se ci pensate bene questo è ciò che fa la stragrande maggioranza della popolazione, per cui chi ha davvero interesse ad un ambiente marginale alla propria vita? Fin quando il surriscaldamento si rimedia nell’immediato con un paio di gradi in meno su una rotella, mi sa che le speranze di vedere un cambiamento sono minime.
 
qui serve politica d’urgenza
Sì, ma da parte di chi? E bada bene, io sono d'accordo in linea teorica. Poi però metto il naso fuori dall'Europa e vedo che nella realtà c'è tutto il sud-est asiatico che inquina a un ritmo sfrenato e assolutamente senza alcuna regolamentazione. E lo fa perché glielo abbiamo insegnato noi, glielo hanno insegnato tutte quelle industrie dell'occidente civilizzato che quando hanno capito che potevano guadagnare cento volte di più non hanno esitato a esportare le loro fabbriche di veleni. Dopo aver inquinato per oltre cento anni ora gli andiamo pure a fare la predica.

Io penso che bene o male tutti qua dentro abbiamo una sensibilità verso l'ambiente. Personalmente, ad esempio, se non assolutamente necessario prendo i mezzi (vivo a Roma e certe volte se ho impegni in orari molto vicini è impensabile arrivare in tempo senza macchina), però boh, ultimamente sono molto sfiduciato sulla questione ambientalismo e mi chiedo quanto certe scelte possano veramente avere un impatto. :(
 
È vero che i paesi emergenti continuano e continueranno sempre più a inquinare ma è altrettanto vero che qualcuno deve pur cominciare a ridurre drasticamente le emissioni di co2. Se non comincia il cosiddetto occidente nessuno mai lo farà per cui è nostra responsabilità dare l'esempio oltretutto dopo aver insozzato per secoli e imposto questo stile di vita e sviluppo a tutto il pianeta
 
Un rimedio per riequilibrare le cose ci sarebbe, ma sarebbe impopolare per tutti: basterebbe introdurre un sistema che riequilibri i costi ambientali ed umani della produzione e, in pratica, si tradurrebbe in un sistema a dazi.
Per risparmiare, adotti procedure industriali con le quali inquini di più rispetto agli standard che sono tenute a rispettare le azienda UE? Allora per vendere in UE paghi la differenza più un piccolo extra.
Per risparmiare, sfrutti la manodopera a basso costo di paesi poveri, pagandola poco e consentedno un potere d'acquisto locale (quindi parametrato al costo della vita locale) ben inferiore a quello che lo stesso operaio ha in occidente? Allora per vendere in UE paghi la differenza più un piccolo extra.
Per risparmiare, adotti sistemi produttivi che non garantiscono gli standard di sicurezza ed assicurativo-previdenziali che esistono in UE? Allora paghi, come sopra.

Se si facesse così, però, finirebbe la globalizzazione.
Per converso, però, anche in occidente i beni comincerebbero a costare di più ed il nostro potere d'acquisto diminuirebbe. Tuttavia, è ragionevole pensare che questo effetto collaterale verrebbe mitigato da un aumento dell'occupazione, per aziende che tornano a produrre in Italia.
 
Se non comincia il cosiddetto occidente nessuno mai lo farà per cui è nostra responsabilità dare l'esempio
Senza dubbio, però per come la vedo io la questione è che se tutto va bene in occidente lo sforzo ambientalista potrebbe iniziare a dare i suoi frutti tra... boh, 25 anni? Ok. Ma in Asia? Quanto ancora continueranno a inquinare? Sì belle le auto elettriche (per dirne una), ma dove vengono prodotte? Perché poi si fa presto a dire, ma alla multinazionale che fa produrre i suoi beni in un paese X gli frega cavoli, basta che la sua fabbrica non contravviene alle leggi locali. E quando i maggiori attori nel panorama ambientalista non solo se ne infischiano dei summit ma addirittura aumentano la produzione delle industrie basata sul carbone (vedi la Cina all'ultimo COP26), allora mi chiedo: quanto ci vorrà? 50 anni? Altri 100? Buonanotte!
 
cmq coluoir de Gouter ieri c'è stata una scarica micidiale di sassi, che per un pelo non ha travolto gente.
Ovviamente cadono perché cedendo il permafrost, le pietre vengono a trovarsi in equilibrio precario, fino a quando cadono.
Più fa caldo e più a lungo lo fa, più cresceil rischio di scariche.
Ho un video, in mp4, ma il sistema non mi consente di caricarlo purtroppo.
Cmq, considerato che è già da anni molto rischioso (al punto che da qualche anno è soprannominato il coluoir della morte), la domanda è sempre quella: che ci faceva gente lì in un anno come questo?!
 
Quel canale scarica da sempre, non è una novità, poi magari quest'anno è peggio ma non è il luogo da citare come esempio
l'ho ben scritto che scarica da molti anni ed infatti lo hanno soprannominato proprio per quello.
Invece, è proprio da citare ad esempio, perchè, nonostante sia noto che scarichi, che sia pericoloso e che con queste condizioni i rischi siano ben maggiori, cosa succede?
Che gente era lì.
Ora, poi, non si venga a parlare di tragica fatalità, di evento imprevedibile, etc.
Lì un alpinista di buon senso non ci va in questo esatto momento storico.
Ed è quello che si può dire anche con riguardo della enormemente più facile e banale Marmolada
 
l'ho ben scritto che scarica da molti anni ed infatti lo hanno soprannominato proprio per quello.
Invece, è proprio da citare ad esempio, perchè, nonostante sia noto che scarichi, che sia pericoloso e che con queste condizioni i rischi siano ben maggiori, cosa succede?
Che gente era lì.
Ora, poi, non si venga a parlare di tragica fatalità, di evento imprevedibile, etc.
Lì un alpinista di buon senso non ci va in questo esatto momento storico.
Ed è quello che si può dire anche con riguardo della enormemente più facile e banale Marmolada
OK, fai quello che ti pare, io ho solo scritto che non era l'esempio più calzante e se conosci il posto ( e presumo proprio di si) sai benissimo che li trovi gente a qualsiasi ora, allora potevi dire dire anche del Cervino, vabbè, non discuto più
 
Per risparmiare, adotti procedure industriali con le quali inquini di più rispetto agli standard che sono tenute a rispettare le azienda UE? Allora per vendere in UE paghi la differenza più un piccolo extra.
Per risparmiare, sfrutti la manodopera a basso costo di paesi poveri, pagandola poco e consentendo un potere d'acquisto locale (quindi parametrato al costo della vita locale) ben inferiore a quello che lo stesso operaio ha in occidente? Allora per vendere in UE paghi la differenza più un piccolo extra.
Per risparmiare, adotti sistemi produttivi che non garantiscono gli standard di sicurezza ed assicurativo-previdenziali che esistono in UE? Allora paghi, come sopra.
Tutto giustissimo e lo dico da tempo, peccato che si sarebbe dovuto attuare almeno una ventina di anni fa. Se ci tagliamo pure fuori la Russia per i rifornimenti, materie prime come minerali, semiconduttori per l'elettronica, dove li andiamo a prendere? Un mucchio di prodotti ormai li facciamo solo più in Asia, il sistema di dazi (giusto, perché andrebbe ad equilibrare una concorrenza sleale) temo non sarebbe più praticabile. Volendo loro sono indipendenti ed autosufficienti, noi no. Ormai dipendiamo dalla loro filiera (anche per l'acciaio), che leva abbiamo per applicare e fare rispettare i dazi?
 
cmq coluoir de Gouter ieri c'è stata una scarica micidiale di sassi, che per un pelo non ha travolto gente.
Ovviamente cadono perché cedendo il permafrost, le pietre vengono a trovarsi in equilibrio precario, fino a quando cadono.
Più fa caldo e più a lungo lo fa, più cresceil rischio di scariche.
Ho un video, in mp4, ma il sistema non mi consente di caricarlo purtroppo.
Cmq, considerato che è già da anni molto rischioso (al punto che da qualche anno è soprannominato il coluoir della morte), la domanda è sempre quella: che ci faceva gente lì in un anno come questo?!
il canale di gouter e' un passaggio obbligato per fare il bianco dalla normale francese , quel canale ha sempre scaricato dalla notte dei tempi , bisogna passarlo prima delle 10 e assolutamente non dopo le 12 , io passando appunto nell' orario meno "rischioso" non vidi e sentii nessuna scarica,
visto il caldo eccezionale non mi stupirei al momento sia comunque parecchio rischioso anche al mattino presto
bisogna attraversarlo un po' alla svelta ;)
 
sai benissimo che li trovi gente a qualsiasi ora
certo, ma le condizioni climatiche di quest'anno rendono il passaggio molto critico, tanto più che le autorità lo avevano già pubblicizzato.
il canale di gouter e' un passaggio obbligato per fare il bianco dalla normale francese
e infatti la via normale francese è sconsigliata dalle autorità francesi già dal 14 luglio (giovedì scorso), con avvisi pubblici.
Nello stesso momento, le guide alpine di Saint Gervais e di Chamonix hanno di comune accordo sospeso temporaneamente l’ascensione dalla via normale francese.

Quindi, torno a dire, se sabato e domenica scorsi c'era gente lì e si è beccata scariche di sassi, come li possiamo considerare?
Stiamo parlando di scelte sbagliate da parte di gitanti della domenica ed alpinisti improvvisati.
Stiamo parlando di errori ed incidenti che hanno una componente di errore umano determinante.
Qui come in Marmolada.

https://www.rsi.ch/news/mondo/Pericolo-frane-chiuso-il-Monte-Bianco-15478165.html#:~:text=Importanti cadute di pietre, di,ascesa di "differirla temporaneamente".
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i vostri commmenti presuppongono che non sapeste degli avvisi delle autorità.
Posso capire che non tutti siano informati bene di cosa accade nel mondo dell'alta quota.
Però il problema è questo: che in alta quota ci va sempre più gente e sempre più spesso non è preparata ed informata.
Rileggete ora quel che avete scritto
CVD
 
Ultima modifica:
Monte Bianco, tutte le vie classiche di salita sono in condizioni molto difficili

https://www.montagna.tv/204525/mont...di-salita-sono-in-condizioni-molto-difficili/

quest'anno credo che a parte il breithorn il gran paradiso il gniffetti e poco altro sia quasi tutto sconsigliato
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i vostri commmenti presuppongono che non sapeste degli avvisi delle autorità.
Posso capire che non tutti siano informati bene di cosa accade nel mondo dell'alta quota.
Però il problema è questo: che in alta quota ci va sempre più gente e sempre più spesso non è preparata ed informata.
Rileggete ora quel che avete scritto
CVD
no, non sapevo di questo avviso, non sono informato per il semplice fatto che non ci devo andare , quando ci andai mi informai ovviamente :)
ho solo detto che il gaultier ha sempre scaricato e farlo al mattino e' abbastanza sicuro
probabilmente adesso visto le temperature scarica anche di notte
penso comunque che gli avvisi che sconsigliano sono anche legati al pessimo stato dei ghiacciai visto che anche la normale italiana lo e' , e dal 17 giugno
 
Ultima modifica:
Rileggete ora quel che avete scritto
Sa molto di "so tutto io" e non va bene e già qualcuno te lo ha fatto notare..............
negli ultimi 15 anni spesso le autorità di Chamonix e7O Saint Gervais hanno sconsigliato la salita al Bianco dal versante francese e, alcune volte, anche la gendarmerie fermava chi non aveva la prenotazione al rif. Gouter quindi?
Insisti ancora con sto benedetto canale?
E' sempre frequentato, a tutte le ore, in barba ai consigli ecc ecc, il percorso dal Tacul non è messo meglio, negli ultimi 10/12 anni una trentina di morti ci son stati e quindi?
Cosa è cambiato?
Continuo a dirti, se lo vuoi capire, che l'esempio del Gouter non è il più azzeccato, era, è e sarà sempre così
i vostri commmenti presuppongono che non sapeste degli avvisi delle autorità.
Posso capire che non tutti siano informati bene di cosa accade nel mondo dell'alta quota.
Ma che ne sai?
Come puoi giudicare, ci conosciamo?
Anche qui sa di "so tutto io"
Vabbè ciao
 
penso comunque che gli avvisi che sconsigliano sono anche legati al pessimo stato dei ghiacciai visto che anche la normale italiana lo e' , e dal 17 giugno
Certo! E' esattamente questo il motivo. L'assenza di neve ed il caldo feroce hanno ridotto i ghiacciai in uno stato atroce. I problemi di crolli e fessurazioni si aggravano di pari passo per rapporto causa effetto.

negli ultimi 15 anni spesso le autorità di Chamonix e7O Saint Gervais hanno sconsigliato la salita al Bianco dal versante francese
Verissimo. E secondo te perchè?
Vuoi una conferma di tutto quel che ho finora scritto, ma proprio di tutto?!!
Guarda qua, è uno studio scientifico finanziato da Petzl con le università di Savoia e Grenoble ed è di due anni fa:
http://www.mountainblog.it/redazion... alta delle Alpi per la sua via più praticata
E più esattamente, anzi, quasi testualmente aderente a quel che scrivevo:
http://www.mountainblog.it/redazion...~:text=Nel 2019,  tutti,intensità e frequenza.
durante il cicli di disgelo del ghiaccio, i rischi aumentano:
http://www.mountainblog.it/redazion...i di disgelo del ghiaccio, i rischi aumentano

morti ci son stati e quindi?
E quindi il Coluoir de Gouter è un percorso che sin dall'inizio dell'estate meteorologica 2022, iniziata a giugno, è sconsigliato fare e tantopiù adesso.
Questo thread è iniziato commentando l'incidente in Marmolada e le polemiche - stupide - per il mancato allarme.
Da qui il punto di contatto delle due situazioni,, quella del coluoir du Gouter e della Marmolada.
Ho sempre scritto che l'incidente va attribuito solo in parte alla sfiga, perchè in realtà c'è il pesante concorso delle scelte sbagliate delle vittime.
La stessa scelta sbagliata che hanno commesso quelli che nello scorso weekend, con condizioni utlracritiche note e nonostante gli avvisi delle autorità e la chiusura delle attività da parte delle guide locali, continuavano a voler salire la via.
Curioso che sia anche la via più facile, quindi quella preferita dagli alpinisti meno capaci, esattamente così come la salita della normale in Marmolada è una via facile e breve e per questo percorsa da notevole mole di poco più che escursionisti.
I meno esperti sono quelli che si espongono anche ai maggiori pericoli.
Casualmente...
O più correttamente bisognerebbe dire causalmente?!

Infatti i crolli (di seracchi o di sassi) non sono affatto una fatalità quando fa molto caldo e ci sono grossi processi di fusione in atto.
Non lo dico io, lo dicono gli studiosi (vedi lo studio di cui sopra) e gli alpinisti più forti, comprese le vecchie glorie come Messner.

Quindi no, non so tutto io, anzi... Ho solo riportato delle ovvietà.
Semmai, il guaio è che c'è troppa gente che, pur non sapendo una beneamata eva ed avendo poca o zero esperienza, parla a sproposito e reagisce piccata persino davanti all'evidenza.
 
Semmai, il guaio è che c'è troppa gente che, pur non sapendo una beneamata eva ed avendo poca o zero esperienza, parla a sproposito e reagisce piccata persino davanti all'evidenza.
Continui con questo atteggiamento di superiorità ma va bene così, ti cedo il passo e amen!
 
Sarebbe quasi piu decoroso una eutanasia della parte morente così da renderla nuovamente agibile.
ma no, vuoi andare a tirare le cannonate ai ghiacciai?
credo che invece bisogna imparare a capire quando la montagna è agibile e quando no. Se serve esperienza, bisogna farsela con pazienza ed impegno e bisogna accettare questa situazione, che oggi piace poco, perchè tutti vogliono tutto subito, come al supermercato.
 
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