Ho appena finito di leggere questo libro e a caldo mi sembra una novella stiracchiata a romanzo.I concetti vengono ripetuti a iosa in ogni capitolo usando frasi sentite anzi lette molte volte tipo :la neve che cade firmata.Ci sono poi dei compiacimenti che a me non piacciono.Frasi come:" Il libro più brutto che aveva letto era di Mauro Corona oppure il più bello era di Erri de Luca".E' un racconto che ripete ancora i concetti ecologico sociali già sentiti negli ultimi libri,tutte cose valide certo,ma da un autore così ci si aspetta un rinnovamento.Niente a che vedere con i suoi primi libri.Parere personale.