Recensione Merrell Choprock, scarpe da scoglio

Ecco la mia recensione delle Merrel Choprock: delle scarpe da scoglio con le caratteristiche costruttive di una calzatura da trekking.

Mi ci sto trovando bene in canadese e con alcuni kayak da creek piuttosto voluminosi. Purtroppo per uno della mia corporatura e con il mio piede sono impossibili da usare in kayak di medio/basso volume a causa dell'ingombro della suola.

qui l'articolo completo:
https://marconolby.altervista.org/merrell-choprock-ltr/

0000207016989_01_wj-320x320.jpg
 
Una cosa mi lascia perplesso, ma ti parlo dal punto di vista di un Riminese...

Le "scarpe da scoglio" le uso solo d'estate e quindi ho quelle da pochi € che si trovano nei negozi di articoli sportivi, tipo queste:

8366441.jpg



Non mi vedo, d'estate, ad indossare gli "scarponi" che hai recnsito tu per stare in riva al mare, seppur scoglioso.

Probabilmente quelle che hai recensito sono idonee per attività che io non conosco...
 
Una cosa mi lascia perplesso, ma ti parlo dal punto di vista di un Riminese...

Le "scarpe da scoglio" le uso solo d'estate e quindi ho quelle da pochi € che si trovano nei negozi di articoli sportivi, tipo queste:

8366441.jpg



Non mi vedo, d'estate, ad indossare gli "scarponi" che hai recnsito tu per stare in riva al mare, seppur scoglioso.

Probabilmente quelle che hai recensito sono idonee per attività che io non conosco...
OT
E fai bene... Quando ero bambino a Lignano le madri che avevano paura che i loro babini venissero punti dai pesci ragno gli mettevano delle ridicole babbucce di gommma bianca. A noi bambini (maschi) ci rendevano immediatamente ridicoli.
La nomenclatura "Scarpe da scoglio" e' molto Italiana, in genere i prodotti come quello della Merrell negli usa vengono chiamate "Water sandals, water shoes". Invece quelli mostrati da te' vengono chiamate "Beach Shoes". Certo ci sono eccezioni, ma in generale e' cosi'.

Magari qualche esperto di scarpe sa' una storia diversa, io ti do' la mia versione data dalla mia esperienza personale.
Nelle zone desertiche americane c'e' bisogno di avere scarpe o sandali con suole molto fitte e dense per proteggersi dalle spine delle piante grasse nascoste sotto la sabbia. Se si fa' "rafting" sui fiumi nel deserto, le Beach Shoes sono assolutamente insufficenti.
Negli annni 80 una guida che portava clienti giu' nel Fiume Colorado nel Grand Canyon si era stuato di perdere i sandali giu' per il fiume, ci attacco' delle fasce e cosi' nacquero i TEVA. Mi ricordo ancora quando arrivarono nei negozi: le cinghie erano un po' insuffiucienti perche' l velcro dopo un po' si insabbiava ma le suole sono delle vere e proprie tavole di gomma. Ce li ho ancora nell' armadio.
Da li' poi ci furono tutte le diramazioni: Sandali, scarpe, suole piu' o meno aggressive a seconda del terreno che serve calpestare, pesi che bisogna portare, eccetera.
Per esempio: Escursione con canoa a Latitudine 40 gradi in autunno con terreno fangoso e pietroso liscio con carichi pesanti quando si fa' il portage della canoa e del campo da un lago all' altro... voila' ecco che qualcuno ti vende il modello giusto!

Vicinissimi al Grand Canyon, appena a poche centinaia di miglia a Sud del confine, i Tarahumara fanno i loro Huaraches con i vecchi copertoni dei pneumatici. Ottimi per il deserto.

tarahumara.png
 
Ultima modifica:
direi che non servono propriamente per fare il bagno a Rimini ;)
Queste scarpe sono molto diffuse tra i canoisti d'altura che fanno dei veri e propri sentieri di montagna su roccia, fango ed anche neve per imbarcarsi.

Io le trovo una manna in situazioni tipo questa:

IMGP3914.jpg


è un trasbordo tra due laghi briantei uniti da un canale che passa attraverso un paese il cui fondale, come puoi immaginare è ricco di vetro e ferro arrugginito.
Le scarpette indicate da @Wombat le ho ma non mi sentirei sicuro ad usarle in un luogo del genere. In questo caso avevo un paio di scarpe da tennis perchè le merrel purtroppo non entrano nei miei kayak da mare.


Altra situazione è questa (video di domenica):


E' una delle paludi che si formano negli isolotti fluviali. Il fondo è melma, quando si sbarca si sprofonda fino al ginocchio (con l'acqua bassa i canali che collegano questi laghetti al fiume a volte non sono praticabili e bisogna trasbordare)... con le scarpettine tipo Decatlon quando si estrae il piede dalla melma la scarpetta rimane nel fango.
 
e' il motivo per cui ho preso degli scarponi da wading :)

mi interessa qualcosa del genere, ma che non costi milioni di euro perche' lo devastero' con utilizzi irriverenti e totalmente assurdi :)
 
@walterfishing se tieni d'occhio queste su Amazon puoi fare buoni affari.
Di scarpette tipo quelle postate da @Wombat ne ho avute parecchie, sono comodissime di estate, le uso e le continuerò ad usare in canoe in cui ci stai giusto a piedi nudi (come nei kayak da slalom). Mi durano poco più di una stagione... per cui se fai il conto alla fine queste robuste Merrell si ripagano da sole.

Se acquisti calzature specifiche (mi vengono in mente le NRS) spendi di più ed hanno la tomaia in neoprene (con i soliti problemi di odori) e la suola meno corazzata.
 
Quindi @nolby, quelle scarpe vengono utilizzate in condizioni di acqua fredda che, mi sembra di capire, entra ed esce dall scarpe: non è poi fastidioso tenere i piedi bagnati e freddi?
 
@Wombat in realtà le uso anche in estate, con una normale calza.

Nei periodi più freddi mi regolo in modo diverso: nella mezza stagione (come adesso o in tarda primavera) sotto metto una calza in neoprene da 3mm. In inverno ho la muta stagna con calza spessa di lana.
 
Ecco la mia recensione delle Merrel Choprock: delle scarpe da scoglio con le caratteristiche costruttive di una calzatura da trekking.

Mi ci sto trovando bene in canadese e con alcuni kayak da creek piuttosto voluminosi. Purtroppo per uno della mia corporatura e con il mio piede sono impossibili da usare in kayak di medio/basso volume a causa dell'ingombro della suola.

qui l'articolo completo:
https://marconolby.altervista.org/merrell-choprock-ltr/

0000207016989_01_wj-320x320.jpg

Molto belle esteticamente,... io ne ho preso un paio simile dopo che le scarpette da scoglio della Cressi si distruggevano per nulla! Manco usandole sugli scogli veri ma su pietre fluviali, lisce, arrotondate, ecc... La via di mezzo tra le scarpette e quelle da canyoning sono state un paio simili a queste.

COMPLIMENTI.
 
vengono utilizzate in condizioni di acqua fredda che, mi sembra di capire, entra ed esce dall scarpe
ma per caso sono quelle che si mettono sulla muta da sub in neoprene ? quelle che si possono infilare nelle pinne professionali solo con la punta del piede e il laccetto di gomma dietro al calcagno? ce le ho pure io così ,proprio nel mio set di immersione subaquea e sugli scogli va una meraviglia, hanno una buona suola un po da tirare bestemmie per infilarle, perchè sono alte a mezzacaviglia in neoprene! bisogna infilarle per forza stando con i piedi nell'acqua per farle scivolare meglio , però le mie sub sono della cressy sub ma non so se si sta parlando della stessa tiplogia!
 
@Orcodeiboschi il problema di quello è che non è per niente comodo a camminarci sui sentieri. Le scarpe tipo la choprock o le NRS sono come una calzatura sportiva con tutti i confort e la sicurezza del caso durante i trasbordi.
In estate poi asciugano presto e non servono ulteriori calzature per "il campo".
Poi d'accordo che a voler risparmiare di alternative ce ne sono, ma tutte comportano dei compromessi nel confort o nella qualità (durata) dei materiali.

Vanno molto di moda anche calzature tipo quella del link qui sotto.Sono davvero comodissime ed hanno una discreta suola, conosco tantissimi che le usano ma a tutti durano una stagione o poco più poi si buca la tomaia o si stacca la suola. Si trovano facilmente su Amazon di un'infinità di modelli leggermente differenti tra loro, tutti arrivano dalla Cina ed hanno in comune gli stessi difetti di durata.
Per un canoista occasionale saranno ottimi, io ed i miei soci usciamo in canoa mediamente 2/3 volte a settimana da primavera ad autunno ed almeno una volta a settimana in inverno. Il materiale di scarsa qualità a noi purtroppo dura poco.

https://www.amazon.it/Dhinash-Immer...asciugatuta+rapida+,aps,118&sr=8-9&th=1&psc=1


PS: non ce l'ho con chi usa materiale entry level. Io vado in montagna raramente, quasi solo nella bella stagione e faccio cose tranquille. In quel settore il mio vestiario è tutto Decathlon di fascia medio -bassa. Ad un assiduo alpinista la mia attrezzatura si consumerebbe in un paio di mesi ed oltretutto la troverebbe poco confortevole rispetto a prodotti Salewa o simili da centinaia di euro.
Semplicemente come in tutti gli sport con il progredire tecnico e la grande frequenza a praticarlo aumentano anche le esigenze qualitative del materiale.
Poi ripeto, d'estate in kayak per uscite senza particolari sbarchi o imbarchi impervi uso ed userò con soddisfazione le scarpette Decathlon da 9,90€...che da 4 mesi hanno un buco sul pollicione destro ma il loro lavoro lo fanno ancora
--- ---

IMG_20221021_184403621.jpg
a testimonianza, primo prezzo Decathlon. Comprate in primavera 2021 da qualche mese è così. continuo ad usarle perché mi dispiace buttarle per quello che alla fine è solo un problema estetico dato che la suola è imtegra
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

@Orcodeiboschi il problema di quello è che non è per niente comodo a camminarci sui sentieri. Le scarpe tipo la choprock o le NRS sono come una calzatura sportiva con tutti i confort e la sicurezza del caso durante i trasbordi.
In estate poi asciugano presto e non servono ulteriori calzature per "il campo".
Poi d'accordo che a voler risparmiare di alternative ce ne sono, ma tutte comportano dei compromessi nel confort o nella qualità (durata) dei materiali.

Vanno molto di moda anche calzature tipo quella del link qui sotto.Sono davvero comodissime ed hanno una discreta suola, conosco tantissimi che le usano ma a tutti durano una stagione o poco più poi si buca la tomaia o si stacca la suola. Si trovano facilmente su Amazon di un'infinità di modelli leggermente differenti tra loro, tutti arrivano dalla Cina ed hanno in comune gli stessi difetti di durata.
Per un canoista occasionale saranno ottimi, io ed i miei soci usciamo in canoa mediamente 2/3 volte a settimana da primavera ad autunno ed almeno una volta a settimana in inverno. Il materiale di scarsa qualità a noi purtroppo dura poco.

https://www.amazon.it/Dhinash-Immersione-Asciugatura-Spiaggia-Acquatiche/dp/B09MQVQZ8F/ref=mp_s_a_1_9?crid=3RH3UH30CXHP7&keywords=dhinash+scarpe+da+immersione+uomo+scarpevsa+scoglio+donna+scarpe+da+mare+asciugatuta+rapida&qid=1662056706&sprefix=dhinash+scarpe+da+immersione+uomo+scarpevsa+scoglio+donna+scarpe+da+mare+asciugatuta+rapida+,aps,118&sr=8-9&th=1&psc=1


PS: non ce l'ho con chi usa materiale entry level. Io vado in montagna raramente, quasi solo nella bella stagione e faccio cose tranquille. In quel settore il mio vestiario è tutto Decathlon di fascia medio -bassa. Ad un assiduo alpinista la mia attrezzatura si consumerebbe in un paio di mesi ed oltretutto la troverebbe poco confortevole rispetto a prodotti Salewa o simili da centinaia di euro.
Semplicemente come in tutti gli sport con il progredire tecnico e la grande frequenza a praticarlo aumentano anche le esigenze qualitative del materiale.
Poi ripeto, d'estate in kayak per uscite senza particolari sbarchi o imbarchi impervi uso ed userò con soddisfazione le scarpette Decathlon da 9,90€...che da 4 mesi hanno un buco sul pollicione destro ma il loro lavoro lo fanno ancora
--- ---

Vedi l'allegato 241039 a testimonianza, primo prezzo Decathlon. Comprate in primavera 2021 da qualche mese è così. continuo ad usarle perché mi dispiace buttarle per quello che alla fine è solo un problema estetico dato che la suola è imtegra
domanda da profano per quanto riguarda il kaiak , ma i fornitori di materiale annesso oltre a vendere i kaiak non hanno anche nel loro repertorio calzature apposite???? che mi sembra strano che poi uno deve anarsele a cercare altrove?
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

domanda da profano per quanto riguarda il kaiak , ma i fornitori di materiale annesso oltre a vendere i kaiak non hanno anche nel loro repertorio calzature apposite???? che mi sembra strano che poi uno deve anarsele a cercare altrove?
certo, e ce ne sono di tutti i tipi, qui quello che hanno a catalogo alcuni rivenditori italiani:

https://www.ozonekayak.com/accessori/scarpe-e-calzini/scarpe/

https://canoashop.com/categoria-prodotto/12-abbigliamento-tecnico/07-calzature/

poi ci sono anche produttori di calzature che fanno anche modelli adatti a sport acquatici (principalmente canyoning) ma che ben si adattano anche agli sport di pagaia.
Io ho scelto le Merrell perchè quelle dei marchi specifici contengono praticamente tutte parti in neoprene, che è un materiale che uso (calze nella mezza stagione, passamontagna per fare i roll in inverno) ma che non amo tantissimo per gli odori che poi lascia in macchina ed in cantina. Per cui se posso evitarlo preferisco.
Le Merrell quando le uso per due giorni consecutivi le posso lasciare in macchina da umidicce e non creano problemi, una calzatura in neoprene lasciata in macchina umidiccia appesta l'ambiente con un odore nauseabondo.
 
Ok, tutto chiaro, grazie, avevo capito che i passaggi a piedi fossero più dei "raccordi" tra una navigazione e l'altra, se si affrontano anche camminate di una certa lunghezza allora gli "scuba" da me postati sono assolutamente scomodi.
 
Io per Canyoning uso delle 5.10 Canyoner 2 e delle Adidas Hydro Terrex, ed entrambe sono stra-comode, per me e i miei piedi, su sentieri anche impervi e d'alta montagna, per ore ed ore di camminata sia per l'avvicinamento che per il rientro. Ovviamente dopo la discesa in acqua.

Ma sono comunque diverse come genere, più pesanti, avvolgenti, ecc... Ne ho un paio simili a quelle del post, della Salomon, che uso invece per passeggiate estive, quando piove, se esce il lago per andare a far foto, kayak,...
 
Alto Basso