Andrea è stupendo oltre che assolutamente pertinente, grazie infinite!
Trenitalia, dovrebbe, ragionare a fasce chilometriche sulle tratte locali per cui è una "proporzionalità" relativa.per andare dalla stazione Aurelia a Maccarese, unica tratta di circa 15 km., si pagano 2,60 euro.Con 50 cent,in più si può arrivare a Ladispoli,che sono quasi 40 km!! C'è proporzione? Non c'è modo di pagare a percorrenza come fanno in molti altri paesi?
Trenitalia, dovrebbe, ragionare a fasce chilometriche sulle tratte locali per cui è una "proporzionalità" relativa.
Ciao , Gianluca
Fino a poco tempo fa,c'erano i biglietti chilometrici,comodissimi. Sono stati tolti perchè alcuni utenti non li timbravano. Così adesso ci sono dei biglietti assurdi che valgono solo il giorno del rilascio. Non è giusto colpire tutti perchè Trenitalia non è in grado di effettuare i controlli. Certo non è che si pretende pagare al chilometro spaccato,ma tra dieci km e quaranta km c'è differenza! Non mi pare che sia tanto difficile misurare la lunghezza di una via ferrata,basta montare in carrozza con un GPS. Poi il trasporto delle bici montate dovrebbe essere gratuito montando sui convogli il vagoncino portabici come c'è effettivamente su molti treni. Ho capito i costi e la logistica però se vogliamo veramente cercare di ridurre l'uso delle auto e non far inca***re Greta bisogna cominciare seriamente.
Quoto straquoto e riquoto.nalmente, quando sono venuto a stare a pd, comunque mi tenevo due biglietti kilometrici da 40 km nel portafogli proprio per poter tornare dai miei anche in treno in caso di auto dal meccanico o imprevisti vari. erano una sicurezza psicologica, comodissimi, e la stessa cosa facevano moltissimi miei amici. da quando li hanno tolti sto maledicendo trenit