Certo, intendevo dire che al contrario dell'immaginario collettivo, anche con la miglior istruzione e tecnica nelle arti marziali sarebbe ingenuo pensare di saper affrontare con superiorità e sicurezza ogni situazione, di quel genere, nella vita reale. Perché nella realtà non c'é mai nulla di "programmato", "standard"... alla fine conta molto la fortuna di tanti fattori, quelli descritti prima. Pensare che si viene attaccati nella stessa maniera, dalla stessa posizione, stessa velocità, forza, dalla stessa altezza, ecc... é già uno svantaggio. Infatti, molto spesso, chì é abituato a situazioni "brutte" nella vita di tutti i giorni... é spesso avvantaggiato, perché non é contaminato da abitudini, convinzioni che potrebbero non essere realistiche, ma solo standard o prese da statistiche, ecc... Che comprende anche l'atteggiamento, le abitudini a certe situazioni, ecc...
Insomma, non é bello da dire e nemmeno dare fare, ma se ci si dedica per anni alle risse da strada, dal cercarsi "problemi", ecc... la differenza si nota alla grande. Le stesse che si trovano ad entrare in una palestra per farlo "per bene", dopo aver acquisito per anni abitudini da strada... é l'opposto. Sono cose diverse.
La mossa delle parti basse... é una gran mossa universale, ma purtroppo anch'essa non assoluta
Come tutte,... ma ovviamente meglio conoscerle e pensarci, che non. Come gli occhi
Poi come in tutto... meglio saperne di più, che saperne meno, quindi personalmente l'istruzione la ritengo sempre un'ottima cosa, anche se ho le mie opinioni sulla gestione delle stesse e sulle cose a cui danno maggiore importanza e quelle che quasi snobbano. Vedi il lato "psicologico".
Un pò come i corsi di sopravvivenza e poi la realtà... tantissime le persone formate, istruite... ma se messe in mezzo ad una situazione reale, tantissime si dimenticano tutto, vanno in crisi, si ritrovano a disagio... perché l'unica cosa di cui si rendono conto é che non é una situazione controllata, sicura... e che se và male l'esito non sarebbe solo un'istruttore che ripete qualcosa,...
Inoltre é sbagliato pensare alle forze dell'ordine come a dei Robocop, sono persone normali, con una divisa e che hanno ricevuto delle formazioni... ma sono soggette come tutti a cedimenti psicologici, fisici, a fare errori d'azione e anche di valutazione. Ecc,... Sono dei lavoratori in un determinato settore, come tutti gli altri,... Trovare autorità che hanno avuto esperienze vere, in contesti di rischio e pericolo costanti, reali e per cui si sono abituati ad agire in maniera ponderata sotto stress, sotto il rischio per la propria incolumità... é raro!! A parole lo sono quasi tutti... a ma fatti tanti vanno in crisi per molto meno, proprio perché é un mestiere che uno può scegliere come tanti altri. Spesso per la posizione, per vantarsi, per avere il lavoro/stipendio, ecc... poco per etica vera e propria, carattere vero e proprio. Ma basta andare in giro e guardare, vedere,... Anzi... c'é di più, si reclama spesso dei privati che legalmente comprano delle pistole... ma non esiste differenza, anche le autorità armate sono a rischio "depressione", "vittimismo", "scazzo", ecc... anch'esse armate e che ogni tanto, commettono reati. Quindi categorizzare le persone, vederle sotto a delle luci divine a priori, per una professione... é anche uno svantaggio.