Militare...chi lo ha fatto...e dove?

Hai fatto il militare...e dove?


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il car lo feci a Lecce e precisamente facevo il bagnino Spiaggia Ufficiali.
Finita la bella stagione, mi mandarono ad Ozzano dell'Emilia dove mi sono congedato dimenticavo (cameriere mensa Sott.Ufficiali). che dire bella esperienza di vita, potessi tornare indietro..
 
Partito carabiniere a novembre '99. Centro addestramento carabinieri Torino caserma "Cernaia", poi 2° battaglione carabinieri Liguria.
Quasi mai stato a Genova... Vespri siciliani e poi giubileo a Roma.
Che bei tempi, mi sono divertito un sacco.
 
Anch'io Wolf ci avevo pensato, per il fatto che sono un pacifista e che le armi non mi stanno così tanto, come dire, "simpatiche". Però ho fatto il militare perché non volevo che la scelta da obiettore mi limitasse in futuro il possesso delle stesse...

Attualmente non posseggo armi e non voglio neanche pensare che in futuro ne debba aver bisogno però, visti specialmente i tempi che corrono, visto che le leggi italiane proteggono più il delinquente della persona onesta...
 
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Wolf84

Guest
Per fortuna, siamo ancora tutti liberi di fare delle scelte.Sulla difesa personale hai ragione.
 
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Liberi si e anche di fare gli obiettori, ricordatevi però che la libertà nostra e delle nostre famiglie non è gratis, e si ha un bel da essere pacifisti quando una buona parte del mondo non lo è e ti schiaccia, senza polemica alcuna, quando feci io il servizio gli obiettori li mettevano in galera a Gaeta od a Peschiera in mimetica senza stellette, quindi gli obiettori erano veramente persone che avevano principi, poi con il sopraggiunto servizio civile, molti diciamo imboscati lo preferivano non certo per convinzione. Con ciò ribadisco che chi lo ha scelto ha fatto una cosa giusta per lui e libera e lo rispetto, tenga solo presente , cosa che oggi si dimentica spesso, che non esiste libertà senza capacità di difesa, che oggi tutti a cianciare di eliminare confini e barriere, ma uno stato a cosa serve se non a tutelarmi e difendermi e per i cui servizi pago le tasse? Se non ho servizi e non ho confini che mi difendono (cosa che oggi va di moda) non esiste lo stato con tutte le conseguenze. Ovviamente Wolf non è una polemica nei tuoi confronti o di chichessia era solo una osservazione.
 
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Wolf84

Guest
Non voglio giudicare nessuno.Pero' dici che la liberta' non e' gratuita infatti molti militari lo fanno per lavoro.Poi ripeto, non voglio giudicare nessuno, io non sono d' accordo sul concetto "guerra" per i risultati che porta.Tutti i giorni e' gia' dura senza andare a sparare a nessuno.
 
Non ho detto guerra ho parlato di difesa e quindi capacità di difendersi, non è gratuita perchè l'uomo in generale è un prevaricatore e i fetenti ci sono sempre, se non hai chi ti difende vieni spazzato via, solo quello, oggi il soldato è pagato una volta lo faceva come dovere, sempre un prezzo c'è da pagare, e se non si capisce questo presto non saremo più liberi se mai lo siamo stati fino in fondo.
 
Non voglio giudicare nessuno.Pero' dici che la liberta' non e' gratuita infatti molti militari lo fanno per lavoro.Poi ripeto, non voglio giudicare nessuno, io non sono d' accordo sul concetto "guerra" per i risultati che porta.Tutti i giorni e' gia' dura senza andare a sparare a nessuno.
Condivido , non dico che bisogna andare a sparare a qualcuno, ma che se qualcuno volesse mai venire a sparare a noi , noi avessimo chi ci difende o fossimo in grado di difenderci e difendere le nostre famiglie.
 
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Wolf84

Guest
Sulla difesa sono d'accordo perche' anche se non mi schiero, anche i partigiani ci hanno liberato dal regime e quindi dalla guerra.
 
Io son pacifista finché non mi vengono a rompere le balle... ;)

A parte gli scherzi, tutte le volte che mi hanno rotto le balle, sono sempre stato io che me ne sono andato per primo per evitare conseguenze, sia a me sia a chi mi stava d'intorno.

P.S. Clodis, il Veneto è diventato un "postaccio" al contrario della Toscana, che nonostante tutto è sempre un'oasi tranquilla in cui vivere. Anche questo influisce sul modo di pensare...

P.P.S. Oggigiorno abbiamo sempre meno servizi e sempre meno confini che ci difendono, ma lo stato esiste eccome con sempre più imposte e tasse da pagare per mantenere i nostri "papponi" a Roma... :rofl:

Chiudo l'OT.
 
Non voglio giudicare nessuno.Pero' dici che la liberta' non e' gratuita infatti molti militari lo fanno per lavoro.
Adesso è così, una volta no, almeno per chi ci andava per un anno, 18 o 2 mesi (marina).
Io però preferisco il metodo svizzero, io avendo avuto una frattura incompatibile con il ruolo di soldato, combattente o men, sarei stato dirottato alla Difesa civile, con compiti di assistenza e soccorso alla popolazione.
Tempo dedicato allo stato come dovere di cittadinanza.
 
:offtopic:
Però ho fatto il militare perché non volevo che la scelta da obiettore mi limitasse in futuro il possesso delle stesse...
Oggi, come oggi, il problema si può risolvere, nel caso in cui a suo tempo si è fatta la scelta di obbiettore, se si è disposti a rinunciare, in forma irreversibile, alla condizione di obbiettore mediante apposita modulistica predisposta dallo stato http://www.serviziocivile.gov.it/me...nuncia-allo-status-di-obiettore-di-coscienza/ con tale rinuncia è possibile l'iscrizione ad un TSN ed il conseguimento del certificato di uso e maneggio armi per il conseguimento del porto d'armi o la sola iscrizione ad un TSN.

Ovviamente la "rinuncia" può esporre, in caso di coscrizione obbligatoria, alle conseguenze del caso ma, sinceramente, se mai si dovesse presentare tale necessità, immagino, che i problemi sarebbero ben più seri, senza considerare che l'ultimo obbiettore avrebbe, ad oggi, davanti a "lui" almeno tredici classi di giovani.
Non voglio giudicare nessuno.Pero' dici che la liberta' non e' gratuita infatti molti militari lo fanno per lavoro
Adesso è così, una volta no, almeno per chi ci andava per un anno, 18 o 2 mesi (marina).
Il militare, come lavoro, c'è sempre stato e quasi sicuramente ci sarà sempre poichè, per certe attività, solo un costante addestramento, associato, purtroppo, anche a delle situazioni "reali", può garantire un certo livello di efficacia e di efficienza, e questo a prescindere dal grado, in altre parole, anche un soldato semplice può avere una preparazione tale che, alla fine, per tempo e dedizione, è un lavoro.

Il servizio di leva assolveva, oserei dire da quando sono stati riconosciuti gli obbiettori, a tante "cose" ma, opinione personale, non alla funzione di formare "masse" di soldati (veri).

Ciao :si:, Gianluca
 
Ultima modifica:
Il militare, come lavoro, c'è sempre stato e quasi sicuramente ci sarà sempre poichè, per certe attività, solo un costante addestramento, associato, purtroppo, anche a delle situazioni "reali", può garantire un certo livello di efficacia e di efficienza, e questo a prescindere dal grado, in altre parole, anche un soldato semplice può avere una preparazione tale che, alla fine, per tempo e dedizione, è un lavoro.

Il servizio di leva assolveva, oserei dire da quando sono stati riconosciuti gli obbiettori, a tante "cose" ma, opinione personale, non alla funzione di formare "masse" di soldati (veri).

Ciao :si:, Gianluca

Gianlu, certo che c'è sempre stato, d'altronde la struttura, "lo scheletro" doveva esserci! Poi data la nazionale carenza di senso civico e/o dello Stato, almeno nella maggior parte della gente, il militare andava "sfangato" impegnandosi il meno possibile. Questo senza ignorare poi i fenomeni di abnegazione di pochi.

Sarebbe discorso lunghissimo, il riferimento elvetico era proprio per sottolineare le differenza che i nostri vicin hanno rispetto a noi.
Da noi si mandavano gli obbiettori a servire in organizzazioni civili o religiose con talvolta dubbie utilità e solo gli "abili" e arruolabili. Di là tutti dovevano, e forse ancora oggi, devono dedicare tempo allo stato per motiivi di difesa, un tot al'anno. in quanto uno dei compiti del buon cittadino. Forse una volta erano fuori solo i portatori di handicap pesanti.

L'ho sempre trovato un sistema molto corretto, sicuramente meglio del nostro.


e non è così tanto OT
 
Alpino fuciliere a Venzone (6' compagnia la bella) poi genio guastatore a Gemona del Friuli con incarichi operativi... Esercitazione baltico 99 na bomba!! Scaglione 4/99
 
Oggi, come oggi, il problema si può risolvere, nel caso in cui a suo tempo si è fatta la scelta di obbiettore, se si è disposti a rinunciare, in forma irreversibile, alla condizione di obbiettore mediante apposita modulistica predisposta dallo stato...

Che str...!!! Allora dobbiamo dare ragione a Clodis quando ha detto che

...con il sopraggiunto servizio civile, molti diciamo imboscati lo preferivano non certo per convinzione.

E' tutta una farsa... :lol:
 
:offtopic:
Che str...!!! Allora dobbiamo dare ragione a Clodis quando ha detto che ..... è tutta una farsa... :lol:
Può essere ma come anche no, nel senso che la scelta di obbiezione fatta a vent'anni potrebbe, condizionale d'obbligo, non più essere ritenuta coerente "n" anni dopo e mi sembra una cosa buona poterlo fare ....... si spretano i preti (concettualmente) vuoi che non si possa obbiettare un obbiettore ? :)

Poi ovvio che il dubbio, di opportunismo, rimane ;)

Ciao :si:, Gianluca
 
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