Millenni fa facevano tutto con un coltello in selce

Beh, a livello d'utilizzo era ok, nessun problema.
La parte estetica é solo merito della foto, della luce,... non é così "bello", "preciso", "ecc..." come potrebbe apparire. Ma appunto, funzionava bene ;)
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.... e poi se devo essere sincero, come lo sono sempre, la vedo diametralmente opposta rispetto alla maggior parte delle persone che producono questi oggetti sui social, youtube, ecc... e che predicano il dover usare e sapere mille-mila tecniche e conoscenze, la super difficoltà, ecc... Secondo me solo per demotivare, intimidire gli altri dal provarsi ed enfatizzare il proprio lavoro, ecc... NB: se si parla di commercio o altro, comprendo certi criteri,... ma altrimenti no. Non é assolutamente difficile, chiunque può farlo, serve come tutto la voglia, la passione ed il tempo da dedicarci costantemente, con dedizione. Poi chiaramente, come dicevo, se si vogliono esemplare belli esteticamente, da collezione, da esposizione, da vendita, ok,... ci vuole ancor di più,... ma altrimenti é roba da tutti coloro che lo vorrebbero.

Nulla di straordinario ;)
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Questi sono alcuni dei pezzi che derivano dai miei errori, troppa lavorazione, troppa forza, misure sbagliate, ecc... ma col tempo e la pratica si impara. Bisogna solo buttarcisi,...

NB: nulla di quello che ho fatto si avvicina a quelli postati, per bellezza, fattura, ecc... Ci mancherebbe altro,...
 

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hai usato un qualche stile di battitura particolare (es levallois, acheuleano ecc) o fatto un po' come ti veniva? hai seguito qualche modello o libro?

scusa, sono curioso!!! :)
 
Allora, ho letto alcuni manuali sul "levallois" ed ho fatto alcune uscite con un tizio di cui manco ricordo il nome, della Svizzera Francese, quello da cui avevo ordinato la Selce.

Ma questo dopo aver iniziato a fare questo genere di lavori,... in pratica come ho sempre fatto, ho cercato di apprendere da me le cose, seguendo la mia manualità, logica, ecc... e poi dopo aver già acquisito una certa esperienza mi rivolgo a certi ambienti per poter confermare o meno la reale necessità di seguire certi percorsi. Non ho mai amato chì millanta per indispensabile qualcosa solo per enfatizzare le proprie "cose", per "guadagni", "esibizionismo", ecc Quindi vengono solo "dopo" per vedere se c'é qualcosa di utile, in più, da apprendere, ma senza togliermi quello che per me é un privilegio che si può scegliere di avere, ovvero quello di rendersi capaci di arrangiarsi, non avere paura di provare da soli, ecc... Senza andare sempre a priori dagli altri, ovvero facendo solo gli "utilizzatori".

Poi chiaramente come in tanti altri casi, ritengo che siano tutte cose interessanti, utili, ecc... e comode da sentirsi dire e mostrare da persone "competenti" a livello didattico, ma che non reputo indispensabili. Come la questione dei lati da picchiare, scheggiare, ecc... Nemmeno uno "scalpellino" esperto da una vita nella lavorazione della pietra riesce e può vedere tutte le eventuali microfratture, inclusioni, ecc che ha la roccia e che ne condizionano la spaccatura. Quindi quando esprimono e mostrano la loro "capacità" di spaccarla a colpi di pietra, in maniera perfetta, precisa, esattamente come volevano loro,... ritengo siano "baggianate". Solo opinione personale. Ma semplicemente si acquisisce il modo di battere, la forza dove e quando, la direzione,... ma poi i pezzi che si spaccano effettivamente non sono sicuramente prevedibili con certezza. Soprattutto se si parte dal presupposto di non farlo solo per didattica in ambienti preparati, comodi, con tutto il necessario pensato e preparato ad puntino, ma creando anche i contesti reali, ovvero in natura,...
 
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Sempre, proprio per quel discorso che non amo fare le cose "tanto per" didattica, video, foto, ecc... Applico sempre tutto alle uscire "reali" e "concrete".

Le ho usate per il cibo, tagliare carne, vegetali, ecc... Sia per la preparazione, sia per mangiare.

Ho realizzato pezzi adatti a colpire, quindi un pelo più grossi e pesanti,... chiaramente innestati su bastoni. oppure lame a mò di cugni per la legna,... e lame seghettate per poter creare qualche tacca, ecc.. per delle piccole costruzioni.

Mi ci trovo benissimo, l'unica cosa é che sono completamente differenti dalle lame moderne e se si parte con l'aspettativa di farci le stesse identiche cose, negli stessi identici tempi, si rimane sicuramente delusi. Ma se si parte con una mentalità coerente con l'attrezzo che si ha in mano,... io mi trovo molto bene. D'altra parte però sono comunque uno che le "lame" non le sente necessarie per ogni cosa,...

NB: qualche uscita di piacere in cui invece di contemplare solo la natura, portandomi i pezzetti di Selce a cui dare qualche colpo,... c'é stata ;) Ma generalmente ci resto per delle esperienze più complete e se si decide di adottare questi metodi, appunto molto antichi, le tempistiche per tutto si allungano,... ma personalmente in senso positivo ed arricchente, non é come tirar fuori le cose dallo zaino e fare,... ma bisogna preparare appunto anche gli attrezzi,... ma é molto bello.
 
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attualmente sto leggendo "The Bark Canoes and Skin Boats of North America" un trattato scritto tra fine '800 ed inizio '900 riguardo la costruzione delle imbarcazioni nelle tribù indigene del nord America (attuale territorio di USA, Canada, Groenlandia ed isole Aleutine).
Loro sono rimasti all'età della pietra fino all'arrivo di Colombo; costruivano canoe di grandissimo pregio che necessitavano di una certa accuratezza e precisione delle lavorazioni.

Il libro in un capitolo racconta di come l'arrivo dell'uomo bianco abbia portato l'introduzione di strumenti metallici che hanno reso senza dubbio più veloci le lavoriazioni ma, al contrario di quanto si possa credere, non hanno portato migliorie per quanto riguarda la precisione o qualità del risultato.

Anzi, leggendo più attentamente si deduce che in un certo senso la qualità sia peggiorata perchè visto che era diventato più semplice e veloce costruire canoe in corteccia si cominciò ad usare anche parti di qualità inferiore che prima venivano scartare dato che la lunga lavorazione necessaria con strumenti in pietra ed osso doveva poi essere ripagata da una certa durevolezza della canoa.
 
Bello, mi è capitato in qualche piccolo museo in giro di vedere coltelli o utensili simili , quest'estate per caso sono finito in Gränsfors Bruks ed ho visitato il loro museo, è stato bello perché al contrario di altri musei visti, in questo l'esposizione partiva dagli utensili in pietra agli ultimi modelli , pur non essendo un amante\appassionato del settore è stato uno spettacolo.
 
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