Ma, ma, ma.... Non ci metterei la mano sul fuoco. Posso non essere d'accordo??Se saldi apportando lo stesso materiale le caratteristiche al netto di un rinvenimento di distensione, sono esattamente le stesse.
Certo! Basta che non lo diciPosso non essere d'accordo??
Riguardo alle modifiche: non dimentichiamoci che le modifiche che si vedono in giro sul web sono state fatte da persone che hanno deciso di usare a scopo bushcraft un coltello che è nato con uno scopo totalmente diverso.
Te lo diciamo solo se ci fai vedere le foto del ferito!comunque qui è semplicemente una questione di cuore.
perchè non è a me che manchino i ferri per andare in escursione, ed allora appena trovo la soluzione migliore/più comoda riprendo il camillus dallo scaffale e lo riparo.
piuttosto qualcuno sa dirmi come si smonta? basta forse un colpettino di flex sul culetto per sbloccare il bullone?
In linea di massima la penso come te. Non mi compero la 500 per trasformarla in un SUV, se mi serve un SUV mi compero quello! Ma... l'idea che mi sono fatto è che questo coltello piace, costa tutto sommato poco, e con poche modifiche posso trasformarlo in una lama più adatta agli usi bushcraft, quindi perché non farlo? Certo, un Mora costa decisamente meno ed è altrettanto valido ma il JPK ha indubbiamente qualcosa in più. Poi dobbiamo considerare che in America si trova anche nei WallMart, quindi è di facile reperibilità e costa meno che in Italia.DANIEL LANG ha scritto:esattamente! trovo assurdo modificare un coltello studiato per certe attività specifiche per poi farlo diventare adatto per altre attività specifiche , tanto vale prendere uno già adatto a ciò che è di nostra esigenza!
Ovviamente, se tu avessi un JPK (Camillus o no non fa differenza) usato in Vietnam, o in altri contesti bellici, saresti un pazzo a modificarlo! Andrebbe tenuto realmente come una reliquia.DANIEL LANG ha scritto:se io avessi un camillus originale (magari ancora sporco di sangue vietcong ) lo terrei come reliquia in vetrinetta! o magari se proprio vorrei usarlo, prendo brevetto da pilota e faccio atterraggio di fortuna in una giungla del sud est asiatico! se invece voglio un coltello per fare una certa attività lo prendo già progettato ad Hoc!
DANIEL LANG ha scritto:o magari se proprio vorrei usarlo, prendo brevetto da pilota e faccio atterraggio di fortuna in una giungla del sud est asiatico!
Dozzinale perché costruito in grandi quantità o dozzinale perché valeva poco? Sul secondo aspetto non ne sarei così sicuro.DANIEL LANG ha scritto:perché comunque di un coltello dozzinale degli anni 50-60 che stiamo parlando
veramente devo ancora rimuovere il bullone...tu il cuoio riesci a sfilarlo via, vero?
scusa, nn mi sono spiegato, ho dato x sottointeso che: se il tuo è spezzato a livello della guardia, dovresti riuscire a sfilare il cuoio da quella parteveramente devo ancora rimuovere il bullone...
hai presente quando cerchi di infilare un diametro 3 in un buco diametro 2?
no, non è come quelle cose in cui basta la vasellina, quelli sono accoppiamenti incerti
qui proprio è il 3 nel 2.
allora scaldi il 2 finche non diventa 2.9, raffreddi il 3 con Azoto liquido fino a 2.8 li monti e scappi. [1]
capito mi hai?
[1] in realtà o si usa scaldare uno o raffreddare l' altro, sono cmq montaggi con interferenze forti, quelli appena descritti
Be un coltello per definizione tosto che addirittura serve a dilaniare le lamiere che poi si rompe al manico.. come lo chiameresti?Dozzinale perché costruito in grandi quantità o dozzinale perché valeva poco? Sul secondo aspetto non ne sarei così sicuro.
Dipende dall'uso che se ne fa, dalle condizioni in cui è tenuto, e via dicendo. Youtube è pieno di test volti a sfasciare coltelli, usandoli in maniera più o meno impropria. E (quasi) tutti si spaccano, chi più chi meno In un articolo di Armi e Tiro di diversi anni fa ho letto che il coltello venne piantato in un muro, mi pare fra due mattoni, a martellate, riportando solo graffi superficiali.Be un coltello per definizione tosto che addirittura serve a dilaniare le lamiere che poi si rompe al manico.. come lo chiameresti?