Modificare il Jet Pilot Survival

E be però non è che sia un grande dettaglio , cioè che gli costava fare un pezzo di ferro un po più tosto alla base , che gli costava mettere qualche mm di ferro in più un paio di cent a pezzo?

Se fossi un patriota che va la ad ammazzare e farsi ammazzare per la patria non mi sentirei molto rispettato

Il Ka-Bar USMC ha una costruzione simile, il Mark-1 anche, Così anche altri coltelli dell'epoca, almeno a vederli in foto. E poi così li voleva l'USAF, quindi... Il punto è che se partecipi ad una gara per la fornitura di X coltelli, non puoi presentarti e dire che il tuo costa un po' di più perché hai "modificato" le specifiche che ti sono state richieste. Concordo con the che qualche millimetro in più non avrebbe fatto male ma se l'hanno pensato così ci deve essere un motivo (magari è stato solo progettato male). Era un coltello per i piloti, da usare in caso estremo, cioè quando venivano abbattuti. Non è che dovessero spaccarci tronchetti tutti i giorni. ;) Anzi, magari nei loro corsi di sopravvivenza dell'epoca manco glieli facevano spaccare. Vallo a sapere.
 
@wildwildcat ma in fatti si sa che le forniture militari sono compravendita di favori

E poi chi se ne frega se un pilota muore quando si trova dietro le linee nemiche è un mezzo per pilotare un elicottero non una persona diamogli un po di cioccolata, un coltello che "sembra potente" e sarà felice
 
(...)
qui proprio è il 3 nel 2.
allora scaldi il 2 finche non diventa 2.9, raffreddi il 3 con Azoto liquido fino a 2.8 li monti e scappi. [1] :)
capito mi hai?

[1] in realtà o si usa scaldare uno o raffreddare l' altro


[1] ti voglio vedere accoppiare un pezzo a -70°C e un altro a +300°C....
 
Comunque il Jet Pilot Survival ha un valore storico ma oggi non si può dire sia il top della gamma.

Io ne ho utilizzato uno simile per anni ed il primo grande difetto è il manico clindrico che non permette una buona presa: tende a ruotarti in mano.
Poi c'è l'altro, il codolo sul quale si inseriscono i dischi di cuoio è troppo debole rispetto alla lama e a quello che ti spingerebbe a fare.
 
@spyrozzo : Anche se sei un utente maleducato che non risponde ai tag...
pommel5.jpg


@Jk74 : Il codolo si estende attraverso il pomo ed è martellato a penna sopra per tenerlo in posizione, come un rivetto.

Come vi complicate la vita....

EDIT: (Scusate OT, ma non resisto!) Il glock FM è dieci spanne sopra! Altro che 'sti americani...
 
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@LoSvedese : il cuoio del manico si potrebbe trattare con alcol: tende far restringere il cuoio e lo farebbe aderire meglio al codolo. Bisognerebbe vedere se è fattibile come cosa...
I dischi di cuoio dovrebbero essere incollati tra loro, per ottenere una sorta di tubo di cuoio, almeno questo è quello che vedo fare in giro in rete. Ora, se il singolo disco si fradicia ogni santo giorno, ci può stare che alla fine il foro interno tenda a rovinarsi, ad allentarsi anche di pochi millimetri. Ma avendo tutti i dischi incollati, l'insieme dovrebbe tenere di più. Per questo ritenevo interessante la testimonianza di @Crafter .
Ad ogni modo, come già detto, c'erano e ci sono alternative molto valide ma rimane un gran pezzo di storia della coltelleria.
 
Ovviamente, se tu avessi un JPK (Camillus o no non fa differenza) usato in Vietnam, o in altri contesti bellici, saresti un pazzo a modificarlo! Andrebbe tenuto realmente come una reliquia.

Ecco, questo aspetto non sono riuscito a confermarlo dalla lettura della specifica che ho postato prima. Si parla di una sega ma non dice lo scopo per cui è pensata. Vero è che ho letto la specifica a salti, cercando quello che mi interessava e quindi potrei aver saltato qualcosa; e vero è che quella che ho postato potrebbe non essere la prima specifica rilasciata su questo coltello (8226A).


Dozzinale perché costruito in grandi quantità o dozzinale perché valeva poco? Sul secondo aspetto non ne sarei così sicuro.



(certo intendevo proprio questo lo terrei come reliquia! )

(la sega sul dorso delle lame , chi sa perché apre un dibattito sempre acceso?, ritengo che se c'è ,un uso specifico ci sia ,non credo l'abbiano messo li per bellezza! , non so perchè ma tutti pensano che un seghetto sul dorso serva per segare il legno i rami e chi sa pure i tronchi ! :azz::rofl: , al massimo lo si può utilizzare per fare solchi ,tracce , tacche per fissare meglio delle legature, lavorarci su l'osso e altri materiali usandolo appunto come parte abrasiva grossolana, tipo raspa ! ad esempio io lo utilizzerei per creare le nocche alle estremità di un ramo per incordare un arco improvvisato ecc , cosa che con una lama liscia, ci impiegherei 3 volte il tempo , ma è solo un esempio! cmq dubito si possa usare per segare le lamiere in dentelli così grossi si bloccherebbero, non per nulla se vedete le lame del seghetto alternativo per le lamiere ci vogliono dentini piccolissimi rispetto a quelli del legno ! altrimenti strappa e si blocca)

(dozzinale nel senso che è costruito in serie in grandi quantità all'epoca! non dozzinale imn senso spregiativo !);)
 
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volte il tempo , ma è solo un esempio! cmq dubito si possa usare per segare le lamiere in dentelli così grossi si bloccherebbero, non per nulla se vedete
d'accordo sul resto del discorso, non posso che farti notare che i denti da alluminio necessitano di un profilo più alto. Insomma una lamiera di alluminio si lima abbastanza bene con quella sega

Oh cmq ieri sera usando il pilot su legno x colpa vostra mi son convinto che una porzione di quella sega dovrei toglierla, giusto lì dove poggio il pollice...
Di solito lo pensavo un attimo, poi mi mettevo il guanto e non ci pensavo più
 
@spyrozzo che intendi per riportarlo in forgia?
ah, se era questo mi scuso e rispondo al volo:
prendere i due pezzi, e riprendere la cosa riattaccando il pezzo rimettendo il ferro nella forgia. poi, ovviamente si dovrebbe ritemprare la lama.
si, un lavoraccio, ma probabilmente sarebbe la strada più corretta e con meno compromessi :)
anzi a dirla tutta, visto che il codolo è proprio il punto debole, si può (come ho già anticipato) fissare un codolo più largo, che si congiunge alla lama senza spigoli vivi.
certo si dovrebbe fare più spazio al codolo nei tondini di cuoio, ma credo che allora si che si avrebbe un bel coltello, corto, pratico, e cazzuto (passatemi il termine).
prima di passare ai palestrati il pilot era il mio preferito.
ecco qui il caro estinto al lavoro (prima aveva spaccato i circa 8/9cm di tronco intero)
248660_1755900662285_5388709_n.jpg
 
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il mio, originale fino al midollo, è stato portato alla corda finchè si è spezzato alla base della lama.
questa è infatti la pecca del pilot: un coltello prodotto in grandi numeri con un progetto fallato in origine, non è un full tang!
camillusparts.jpg

la brusca riduzione di struttura tra la lama e l'impugnatura, tra l'altro ad angolo retto crea un punto di scarico che non giova all'economia del ferro. se ci dai di batoning alla lunga si creeranno delle microfratture che sfocieranno nella separazione della lama dal corpo principale... :(
a quel punto del coltello da sopravvivenza non te ne fai una beata cippa! (behind the enemy lines un c...! meglio un Randall)
per tornare al tema originario, come modifica, cercherei un SIGNOR saldatore e farei porre due punti di saldatura proprio dove la lama si unisce al manico "ammorbidendo" il punto di passaggio e creando un migliore scarico di forze. ovviamente anche la fessura sulla guardia andrà modificata.

Sicuro sia meglio un Randall? :D

2477c7fa.jpg


in ogni caso fulltang oppure a codolo nascosto non cambia a pattyo che siano fatti con criterio. Un codolo nascosto fatto bene tiene tanto quanto un full-tang.......dopo tutto le spade erano a codolo nascosto e sopportavano tranquillamente belle botte con un braccio di leva non da poco vista la lunghezza della lama.
 
ribadisco il mio pieno accordo con @Sile86
è un pò che ce l'ho lì e adesso lo dico: il concetto di coltello militare, divneta negli anni tattico (cioè pensato x fare di tutto oltre che la lama) e alla fine della fiera è peggio una frattura cdi lama come si vede spesso anche in lame blasonate piuttosto che quella di codolo dovuta ad urti ripetuti. Insomma la lama dovrebbe avere la capacità di rimanere affilata MA ANCHE di resistere agli urti. Poi son d'accordo con Spyrozzo che il codolo andava fatto meglio, raccordandolo ecc.
 
A me sembra di ricordare, tuttavia, che in un antico numero di Tac Armi, forse fine anni '70/inizio '80 una delle prove era quella di piantarlo molto profondamente in un albero e usarlo per salirci sopra a mo' di scalino. L'avevano infilato in un muro e ci erano saliti sopra e in qualche modo non si era rotto. Camillus JPK per gli amanti delle statistiche.

Secondo me se l'avessero piantato in un albero fino ad almeno a mezza lama sarebbero ancora lì a tentare di estrarlo:)
 
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