Ciaspole Mogno - Corte Zucchero

S

Speleoalp

Guest
Regione: Val Lavizzara, Ticino, Svizzera
Località di partenza: Mogno
Località di arrivo: Mogno
Tempo di percorrenza: 4.5 ore
Chilometri: 6,5
Grado di difficoltà:
Descrizione delle difficoltà: WT3, necessaria una pò di prudenza in alcuni passaggi
Periodo consigliato: QUANDO C'È LA NEVE
Segnaletica: Bianco-Rosso-Bianco + segnaletica dedicata
Dislivello in salita: ca. 475 mt
Dislivello in discesa: ca. 475 mt
Quota massima: ca. 1650 m.s.m

L'ennesima escursione nei luoghi in cui sono praticamente cresciuto, dove la mia passione per la natura é stata coltivata e coccolata ;) Luoghi che ritengo ideali per vivere e visitare la natura, sia in inverno, che in estate.
Ovviamente più le condizioni sono "normali", più é piacevole ;)

Questa volta, convinti di trovare più neve.... siamo rimasti con l'amaro in bocca. Soprattutto perché il percorso, condizioni permettendo, promette molto bene. Variegato, pendii, attraversamenti di coste e di fiumi, boschi, alpeggi. Ma alla fine ci siamo ritrovati a camminare molto più facilmente senza ciaspole, con i ramponcini o piantando i piedi, anche se per fortuna in alcuni punti sono state usate ;) Non da meno, per completare l'apparenza poco piacevole della giornata.... i dolori che da alcuni mesi sono tornati, ai reni, mi hanno tenuto compagnia ;) Ma per fortuna, naturalisticamente parlando, tutto é stato vissuto con piacere, ammirazione.

Partendo molto presto al mattino, ormai tutto risulta spesso "bianco-nero", ma in loco tutto é più bello.
L'escursione ha inizio presso il piccolo centro invernale di Mogno, portandosi sulla sinistra del paravalanghe si seguono i cartelli, che in base al percorso scelto su 5... vanno da Blu a Rosso. Il sentiero vero e proprio inizia con un'erta salita, in cui un cartello "discutibile" espone le condizioni del percorso. Mah,.... Il sentiero, mai troppo largo, permette di prendere quota piuttosto velocemente fino a raggiungere un primo piccolo alpeggio. Da quì un traverso porta al torrentello da attraversare, con le dovute attenzioni, in quanto tra neve e ghiaccio non é dato sapere con esattezza cosa ci si nasconde sotto. Sulla sponda opposta si trovano le cascine dell'Ovi, da cui un sentiero porta al lago Mognola. Noi, il percorso descritto, andiamo dalla parte opposta... cioé verso Vacarisc di fuori, seguendo un sentiero che scende di quota molto ripidamente, fino a raggiungere un sentiero che conduce su una mulattiera che riporta al punto di partenza. Tutto splendido se non per la mancanza di neve, parecchio ghiaccio ;)

Ma in generale, tutto ottimo, piacevole.... ne é valsa la pena... come ogni attimo trascorso in natura.
Consigliato, consigliati,....

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Speleoalp

Guest
Già.... ormai quest'anno vanno snobbate diverse località che solitamente sono belle coperte ;)
Ma a favore di luoghi a cui non si pensa normalmente ;)
 

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