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Come al solito dipende dai piedi.
Ieri sera ci ho fatto appena 5Km per prenderci confidenza e non ho avuto alcun problema però la temperatura era sui 28° ed erano le 19:00, quindi non ha senso.
Se riesco domani mattina mi faccio un bel giretto di 20Km con 600m di dislivello e rientro sul mezzogiorno. Dovrebbe essere un buon test....
Mi sono guardato i video postati da andreapaiola, e mi sono sembrati davvero molto interessanti.
Più che altro pensavo questo: mi pare giustissimo l'approccio verso una maggiore consapevolezza psicomotoria (è anche una questione di salute), ed alla sintonia con la propria fisiologia ancestrale, però con quel tipo di calzatura del video non si riesce a mantenere, se non con grande sforzo muscolare, l'angolo corretto (edging) su piccoli appoggi.
Comunque, io fino ad ora ho usato scarpe basse votate alla camminata (Norh Face Hedgehog e un paio della Grisport), ma non alla progressione su terreni tecnici. Magari con queste ultime il discorso cambia.
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Un altro dubbio, sempre per la presa di spigoli… molte calzature da trail running hanno mescole fantastiche, ma profondità relativa dei tacchetti. Ok su sentiero, ma quando si esce, su zolle erbose, su pendio ripido (e capita eh, "non vedo nessuna bocchetta maledizione... che vuol dire, ti sembra di ricordare che ci fosse?")
Un altro dubbio, sempre per la presa di spigoli… molte calzature da trail running hanno mescole fantastiche, ma profondità relativa dei tacchetti. Ok su sentiero, ma quando si esce, su zolle erbose, su pendio ripido