Montagna: scarpe alte o scarpe basse?

con le scarpe basse ti entrano milioni di sassolini e prendo botte alle caviglie da tutte le parti.
fanno le ghette

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Sono d'accordo con @Phantom.
Escursioni semplici (poco dislivello) senza ghiaioni e traversi = scarpe basse
Escursioni con ghiaioni e/o traversi = scarpe alte

Ghette non le uso.
 
Così poi sudi come un cammello...
Questo non so, mai usate questo tipo di ghette per "trail running", magari vanno bene se le devi indossare per tipo il 10% del percorso.
Non penso siano impermeabili, o meglio magari ce ne sono anche pensate per la neve e sono impermeabili, ma di base non credo.


ce ne sono in lycra (elastam) + cordura


 
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mbah sei fai trail running non credo che la tua preoccupazione sia salvaguardarti i piedi dal bagnato anche perché (si presume) parti di corsa e ti fermi solo quando sei a casa o alla macchina.
 
Io le scarpe alte le uso solo nel fango, neve e in tutti i casi dove l'appoggio è insicuro o poco visibile quindi insidioso. Tipo sfasciume oppure fuori sentiero su erba alta e sottobosco coperto di foglie dove è facile mettere un piede su una pietra, una radice o in un buco.
 
Di ritorno da vari giorni in montagna, che meritano un post a parte, ho riflettuto sulla scelta tra scarpe basse e scarpe alte. Contrariamente al mio solito, ho portato delle scarpe basse. Mi sono però accorta che, per quanto delle scarpe da approach possano essere fatte bene, mostrano molti limiti soprattutto sui terreni poco battuti. E' vero che la suola rigida di cui sono normalmente provviste protegge bene il piede dalla torsione, ma avere la caviglia completamente scoperta su terreni irregolari come pendii erbosi, macchie di vegetazione, ma anche sugli sfasciumi, è molto fastidioso. Non solo perché espone a distorsioni o peggio, ma anche perché non sostiene il piede nell'appoggio irregolare, il che rallenta molto l'andatura. Peraltro lo stesso discorso si può estendere anche a molte calzature poco contenitive (tipo certi modelli economici Decathlon che oggi vanno per la maggiore). Inoltre, sui terreni irregolari, specie nei prolungati traversi su prati non battuti, il piede mano mano si sposta di sede all'interno della scarpa, il che rende la camminata ancora più fastidiosa.
A mio avviso le scarpe da trail running presentano gli stessi problemi, aggravati dal fatto che sono anche meno contenitive. Il che è ottimo per la corsa (in effetti i trail si fanno su sentieri molto ben battuti), ma deleterio per un uso normale in montagna.

In definitiva, mi sento di dire che le scarpe basse sono fatte solo per l'uso indicato o comunque su sentieri battuti. Quando il terreno che incontreremo è incerto e l'avventura è alle porte (per quanto mi riguarda, quasi sempre) io continuerò ad usare e a consigliare pedule o scarponi molto ben corazzati e robusti. Pazienza il peso: la solidità dell'appoggio è più importante.
Sono dell'idea personale che se vai in un sentiero sempre meglio scarpe alte poi si può discutere su suola, tomaia ecc. Specie se si affrontano camminate o trekking con lo zaino anche pesante. La scarpa alta sostiene la caviglia, permette un passo più veloce per percezione di minor rischio di farsi male su certi tipi di terreno, è più sostenitivo se si portano pesi. Proteggono la caviglia da sassi ecc, nei tratti fuori sentiero poi con certe pendenze sono fondamentali. Permettono in generale una camminata meno in tensione su certi terreni specie in discesa dove con le scarpe basse l utilizzatore mette più in tensione la caviglia. A scapito di un peso maggiore io le preferisco sulla maggior parte dei terreni di montagna.
Scarpe basse per me su strade bianche, mulattiere, percorsi poco accidentati.
 
Se l'ho già scritto in precedenza scusate la ripetizione.
Io ho giocato a basket. Mai dato una storta in vita mia. Probabilmente dal ginocchio in giù è l' unica zona in cui son davvero forte.
Detto questo le volte che ho dovuto andare con le scarpe basse mi son pentinto per sassate al malleolo e minor presa di spigolo, specie nei traversi.
Adesso sono privo di scaporni da trakking pesante/alpinismo ed ho un paio di scarponcini Columbia che come giustamente dice il mio amico @GiulioSherpa sono quasi delle trail con solo il collo alto.
Beh devo ammettere che su sentieri facili, son leggeri e vanno benissimo. Come cerchi un po' di presa di spigolo su sentieri molto pendenti fanno pietà. Mancanza di rigidità nei 2 assi. Scarso supporto che significa trasferire tutto il lavoro alla caviglia e al ginocchio.
Per me è meglio lo scarpone, a meno che non sian sentieri facili.
 
sassate al malleolo e minor presa di spigolo, specie nei traversi.
Mancanza di rigidità nei 2 assi. Scarso supporto che significa trasferire tutto il lavoro alla caviglia e al ginocchio.
Non c'entra con l'altezza della scarpa, anzi hanno sviluppato delle scarpe che sono "morbide" come torsione verticale, ma rigide per scalare... dipende dall'intersuola
 
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Scarpe alte, sempre e comunque (per me).

Fai questa prova quando scegli una scarpa: prendil la scarpa con due mani e cerca di piegare la punta e poi torcere la scarpa. Se la punta non si piega per nulla e non devi affrontare roccia è probabile che la scarpa sia troppo rigida e alla lunga può risultare scomoda o addirittura far male.
Di contro se si piega molto, offre poco sostegno alla caviglia.
Per uso escursionistico dovrebbe piegarsi "un po'". È difficile dire quanto vale quell' un po' ma se fai questa prova con modelli diversi alla fine puoi farti un'idea.

La scarpa va comunque provata indossata, questa è una prova veloce per avere un'idea di massima.
 
Io non mi pongo il problema, anche perché a differenza di altra attrezzatura (zaini, gavette, coltelli, ecc.) ho solo un paio di scarponi, semplicemente il più delle volte e per attività non impegnative (qualche volta anche di inverno in città) li allaccio bassi, appunto come se fossero delle scarpe basse. Forse ci sono delle controindicazioni che non ho ben ponderato ma finora la cosa ha funzionato. Quando devo impegnarmi di più ovviamente allacciatura alta completa.
 
Io ho avuto sempre e solo scarpe basse con cui ho affrontato sentieri, chilometraggi e dislivelli di tutti i tipi. Non credo passerò mai alle alte visto che non frequento le alte quote e non salgo se c'è troppa neve.
 
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Non c'entra con l'altezza della scarpa, anzi hanno sviluppato delle scarpe che sono "morbide" come torsione verticale, ma rigide per scalare... dipende dall'intersuola
Certo lo so, ma come le scarpette da arrampicata, vanno bene solo x certi lavori.
Il famoso traverso lungo ti sfianchi.
Poi come dice giustamente
@Al c'è
gli alti li allacci bassi se non serve supporto, e alti se serve (salita vs discesa)
Il prezzo c'è ed è il peso. Poi ognuno ha le proprie propensioni. Ma che sian meno versatili le bassa spero nessuno lo metta in dubbio
 
Ho letto tutta la discussione e mi sembra che il peso dello zaino sia stato menzionato solo di striscio. Chi è comodo con scarpe basse le ha usate anche per giri in tenda con 12-15kg di carico?

Altra cosa: ieri sono andato sui 2400 e c'erano varie lingue di neve dura. Il sentiero era poco battuto e ad un certo punto sono dovuto salire per una decina di metri piuttosto ripidi senza traccia. Con gli scarponcini è bastato qualche calcio ben assestato per aver presa, con scarpe basse meno rigide (e forse meno protette in punta?) penso che sarei dovuto tornare indietro per cercare una pista già battuta. Esperienze?
 
Ho letto tutta la discussione e mi sembra che il peso dello zaino sia stato menzionato solo di striscio. Chi è comodo con scarpe basse le ha usate anche per giri in tenda con 12-15kg di carico?

Altra cosa: ieri sono andato sui 2400 e c'erano varie lingue di neve dura. Il sentiero era poco battuto e ad un certo punto sono dovuto salire per una decina di metri piuttosto ripidi senza traccia. Con gli scarponcini è bastato qualche calcio ben assestato per aver presa, con scarpe basse meno rigide (e forse meno protette in punta?) penso che sarei dovuto tornare indietro per cercare una pista già battuta. Esperienze?

Io oscillo tra 2 estremi: Lowa Renegade gtx e Kalenji Kiprun MT. Entrambe c̶o̶n̶s̶i̶g̶l̶i̶a̶t̶e̶ ̶a̶ ̶c̶h̶i̶ ̶h̶a̶ ̶p̶i̶a̶n̶t̶a̶ ̶l̶a̶r̶g̶a̶ calzano bene a me che ho il metatarso molto largo (Grazie @Jk74 per il feedback). Le Salomon me le sogno. Oltre a temperatura/umidità il criterio per scelgliere quali indossare per me è il peso dello zaino. Ogni volta che posso uso quelle da trail, nonostante la dolce sensazione di invulnerabilità che danno le pesantissime Lowa. Con scarpe da trail e zaino 50L bello carico l'attenzione necessaria ad affrontare sentieri difficili a mio parere fa si che l'esperienza complessiva ne risenta.

Qualcuno che mi consiglia un paio di scarponcini più leggeri con pi̶a̶n̶t̶a̶ ̶l̶a̶r̶g̶a̶ per sostituire le Lowa in estate?
 
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Dopo aver girato mezzo Abruzzo con un paio di pedule mid (garmont vetta gtx) posso tranquillamente dire che in Appennino fino a 2000m bastano e avanzano le scapre da trial, in estate senza gtx nel resto dell anno con gtx e una ghetta . Fuori sentiero e oltre i 2000 ci vuole una suola più rigida per i traversi e una copertura al malleolo per i ghiaioni.
 
chi ha pianta larga
che vuol dire tutto e niente... Cmq Lowa calza bene anche a me.
Qualcuno che mi consiglia un paio di scarponcini più leggeri con pianta larga per sostituire le Lowa in estate?
io ho trovato accettabile Columbia come forma del piede

Dopo aver girato mezzo Abruzzo con un paio di pedule mid (garmont vetta gtx) posso tranquillamente dire che in Appennino fino a 2000m bastano e avanzano le scapre da trial, in estate senza gtx nel resto dell anno con gtx e una ghetta . Fuori sentiero e oltre i 2000 ci vuole una suola più rigida per i traversi e una copertura al malleolo per i ghiaioni.
quindi le Apuane le possiamo fare tutte con scarpette leggere? :)
le generalizzazioni son sempre pericolose...
 
Beh i trail runners fanno percorsi lunghissimi e difficilissimi, a volte addirittura semi alpinistici, con le scarpe da trail quindi tutto è relativo. Ovviamente dipende dal feeling personale, dalla preparazione e dalle condizioni specifiche.
Per me i dogmi non hanno senso.
 
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