Escursione Montagne della Duchessa, un viaggio tra boschi, profonde valli e imponenti rocce

Parchi del Lazio
  1. Riserva Naturale Montagne della Duchessa
Dati

Data: 08 giugno 2013

Regione e provincia: Lazio, provincia di Rieti (a tratti in Abruzzo, prov. L’Aquila)
Località di partenza e arrivo: Cartore
Tempo di percorrenza totale: 8° 50'
Chilometri: 21
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: la lunghezza e il tratto sotto il paretone del Murolungo
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: percorso ben segnato fino al Malopasso, poi abbiamo percorso fuori sentieri, fino al lago
Dislivello in salita: 1580 mt
Dislivello in discesa: 1580 mt
Quota massima: 2184 mt (Murolungo)
Accesso stradale: A24 uscita Valle del Salto, alla rotonda a destra e poi dopo un Km a destra per una stradina (cartello piccolo marrone per Cartore) che si fa sterrata e un pò sconnessa per altri 3 Km, fino a raggiungere il borghetto di Cartore

Descrizione

Che altro dire dopo la lunga sequenza di escursioni sulle montagne della Duchessa, e le emozioni di chi ha vissuto tali giornate, che hanno voluto condividere.
Siamo Bruno (Bru71) ed io, la scelta di fare il giro contrario rispetto al canonico ci ha fatto gustare appieno la splendida Valle di Teve, illuminata del sole mattutino.
partenza da Cartore per la Val di Teve, sentiero 2, all’altezza dello Iaccio dell’Agnello, 2A per il Malopasso, poi fuori sentiero in direttissima sulla Cimata di Macchia Triste, poi in saliscendi si percorre il versante delle montagne della Duchessa, che sovrastano a picco la Val di Teve, cime rotondeggianti intervallate da incantevoli vallette selvaggie.
Raggiunta la sella della Valle Fredda, senza perdere quota si percorre il traverso del versante dolce sud del Murolungo, sovrastante l’alta Valle di Iaccio dei Montoni, fino a raggiungere la Cima di Iaccio dei Montoni. Da qui è breve la vetta del Murolungo.
Al ritorno per la cresta scendiamo con cautela sotto il paretone e tentiamo l’avvicinamento alla Grotta dell’Oro, il cui ingresso è purtroppo occupato da una lingua di neve ripida, che finisce con un salto di circa tre metri, e ne impedisce l’ingresso. Una buona occasione per tornare.
Il resto del tragitto ci porta direttamente sul lago, e poi per il sentiero delle Caparnie 2B che precede l’ingresso nella stretta valle di Fua.
Momenti da ricordare sono stati la bella Val di Teve, il cammino tra le piccole e solitarie valli tra Macchia Triste e Iaccio dei Montoni, e l’avvicinamento verso la Grotta dell’Oro.
Ma il clou della giornata è stata la sosta, durante la quale ci siamo scolati mezzo litro (cadauno) della mia birra artigianale, accompagnata da grana e con la compagnia di una coppia di grifoni, che con fare spavaldo volteggiavano sulle nostre teste.
Ringrazio la compagnia del buon Bruno.

il link alle foto:
https://picasaweb.google.com/107818...DellaDuchessaGruppoDelVelinoSabato8Giugno2013#
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ciao Augusto,

vedo che anche voi siete stati colpiti da questa contagiosa sindrome della Duchessa!

Ormai sta diventando il posto più frequentato dagli avventurosi.

Complimenti e un saluto,

Mactom
 
Ciao Augusto,

vedo che anche voi siete stati colpiti da questa contagiosa sindrome della Duchessa!

Ormai sta diventando il posto più frequentato dagli avventurosi.

Complimenti e un saluto,

Mactom

Sì Marco, è un'epidemia di Duchessite, ma la montagna non è mai noia e consuetudine!:D
grazie, alla prossima
 
Augusto, mi hai salutato il Grifone che mi sorvolava da quelle parti il 25 aprile ?:lol: belle foto complimenti , abbiamo fatto lo stesso percorso a fine agosto con Berseker e un amico .
 
Più che un'escursione sembra un pellegrinaggio. Aleggia un'aria mistica, abbigliamento (specie calzettoni) che evoca i tempi eroici dei pantaloni alla zuava :biggrin:, pure espressioni e pose con una venatura malinconica in linea coi medesimi e foto che sembrano fatte in un tempo che si è fermato ...:D

Solo ora ho capito il "potevate venire domani", non immaginavo foste solo in 2: però mi viene anche da dirti che forse è stato meglio così, certe volte altre persone rovinano inconsapevolmente un'esperienza. Di sicuro essendo solo in 2 non si chiacchiera sempre...

Un saluto a te e a Bruno.

A.
 
"...un viaggio tra boschi, profonde valli e imponenti rocce..."

E pensa che io quello lo chiamo (banalizzando troppo, forse) "l'anello della Duchessa" :p Bei posti, incredibilmente vicini a Roma, forse la consuetudine ce li ha resi anche troppo familiari ma quando l'Appennino è bello è così.

Belle anche le foto, inquadrature assolutamente non scontate in un luogo pure fotografatissimo. Buona l'idea di inserire una foto del borgo, dovremmo farlo sempre.
 
Ma che foto! :D Straordinarie inquadrature e dettagli. Colori brillanti.
Ha ragione Francesco a dire "inquadrature non banali".

Per quanto riguarda il pellegrinaggio della Duchessa, che dire... le descrizioni e le immagini viste con altri occhi creano ogni volta diverse emozioni.
Potrebbero essere aperti altri 10 post su questo luogo ma sarebbe ogni volta come vedere un posto diverso.
Grazie per la condivisione!! :lol:
:)
 
una bellissima giornata nelle montagne della Duchessa in compagnia di Augusto e delle sue ottime birre ! La scelta di fare il "classico" giro al contrario ci ha permesso di apprezzare la bellissima valle di Teve e lasciare per il ritorno la meno appagante, a mio avviso, valle di Fua. Della giornata, posto solo un paio di foto che mancano nel bellissimo album di Augusto ! :biggrin::biggrin:
 

Allegati

  • DSC_0854.jpg
    DSC_0854.jpg
    69 KB · Visite: 427
  • DSC_0855.jpg
    DSC_0855.jpg
    71,2 KB · Visite: 396
Augusto, mi hai salutato il Grifone che mi sorvolava da quelle parti il 25 aprile ?:lol: belle foto complimenti , abbiamo fatto lo stesso percorso a fine agosto con Berseker e un amico .

Claudiooo! sì, era proprio il tuo grifone del Costone!
Grazie per i complimenti e a presto per un altro brindisi in alta quota!
 
E pensa che io quello lo chiamo (banalizzando troppo, forse) "l'anello della Duchessa" :p Bei posti, incredibilmente vicini a Roma, forse la consuetudine ce li ha resi anche troppo familiari ma quando l'Appennino è bello è così.

Belle anche le foto, inquadrature assolutamente non scontate in un luogo pure fotografatissimo. Buona l'idea di inserire una foto del borgo, dovremmo farlo sempre.

Grazie Francesco, le foto migliori sono quelle della mattina, complice il sole che aveva un'inclinazione proprio ad hoc.
Il circuito della Duchessa è un classico, ma l'area è talmente complessa dal punto di vista del territorio, che si presta a donare le più differenti sfaccettature.
Ciao
 
Ma che foto! :D Straordinarie inquadrature e dettagli. Colori brillanti.
Ha ragione Francesco a dire "inquadrature non banali".

Per quanto riguarda il pellegrinaggio della Duchessa, che dire... le descrizioni e le immagini viste con altri occhi creano ogni volta diverse emozioni.
Potrebbero essere aperti altri 10 post su questo luogo ma sarebbe ogni volta come vedere un posto diverso.
Grazie per la condivisione!! :lol:
:)

Fabrizio, grazie per i complimenti, non sono assolutamente un esperto di fotografia, il merito va a questi luoghi, sono loro sono i magistrali interpreti del teatro della natura.
A presto per una escursione insieme.
 
Più che un'escursione sembra un pellegrinaggio. Aleggia un'aria mistica, abbigliamento (specie calzettoni) che evoca i tempi eroici dei pantaloni alla zuava :biggrin:, pure espressioni e pose con una venatura malinconica in linea coi medesimi e foto che sembrano fatte in un tempo che si è fermato ...:D

Solo ora ho capito il "potevate venire domani", non immaginavo foste solo in 2: però mi viene anche da dirti che forse è stato meglio così, certe volte altre persone rovinano inconsapevolmente un'esperienza. Di sicuro essendo solo in 2 non si chiacchiera sempre...

Un saluto a te e a Bruno.

A.

Andrea, per quanto riguarda l'abbigliamento, sono sempre stato un disastro negli abbinamenti, figurati in montagna!:biggrin:
Hai colto alcuni aspetti dell'esperienza: 2 persone, 2 amici, che si ritrovano dopo tempo, animati dalla stessa intenzione, quella di fare una sana passeggiata, gustare i dipinti della natura e, soprattutto, riposare lo spirito, alternando momenti di battute e chiacchiere ad altri di profonda e sana riflessione.
Chissà se è meglio una folta compagnia oppure no.
La cosa importante secondo me non è il numero ma la compartecipazione, l'essere animati da intenti simili.
E così è stato.
Grazie della riflessione,
a presto.
 
Chissà se è meglio una folta compagnia oppure no.
La cosa importante secondo me non è il numero ma la compartecipazione, l'essere animati da intenti simili.
E così è stato.
Grazie della riflessione,
a presto.

A chi lo dici...
per me un gruppo in montagna è come un'orchestra che quando serve sa anche "suonare" il silenzio; troppe volte è invece un'armata Brancaleone trasferita di peso dalle città a cui mancano solo le trombette.
Per l'abbigliamento, mi scambierei volentieri con te (ma in realtà con tanti altri :lol:).
Sabato forse saremmo venuti se solo domani non ci fosse stato da soddisfare certi "pruriti francescani" (lo so, è un po' sibillino, si chiarirà presto).
Ciao :D
 
Alto Basso