Eccole qua, le mie prime impressioni del Montane Trailblazer18. Ordinato online per 70€ e per ora testato in casa.
È uno zaino da trail running adatto anche a trekking giornalieri, in cui non serva attrezzatura esterna (caschi, piccozze, ramponi, corde, etc..). La Montane lo da come un 18lt da 435 gr, anche se la mia bilancia lo da per 400gr.
1. Capienza. Ho fatto la prova di mettere nel MT18 le stesse cose che mettevo nel mio Osprey Hikelite 18: piumino leggero, guscio, pile, pantaloni antipioggia, berretto, guanti, scaldacollo, FAK, crema solare e stick, powerbank e cavetto, fazzoletti, garmin inreach, cibo, acqua (vedi foto 1). Ci sta tutto ma senza lo sfrido che aveva l'Osprey e a due condizioni: comprimere tutto in sacchette di compressione (foto 2) e usare la sacca idrica. Del resto credo che nei 18 litri vengano considerate anche le tasche esterne, con sacrificio della principale. Nota importante: ho fatto la prova di riempimento sia con sacca piena a 1lt che a 2lt che a 3lt1: con la prima, resta spazio, con la seconda poco, con la terza è al limite per chiuderlo.
2. Gestione del peso. Ovviamente la prova vera sarà su sentiero, ma provato in casa sembra molto più comodo del comodissimo Hikelite. In particolare con 1 o 2 litri di acqua va da dio (leggero, aderente, stabile, distribuito nei suoi 4kg, sembra di non averlo), con 3 va ma si sente che il peso tira verso il basso (5kg). Le cinghie ventrali e pettorali fanno un buon lavoro non solo di stabilità, ma anche di distribuzione.
3. Praticità. Qui il salto con l'Hikelite è quantico. Per caricarlo, una volta messa la sacca idrica, ho riempito: la tasca principale con vestiario e cibo; le tasche ventrali con kit freddo (berretti, gianti, scaldacollo) e varie (fazzoletti, crema solare, frontale, PB); le tasche sugli spallacci con barrette e smartphone; la tasca frontale con il FAK. Il risultato è che posso avere tutto a portata di mano senza mai fermarmi e tutto è facilmente accessibile senza ravanare nello zaino.
4. Dettagli. Tante piccole cose.
(-) La tasca frontale è in ottimo mesh, ma cmq piccola e va a stringersi verso il basso, quindi porta solo cose piccole.
(+) Dentro la tasca frontale c'è una taschina con zip per portafoglio e chiavi.
(+) Davanti alla tasca frontale ha due gancetti per i bastoncini. Con un sistema semplice in teoria e scomodo in pratica, si possono sganciare e spostare lungo due serie di asole verticali tipo daisy chains. Lì è mia intenzione far scorrere un cordino elastico per poterci fissare un sitpad.
(+)Le tasche sulla cinghia ventrale sono in mesh ottimo, estendibili e quindi capientissime. Ma per cose leggere.
(+) Le tasche sugli spallacci sono adeguate, anche se non capientissime e hanno una retina frontale che evita la caduta del contenuto.
(+) Lo schienale è quello montane, aderente ma sembra traspirante. Vedremo.
(-) Non è impermeabile e non ha raincover, quindi bisogna fasciare le cose dentro.
In generale direi uno zaino, versatile, da non sovraccaricare (entro i 5kg), da non maltrattare (no rovi, roccia, .. ), ma forse più durevole di quello che si potrebbe pensare.
Ultimo dettaglio. Ho valutato per un pò l'alternativa del 20lt, che pesa meno ed ha due tasche laterali e il cordino frontale. Apparentemente meglio. Ma non mi convince il diverso sistema di aggancio delle cinghiette pettorali, che in questi tipi di zaini è fondamentale per il comfort e che là sembra molto meno efficace (anche in rete diversi utenti se ne lamentano).
È uno zaino da trail running adatto anche a trekking giornalieri, in cui non serva attrezzatura esterna (caschi, piccozze, ramponi, corde, etc..). La Montane lo da come un 18lt da 435 gr, anche se la mia bilancia lo da per 400gr.
1. Capienza. Ho fatto la prova di mettere nel MT18 le stesse cose che mettevo nel mio Osprey Hikelite 18: piumino leggero, guscio, pile, pantaloni antipioggia, berretto, guanti, scaldacollo, FAK, crema solare e stick, powerbank e cavetto, fazzoletti, garmin inreach, cibo, acqua (vedi foto 1). Ci sta tutto ma senza lo sfrido che aveva l'Osprey e a due condizioni: comprimere tutto in sacchette di compressione (foto 2) e usare la sacca idrica. Del resto credo che nei 18 litri vengano considerate anche le tasche esterne, con sacrificio della principale. Nota importante: ho fatto la prova di riempimento sia con sacca piena a 1lt che a 2lt che a 3lt1: con la prima, resta spazio, con la seconda poco, con la terza è al limite per chiuderlo.
2. Gestione del peso. Ovviamente la prova vera sarà su sentiero, ma provato in casa sembra molto più comodo del comodissimo Hikelite. In particolare con 1 o 2 litri di acqua va da dio (leggero, aderente, stabile, distribuito nei suoi 4kg, sembra di non averlo), con 3 va ma si sente che il peso tira verso il basso (5kg). Le cinghie ventrali e pettorali fanno un buon lavoro non solo di stabilità, ma anche di distribuzione.
3. Praticità. Qui il salto con l'Hikelite è quantico. Per caricarlo, una volta messa la sacca idrica, ho riempito: la tasca principale con vestiario e cibo; le tasche ventrali con kit freddo (berretti, gianti, scaldacollo) e varie (fazzoletti, crema solare, frontale, PB); le tasche sugli spallacci con barrette e smartphone; la tasca frontale con il FAK. Il risultato è che posso avere tutto a portata di mano senza mai fermarmi e tutto è facilmente accessibile senza ravanare nello zaino.
4. Dettagli. Tante piccole cose.
(-) La tasca frontale è in ottimo mesh, ma cmq piccola e va a stringersi verso il basso, quindi porta solo cose piccole.
(+) Dentro la tasca frontale c'è una taschina con zip per portafoglio e chiavi.
(+) Davanti alla tasca frontale ha due gancetti per i bastoncini. Con un sistema semplice in teoria e scomodo in pratica, si possono sganciare e spostare lungo due serie di asole verticali tipo daisy chains. Lì è mia intenzione far scorrere un cordino elastico per poterci fissare un sitpad.
(+)Le tasche sulla cinghia ventrale sono in mesh ottimo, estendibili e quindi capientissime. Ma per cose leggere.
(+) Le tasche sugli spallacci sono adeguate, anche se non capientissime e hanno una retina frontale che evita la caduta del contenuto.
(+) Lo schienale è quello montane, aderente ma sembra traspirante. Vedremo.
(-) Non è impermeabile e non ha raincover, quindi bisogna fasciare le cose dentro.
In generale direi uno zaino, versatile, da non sovraccaricare (entro i 5kg), da non maltrattare (no rovi, roccia, .. ), ma forse più durevole di quello che si potrebbe pensare.
Ultimo dettaglio. Ho valutato per un pò l'alternativa del 20lt, che pesa meno ed ha due tasche laterali e il cordino frontale. Apparentemente meglio. Ma non mi convince il diverso sistema di aggancio delle cinghiette pettorali, che in questi tipi di zaini è fondamentale per il comfort e che là sembra molto meno efficace (anche in rete diversi utenti se ne lamentano).