- Parchi d'Abruzzo
-
- Parco Nazionale della Majella
Dati
Data: domenica 8 maggio 2016
Regione e provincia: Abruzzo, Chieti
Località di partenza ed arrivo: rifugio Pomilio alla Majelletta, 1890 mt.
Tempo di percorrenza: 9 ore
Chilometri: 15
Grado di difficoltà: EEAI
Descrizione delle difficoltà: meteo incerto, la micidiale accoppiata neve+pino mugo
Periodo consigliato: normalmente estate ed autunno, sempre se vi piace l'accoppiata di cui sopra
Segnaletica: si tratta del sentiero più frequentato e segnato dell'intero massiccio
Dislivello in salita e discesa: + di 1000 mt.
Quota massima: i 2727 del Monte Acquaviva
Accesso stradale: strada della Majelletta, accesso alla Majella da N
Tempi di percorrenza: Pomilio-Fontanino (via Madonnina e cima del BlockHaus): 2h;
Fontanino-Focalone (600mt. di pettata con tratti al 25-30%): 1h30m;
Focalone-Acquaviva-Focalone: 1h10m; Focalone-Pomilio: 4h.
Descrizione
Un classico della Majella, io lo utilizzo spesso quando devo essere a casa per pranzo, normalmente mi bastano 5/6 ore, con la neve e' tutta un'altra storia, principalmente per l'avvicinamento al Fontanino di sella Acquaviva, dove procedere nel pinomugo innevato, scoraggia anche i più resistenti ed incalliti majellari.
Comunque da casa la cresta di monte Cavallo mi sembrava piuttosto sgombra, anche se Focalone ed Acquaviva avevano aspetto invernale....e poi partendo presto mi son detto....
Ed invernale e' stata, come invernale era ed e' tuttora mentre scrivo(14 maggio) tutta la sezione Nord del massiccio della Majella.
Ramponi subito alla Madonnina (2070mt.) per scavalcare la cima del BlockHaus (come da copione alle otto del mattino completamente ghiacciato), per poi proseguire sempre verso S abbastanza comodamente fino al Fontanino, dove si para la dura erta del Focalone, per fortuna ancora abbondantemente innevato, cosi da non aver a che fare col pino mugo della sua parte iniziale.
La salita è lunga dura e continua, ma la neve è ottima e la ramponata di soddisfazione, il panorama è un continuo variare con sole nuvole e nebbia, l'ambiente decisamente solitario (un paio di skialp mi precedono, ma sono fortissimi e spariscono velocemente), ed il Focalone impone come sempre un grosso sforzo fisico;
in definitiva però lo preferisco di gran lunga innevato, e' una questione di sensazioni e poi senza il mugo...
Dal Monte Focalone all'Acquaviva sono solo 50 metri di dislivello anche se c'è sempre da scavalcare l'anticima est, ma e' una semplice passeggiata, anche più comoda che in estate su quei pietosi sfasciumi;
alle 12 sono di nuovo al Focalone e pronto per iniziare la discesa, dove mi accorgo subito che la musica e' cambiata, la neve smollata della parte bassa mi obbliga alle ciaspole, le mai amate ciaspole.
Che saranno fondamentali per tornare alla Madonnina, e dare una impronta di storicita' a questa, normalmente semplicissima, bella escursione alla seconda vetta della Majella e terza dell' Appennino
Le foto di giornata: https://picasaweb.google.com/117439565310054029755/6282759106165167489?authuser=0&feat=directlink
Data: domenica 8 maggio 2016
Regione e provincia: Abruzzo, Chieti
Località di partenza ed arrivo: rifugio Pomilio alla Majelletta, 1890 mt.
Tempo di percorrenza: 9 ore
Chilometri: 15
Grado di difficoltà: EEAI
Descrizione delle difficoltà: meteo incerto, la micidiale accoppiata neve+pino mugo
Periodo consigliato: normalmente estate ed autunno, sempre se vi piace l'accoppiata di cui sopra
Segnaletica: si tratta del sentiero più frequentato e segnato dell'intero massiccio
Dislivello in salita e discesa: + di 1000 mt.
Quota massima: i 2727 del Monte Acquaviva
Accesso stradale: strada della Majelletta, accesso alla Majella da N
Tempi di percorrenza: Pomilio-Fontanino (via Madonnina e cima del BlockHaus): 2h;
Fontanino-Focalone (600mt. di pettata con tratti al 25-30%): 1h30m;
Focalone-Acquaviva-Focalone: 1h10m; Focalone-Pomilio: 4h.
Descrizione
Un classico della Majella, io lo utilizzo spesso quando devo essere a casa per pranzo, normalmente mi bastano 5/6 ore, con la neve e' tutta un'altra storia, principalmente per l'avvicinamento al Fontanino di sella Acquaviva, dove procedere nel pinomugo innevato, scoraggia anche i più resistenti ed incalliti majellari.
Comunque da casa la cresta di monte Cavallo mi sembrava piuttosto sgombra, anche se Focalone ed Acquaviva avevano aspetto invernale....e poi partendo presto mi son detto....
Ed invernale e' stata, come invernale era ed e' tuttora mentre scrivo(14 maggio) tutta la sezione Nord del massiccio della Majella.
Ramponi subito alla Madonnina (2070mt.) per scavalcare la cima del BlockHaus (come da copione alle otto del mattino completamente ghiacciato), per poi proseguire sempre verso S abbastanza comodamente fino al Fontanino, dove si para la dura erta del Focalone, per fortuna ancora abbondantemente innevato, cosi da non aver a che fare col pino mugo della sua parte iniziale.
La salita è lunga dura e continua, ma la neve è ottima e la ramponata di soddisfazione, il panorama è un continuo variare con sole nuvole e nebbia, l'ambiente decisamente solitario (un paio di skialp mi precedono, ma sono fortissimi e spariscono velocemente), ed il Focalone impone come sempre un grosso sforzo fisico;
in definitiva però lo preferisco di gran lunga innevato, e' una questione di sensazioni e poi senza il mugo...
Dal Monte Focalone all'Acquaviva sono solo 50 metri di dislivello anche se c'è sempre da scavalcare l'anticima est, ma e' una semplice passeggiata, anche più comoda che in estate su quei pietosi sfasciumi;
alle 12 sono di nuovo al Focalone e pronto per iniziare la discesa, dove mi accorgo subito che la musica e' cambiata, la neve smollata della parte bassa mi obbliga alle ciaspole, le mai amate ciaspole.
Che saranno fondamentali per tornare alla Madonnina, e dare una impronta di storicita' a questa, normalmente semplicissima, bella escursione alla seconda vetta della Majella e terza dell' Appennino
Le foto di giornata: https://picasaweb.google.com/117439565310054029755/6282759106165167489?authuser=0&feat=directlink