Alpinismo Monte Amaro da Fonte della Chiesa

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale della Majella
Dati

Data: 26/12/10
Regione e provincia: Abruzzo, Pescara
Località di partenza: Poco oltre Sant'Eufemia a Maiella, per il sentiero che parte dalla Fonte della Chiesa
Località di arrivo: Stesso della partenza
Tempo di percorrenza: n.d.
Chilometri: n.d.
Grado di difficoltà: EEA
Descrizione delle difficoltà: Passaggi ripidi su ghiaccio, passaggi esposti, passaggetti di I e II grado su roccia, costanza della pendenza, lunghezza del percorso
Periodo consigliato: Qualsiasi ma con buone condizioni meteo se in invernale
Segnaletica: Carente, come era anche scritto su guida...
Dislivello in salita: n.d.
Dislivello in discesa: n.d.
Quota massima: 2795 mt
Accesso stradale: Da Sant'Eufemia a Maiella

Descrizione
Percorso folle come al solito, in condizioni meteo che dire favorevoli sarebbe poco...Splendida giornata, paesaggi (e salite!!!) mozzafiato!
A breve descrizione più dettagliata e album fotografico!
Giusto per gradire qualche anteprima^^
 

Allegati

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Ultima modifica di un moderatore:
Bello il Pelino tutto bianco :D Se ci mettevate una palla di neve un po' grande in cima potevate fare il pupazzo di neve più in alto di tutto l'appennino :D :D :D
 
Grande Daniele!
Il monte Amaro in invernale è proprio un bel colpo.;)

Bellissime foto, aspettiamo quindi le altre e una bella descrizione.

Ciao

Mez
 
Grazie Sandro!!! Il giro meritava veramente...
Come promesso, ora che ho qualche secondo faccio un breve resoconto:
In genere mi dilungo un pò, ma stavolta sarò breve, visto che la bellezza delle foto parla da se...non ne voglio fare un vanto, non è merito mio che sono venute bene, chiunque con le perfette condizioni meteo che abbiamo trovato sarebbe riuscito a fare di meglio...
Partenza alle ore 9.00am. Siamo (Io ed Alessandra) all'attacco del sentiero Fonte della chiesa. Proseguiamo per il sentiero che avanza zigzagando in una bellissima faggeta. Al termine della faggeta si apre una piccola radura, dalla quale in lontananza si scorge una casupola dei pastori locali...almeno credo..(dubito sia un rifugio).
Di li si riparte per il sentiero sottobosco e dopo brevi passi inizia il vero dislivello. Ancora liberamente senza ramponi si sale su un buon pendio "calciando" la neve compatta per fare grip^^
Svalicato questo punto la guida parla di un canalone che porta dritto alla vetta: il canalone che abbiamo fatto in discesa. Per la salita preferiamo una via parallela di simil pendenza ma con scenari decisamente più belli dato che non essendo un canale potevamo sbizzarrirci a guardare intorno a 360° la superbia di gran parte dei rilievi della Majella. Si sale lentamente ma costanti, evitando pause lunghe. L'idea di aver scelto un altra via ci ripaga subito, mostrandoci uno stambecco sopra uno scoglio roccioso, fermo immobile come se volesse un book fotografico tutto per se, e Ale non se lo fa ripetere!! Si prosegue per la vetta, sembra sempre dietro l'angolo e invece incontriamo circa 4 anticime prima di ammirare la vetta e vari passaggi su roccia e ghiaccio da sballo (semplici ma molto belli!)..Questo giochetto influisce parecchio sul morale, ma noi che siamo testardi accettiamo il gioco della montagna e con decisione arriviamo in cresta. Ora possiamo puntare alla vera vetta! In cresta il paesaggio è mozzafiato...cielo,nuvole e neve si fondono e diventano un tutt'uno in splendidi giochi di colore che nessuna foto potrà mai minimamente rendere..
Come se fossimo in una granita gigante proseguiamo tra gli scricchiolii della neve ghiacciata sotto i nostri piedi. Giungiamo alla vetta. Senza parole immortaliamo ogni cosa che ci circonda e restiamo a sentire la pace e il silenzio che la montagna ci offre! Momenti indescrivibili...
Una visitina al rifugio, panini al volo e si scende rapidamente per il canalone, impraticabile senza ramponi per via della neve ghiacciata.
Da ringraziare è Alessandra per la sua compagnia e la tenacia che ha mostrato, seguendomi senza alcun problema, anche su roccia e sempre col sorriso in bocca! Tosta davvero:cool:

Avevo detto sarei stato breve ma le parole uscivano da sole come fiumi in piena:D:D
Sperando di far cosa gradita ecco a voi le foto:

Avventurosamente.it - lastsurvivor/i album: Invernale a Monte Amaro da Fonte della Chiesa

Purtroppo manca la traccia GPS, in quanto il mio neurone era impegnato in altro e l'ha dimenticato in macchina:(:(:(
Ciao Ragazzi!
 
Fantastica escurzione e bellissime foto (il merito che le foto sono belle, è vostro per il semplice motivo che VOI ci siete andati).
Certo che le previsioni non erano il massimo ma Voi siete stati cocciuti e siete partiti lo stesso....Grandi.
Mi piacerebbe sapere a quanto ammontavano le temperature. Credo che il freddo sia stato intensissimo.
Cmq....non trattasi di Stambecco ma di bellissimo esemplare di Camoscio d'Abruzzo.
Veramente i miei più sentiti complimenti ad entrambi.
 
grazie quotealte!! hai ragione, siamo partiti nonostante le previsioni, ma la mia filosofia è: in montagna si va comunque, poi se non si può salire in vetta si fa una bella magnata!!;)
riguardo il camoscio/stambecco ci tengo a precisare che io non mi sono espressa, last diceva di essere convinto...:cool::cool:
per le temperature non ti saprei dire, la salita era veramente dura (dritto per dritto!!) in cammino si stava bene ma quando ci siamo fermati per mangiare faceva veramente freddo! last dice -7 maaaaaaaa si è capito...non è molto affidabile!!:cool:
 
Grazie Paolo, troppo gentile!!!
La temperatura non credo fosse cosi estrema...Anche se il tubicino della mia camel bag era ghiacciato e i capelli di ale brinati^^
Poi c'è sempre il solito discorso tra temperatura misurata e quella percepita, e l'assenza totale di vento ci ha facilitati di molto...
Ale continui a prendere in giro eh?:D:D
Intanto Last l'inaffidabile ti ha portato in vetta e fatto tornare sana e salva alla macchina con nebbia e senza gps!!!:p:p
Oltre ad averti salvato non poche volte dalle ricadute di sedere^^:p
 
sul fatto che mi hai portato in vetta e fatto tornare sana e salva alla macchina direi proprio di sorvolare...oh folle!!:p:p
 
Ultima modifica:
Grazie Paolo, troppo gentile!!!
La temperatura non credo fosse cosi estrema...Anche se il tubicino della mia camel bag era ghiacciato e i capelli di ale brinati^^
Poi c'è sempre il solito discorso tra temperatura misurata e quella percepita, e l'assenza totale di vento ci ha facilitati di molto...
Ale continui a prendere in giro eh?:D:D
Intanto Last l'inaffidabile ti ha portato in vetta e fatto tornare sana e salva alla macchina con nebbia e senza gps!!!:p:p
Oltre ad averti salvato non poche volte dalle ricadute di sedere^^:p


:eek::eek:o_Oo_O
mha.. tra un po questi due si sposano..:p:p

belle le foto con i due strati di nuvole, uno strato piu alto e altre piu basse..
che nome a quella struttura in ferro di forma rotondegiante ?e cosa ci fa la?
 
E' il Rif. Pomilio in cima al Monte Amaro (cima più alta della Maiella).
Per il lieto evento ehmm....credo che potresti anche avere ragione :rofl::rofl::rofl:

Maddai Ale,....Daniele è preparatissimo, non sarebbe potuta esserci una escurzione più sicura....(tant'è vero che il gps lo aveva lasciato in auto volutamente....:poke:).
 
Questo ragazzo macina kilometri e dislivello come niente fosse. è una macchina da guerra.
Io ho sempre la mia teoria: il freddo ghiaccia i suoi due neuroni e così il corpo è completamente scollegato dal cervello e non percepisce ne stanchezza, ne logica :p:p

Infatti ha anche scambiato un camoscio per uno stambecco, mentre sanno tutti che gli stambecchi in abruzzo non ci sono. Sul Gorzano scambiò una famiglia di cinghiali per delle pecore (....scherzo :D:D)

a parte gli scherzi, complimenti di nuovo. Le foto sono bellissime! (.... per essere pignoli e rompiscatole un'altra volta cerca solo di mettere l'orizzonte in orizzontale: che mi viene il mar di mare a vederle alcune)


E' il Rif. Pomilio in cima al Monte Amaro (cima più alta della Maiella).

Il bivacco in questione è il Pelino, il rif. Pomilio, sta un po più in basso (2100 mt) vicino agli impianti della Majelletta.... penso che sia un lapsus i nomi si somigliano e spesso mi confondo anche io :)
 
Complimenti per il giro di gran prestigio e per le ottime foto:D
un'interpretazione da gran talenti del dritto per dritto
conoscendovi potete fare anche di meglio..o di peggio, dipende dai punti di vista:cool:..sarà dura per cicciobike mantenere il 50% della quota societaria.
Il prossimo Natale vi regalo un'enciclopedia degli animali della Curcio e una cartina della Majella:poke:

Di nuovo complimenti:D
 
Belle foto, complimenti. Noto con molto piacere che hanno rimesso la porta al rifugio Pelino :D Anche se, vedendola aperta penso che non durerà molto nemmeno questa :(
 
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