Dati
Data: aprile 2017
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Valdinferno
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 6 ore 50'
Chilometri: 11
Grado di difficoltà: PD
Descrizione delle difficoltà: canale 40/45°, rocce I° e II° esposizione
Periodo consigliato: inverno, primavera
Segnaletica: fuori sentiero il canale
Dislivello in salita: 950
Quota massima: 2144
Accesso stradale: SS28, tra Garessio e Ormea dev. per Valdinferno
Traccia GPS disponibile
Descrizione:
Finalmente sono riuscito a levare un pò di ruggine ai ramponi con questa bellissima, entusiasmante e avventurosa ascensione alpinistica.
In realtà dovevamo salire il collaudato canale nord-est che sbuca leggermente a nord della vetta ma a causa della sua condizione infausta (totalmente asciutta la parte centrale) abbiamo optato per una via fuori sentiero con rocce sfasciate ed erba ripidissima nella parte alta fino alla cresta est. Via resa fattibile dalle particolari condizioni della neve e potendosi aiutare con picca e ramponi nei paurosi salti d'erba (II+, III)
Raggiunta la cresta, la roccia è un poco più affidabile ma comunque da saggiare con estrema attenzione. Segni rossi indicano la traccia che aggira dapprima a sud, poi a nord i vari torrioni. Questo percorso comunque alpinistico è relativamente elementare fatta salva l'esposizione a volte notevole.
A causa della neve ancora presente abbiamo deciso di percorrere la cresta in modo integrale aggiungendo difficoltà tecniche, (II°+) esposizione e adrenalina fino alla cima.
La discesa per la via normale proseguendo verso nord fino al colletto per poi scendere il ripido pendio fino a Colla Bassa sprofondando nella neve abbondante in modo disumano e da qui seguendo le indicazioni per il Rifugio Savona, poi abbandonando la normale, in piano fino alla Costa Bruciata che con sentiero ormai poco evidente ci porta a Valdinferno.
Osservazione importante:
Vorrei ribadire, essendo che mi leggono in tanti, che della via non ho trovato recensioni in giro, la considero "fuori sentiero". La parte alta, le rocce che reggono la cresta, sono molto difficoltose per chi non ha pratica di scalate. La valutazione da me fatta (PD) si riferisce alle rocce senza neve.
Alcune foto:
a sx la cresta est, la vetta, Colla Bassa e Monte Grosso visti dal paese di Valdinferno
Si narra che il nome Valle di Inferno gli sia stato attribuito da Napoleone Bonaparte il quale avendo dovuto attraversare la valle in direzione della Francia in pieno inverno l'abbia appunto nominata Valle di Inferno a causa dell molte difficoltà dovute alle abbondanti nevicate e ripide montagne.
Case Mulattieri ove ha la residenza estiva Giugiaro
Salita nel bosco verso Colla Bassa
Si lascia la normale e si devia su labile traccia ad incontrare il canale
ed eccolo il canale!!
da notare le numerose svalangate, quindi okkio con tanta neve e/o instabile!!
Il solito mare di nuvole sul mare
... e si comincia ...
via via sempre più ripido
C'è tempo per scherzare
Vicino alla bastionata rocciosa per accedere alla cresta. Passaggi infami tra erba e rocce sfasciuminose
Un passaggio III°
La nostra traccia dalla cresta
Alcuni passaggi piuttosto impegnativi
Vetta conquistata!!!
Panorami da favola: Cozie e Monviso
Gran Paradiso e Monte Rosa
Alpi Liguri dsl Pizzo di Ormea al Mongioie
Alpi Marittime
Monte Galero e mar Ligure sotto le nuvole
Discesa sulla normale verso Colla Bassa
Rifugio Savona. Sollo sfondo Antoroto, Monte Grosso e Cima Berlino
Chiesa di Valdinferno
Dulcis in fundo, Tennent's rigeneratrice al bar Stazione di Oremea
freccia rossa: Canale per la cresta est integrale, verde: la nostra via, blu: canale nord-ovest
Verde: la nostra via, Nero: Canale nord-ovest
Prosit!!
Data: aprile 2017
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Valdinferno
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 6 ore 50'
Chilometri: 11
Grado di difficoltà: PD
Descrizione delle difficoltà: canale 40/45°, rocce I° e II° esposizione
Periodo consigliato: inverno, primavera
Segnaletica: fuori sentiero il canale
Dislivello in salita: 950
Quota massima: 2144
Accesso stradale: SS28, tra Garessio e Ormea dev. per Valdinferno
Traccia GPS disponibile
Descrizione:
Finalmente sono riuscito a levare un pò di ruggine ai ramponi con questa bellissima, entusiasmante e avventurosa ascensione alpinistica.
In realtà dovevamo salire il collaudato canale nord-est che sbuca leggermente a nord della vetta ma a causa della sua condizione infausta (totalmente asciutta la parte centrale) abbiamo optato per una via fuori sentiero con rocce sfasciate ed erba ripidissima nella parte alta fino alla cresta est. Via resa fattibile dalle particolari condizioni della neve e potendosi aiutare con picca e ramponi nei paurosi salti d'erba (II+, III)
Raggiunta la cresta, la roccia è un poco più affidabile ma comunque da saggiare con estrema attenzione. Segni rossi indicano la traccia che aggira dapprima a sud, poi a nord i vari torrioni. Questo percorso comunque alpinistico è relativamente elementare fatta salva l'esposizione a volte notevole.
A causa della neve ancora presente abbiamo deciso di percorrere la cresta in modo integrale aggiungendo difficoltà tecniche, (II°+) esposizione e adrenalina fino alla cima.
La discesa per la via normale proseguendo verso nord fino al colletto per poi scendere il ripido pendio fino a Colla Bassa sprofondando nella neve abbondante in modo disumano e da qui seguendo le indicazioni per il Rifugio Savona, poi abbandonando la normale, in piano fino alla Costa Bruciata che con sentiero ormai poco evidente ci porta a Valdinferno.
Osservazione importante:
Vorrei ribadire, essendo che mi leggono in tanti, che della via non ho trovato recensioni in giro, la considero "fuori sentiero". La parte alta, le rocce che reggono la cresta, sono molto difficoltose per chi non ha pratica di scalate. La valutazione da me fatta (PD) si riferisce alle rocce senza neve.
Alcune foto:
a sx la cresta est, la vetta, Colla Bassa e Monte Grosso visti dal paese di Valdinferno
Si narra che il nome Valle di Inferno gli sia stato attribuito da Napoleone Bonaparte il quale avendo dovuto attraversare la valle in direzione della Francia in pieno inverno l'abbia appunto nominata Valle di Inferno a causa dell molte difficoltà dovute alle abbondanti nevicate e ripide montagne.
Case Mulattieri ove ha la residenza estiva Giugiaro
Salita nel bosco verso Colla Bassa
Si lascia la normale e si devia su labile traccia ad incontrare il canale
ed eccolo il canale!!
da notare le numerose svalangate, quindi okkio con tanta neve e/o instabile!!
Il solito mare di nuvole sul mare
... e si comincia ...
via via sempre più ripido
C'è tempo per scherzare
Vicino alla bastionata rocciosa per accedere alla cresta. Passaggi infami tra erba e rocce sfasciuminose
Un passaggio III°
La nostra traccia dalla cresta
Alcuni passaggi piuttosto impegnativi
Vetta conquistata!!!
Panorami da favola: Cozie e Monviso
Gran Paradiso e Monte Rosa
Alpi Liguri dsl Pizzo di Ormea al Mongioie
Alpi Marittime
Monte Galero e mar Ligure sotto le nuvole
Discesa sulla normale verso Colla Bassa
Rifugio Savona. Sollo sfondo Antoroto, Monte Grosso e Cima Berlino
Chiesa di Valdinferno
Dulcis in fundo, Tennent's rigeneratrice al bar Stazione di Oremea
freccia rossa: Canale per la cresta est integrale, verde: la nostra via, blu: canale nord-ovest
Verde: la nostra via, Nero: Canale nord-ovest
Prosit!!
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