In francia non ne ho la più pallida idea, ma non credo che sia molto differente dall'Italia, e quí una delibera del genere non avrebbe valore relativamente alla cauzione per i soccorsi e per la sepoltura è semplicemente sproporzionata anche se di sua competenza.
In Italia se una persona passa a migliore vita, e non ci sono eredi disponibili a prendersi a carico le spese di tumulazione, il comune ha l'obbligo di intervenire, per tanto, una "cauzione", in questo caso sarebbe virtualmente richiedibile anche se non per quell'importo, 5000€ è decisamente un importo superiore ai prezzi di mercato, ovviamente parliamo di un funerale "normale" non con carro trainato da cavalli, lancio di petali da elicotteri, bande musicali etc etc. Relativamente alla parte dei soccorsi non è una voce contabile a carico del comune ma fa capo alla regione, in Italia, per tanto il sindaco non ha autorità per chiedere nulla salvo non ci sia una delega, specifica, da parte della regione.
Detto questo ritengo che siamo difronte ad uno "sfogo" del primo cittadino che è sfociato in un atto, ammesso che realmente ci sia e non che sia solo un riportato giornalistico, sulla cui fondatezza legale non ci metterei la mano sul fuoco, ciò non toglie che abbia motivo per essere "incazzato" se quanto si legge corrisponde a verità.
Ciao
, Gianluca