Informazione Monte bianco senza guida

Parchi della Valle d'Aosta
  1. Parco Nazionale Gran Paradiso
Ciao a tutti
In questa estate ho scalato vari 3000, niente di alpinistico, solo vie escursionistiche, anche dure.
vorrei fare il bianco in settembre. Come reclutare compagni di avventura, piú esperti di me? Eviterei la guida per risparmiare
 
Io farei qualche ghiacciaio prima, e imparerei anche l'uso delle corde e delle manovre. Fare un 3000 e fare 4000 non è la stessa cosa.
Tieni anche conto che i francesi hanno iniziato a fare scrematura su chi sale il Bianco...
 
Mi sembra corretto. Come le hai imparate tu?
Io qualche ghiacciaio l'ho fatto, ma non mi sento ancora i grado di affrontare il Bianco.
Conosco qualche nodo perché i compagni di cordata me li hanno insegnati, ma sono molto carente sulle manovre di recupero.
Qualche corso, cai o non cai, potrebbe fare al caso tuo (e mio!)
 
Ammappate sei molto ottimista :eek:, non hai fatto niente di alpinistico, ne ghiacciai e vai subito al Bianco senza guida :help:, senza contare che non sei mai stato a 4.000 metri e non sai neanche come reagisce il tuo fisico.
Non offenderti, ma, viste le tue non competenze e esperienze, stai cercando qualcuno che ti paranchi su a gratis?

A parte che settembre non è il periodo migliore per andare sul Bianco (è meglio ad inizio stagione), che dal 25 agosto è nuovamente chiusa la funivia dell'Aiguille du Midi, prima di puntare al Bianco è meglio costruirsi un minimo di esperienza su ghiacciaio su percorsi più facili.

Tra l'altro da quale via vorresti salire? Le hai già studiate?

Il mio consiglio è aspettare di avere maturato le giuste competenze e acquisito la giusta esperienza, il Bianco non si muove, ti aspetta, sarà lì anche l'anno prossimo e pure quello dopo.

Se riesci, iscriviti a un corso base di alpinismo. Se non puoi fare un fare un corso base di alpinismo, cerca dei soci che ti portino a fare qualche 3.000+ con attraversamento di ghiacciai (Niblè, Ciamarella, Rocciamelone da Malciaussia, etc.), così provi picca e ramponi.
Ancora meglio qualcuno che ti porti a fare qualche 4.000 semplice in giornata tipo Breithorn Occidentale, Giordani, Piramide Vincent. Poi andrai a fare qualcosa di un po' più difficile e poi magari sarai pronto per andare sul Bianco. Il problema è che la stagione dei ghiacciai è agli sgoccioli, era meglio iniziare a giugno scorso.

La salita al Bianco dalle vie più semplici, non presenta difficoltà tecniche trascendenti, ma neanche banali e adatte a principianti, bisogna avere dimestichezza con la progressione su ghiacciaio, soprattutto richiede un impegno fisico notevole e abitudine all'alta quota, non ci si può improvvisare.
Tieni conto che il tutto, tra viaggio, traforo, funivie, rifugio viene a costare parecchio e non molti sono disposti dopo aver speso tutti quei soldi a rinunciare a metà perché il compagno di cordata non ce la fa.

Io ci vorrei salire il prossimo anno, e sono anche disponibile ad accompagnare qualcuno, ma solo gente preparata e quasi autonoma, no improvvisati.

Peace and love.
 
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devi prima imparare ad usare picche, ramponi, imbrago, corda, discensori, cordini, casco, frontale ecc... che è tutta roba che dovrai portare nello zaino, percui devi anche fare l'abitudine al peso in più

ti servirà inoltre attrezzatura tecnica per le basse temperature e il vento, a partire dalle scarpe fino al cappellino, altra roba da portare dietro

devi imparare la progressione su ghiacciaio
devi imparare la progressione su roccia
ti serve anche un po' di esperienza su neve: a quelle quote può nevicare più o meno sempre

non conosco le vie al bianco, però prima di affrontare un AD-, o quel che è, farei molte F/F+... per quanto riguarda le esposizioni che andrai ad affrontare non ne ho idea, comunque devi essere ragionevolmente tranquillo di non bloccarti su un ponte di neve o a salire le scale o quel che è, oltre alle solite salite con roccia/ghiaccio/neve anche a 40°

vedi come ti va in alta quota, comincia magari dal Piccolo Cervino, poi Piramide Vincent, Breithorn, Gran Paradiso...

comincia anche a provare a dormire in quota, perchè di sicuro non lo farai in giornata :lol:

contando attrezzatura, viaggio e 3 giorni in rifugio uuuuhhh quanti bliglietti da 50 euro che volano via...
 
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Grazie a tutti per le informazioni. Cercheró un corso di base. In zona Torino conoscete qualcosa a breve? O partono tutti a maggio?

Ancora una cosa. Per la salita, a parte l'abbigliamento adeguato, penso che servano 1 piccozza, ramponi e una corda singola da 40m + imbrago. Cosa ne pensate?
 
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Con salite a 40° meglio 2 picche e leggermente arcuate, non quelle da cascate di ghiaccio, ma preferirei neanche quelle da ghiacciaio piano lunghissime... anche nella scelta dell'attrezzatura più adatta va fatta esperienza.
Non avrai manco degli scarponi semi o full automatici e relativi ramponi se non hai mai fatto robe del genere.
Dovrai comunque provarli estensivamente, oltre che per vedere se funzionano come ti aspetti (ti ci affidi la vita all'attrezzatura in queste occasioni) anche per velocizzare le fasi di vestizione.
In certi contesti è meglio prepararsi tenendo conto di non avere margine di errore, dovrai fare tutto correttamente e coi minuti contati.

Devi studiarti bene la via per sapere l'attrezzatura migliore e sapere anche quale attrezzatura portarti per avere un margine di errore.
Per esempio: chiodi da ghiaccio?

Comunque non andrai da solo e l'attrezzatura in parte sarà in comune con i compagni di viaggio, studiate la via assieme.
 
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on salite a 40° meglio 2 picche e leggermente arcuate,
:-?
secondo me servono almeno 3 picche, non si sa mai :wall:
per favore non diamo consigli su cose di cui non siamo esperti... :ka:
Ancora una cosa. Per la salita, a parte l'abbigliamento adeguato, penso che servano 1 piccozza, ramponi e una corda singola da 40m + imbrago. Cosa ne pensate?
Per l'attrezzatura se fai il corso ti daranno tutte le indicazioni del caso, segui quelle che è meglio. ;)

Per i corsi a Torino:
Scuola Gervasutti, ma per poterti iscrivere a quello di alpinismo, devi aver fatto quello di arrampicata base che parte adesso il 12 settembre, prova a sentire se sei ancora in tempo. Quello di alpinismo parte a maggio. E pensa che richiedono una sola picca e non tre...
Scuola Motti: il corso di alpinismo è a maggio, non è obbligatorio fare il corso di arrampicata ma vivamente consigliato, se alla prima uscita vedono che hai delle lacune di mandano a casa...
CAI Orbassano, scuola Paolo Giordano il corso dovrebbe partire a marzo.
Anche altre sezioni organizzano corsi, ma dalla mia conoscenza queste sono le più famose.

Per tutti i corsi è necessario essere iscritti al CAI, inoltre per quelli di alpinismo danno per scontato che tu sappia eseguire senza tentennamenti: tutti i nodi principali, le tecniche di assicurazione, la discesa in doppia. Se non hai questa preparazione di base lascia perdere i corsi di alpinismo e parti da quelli di arrampicata base, di solito i corsi sono organizzati in modo che in autunno ci sia quello di arrampicata e la primavera successiva quello di alpinismo.
Occhio che stanno per iniziare, se sei interessato informati subito.

Ad ogni corso di danno indicazioni sulla attrezzatura da avere/comprare queste ad esempio sono quelle della Motti:

attrezzatura:
casco omologato per alpinismo
occhiali da ghiacciaio (protez UV 4)
guanti
un paio di guanti di scorta
imbrago basso con cosciali regolabili
scarpette
ghette
scarponi da alpinismo ramponabili
ramponi da alpinismo adatti agli scarponi, con anti-zoccolo
piccozza da alpinismo
bastoncini da trekking (facoltativi)
pila frontale
zaino (35-50 litri)
secchiello ("tuber")
2 moschettoni a ghiera a base larga (hms)
2 moschettoni a ghiera a base stretta
1 cordino in kevlar per "prusik" lunghezza 1,5 m
1 spezzone di corda dinamica per longe da 3 - 3,20 m. o anello dinamico cucito da 1,5 m.
1 spezzone di corda dinamica per sosta da 3 m. o anello dinamico cucito da 1,20 m
1 cordino in kevlar/dynema lunghezza 3,5 m (per "nodo da ghiacciaio")
abbigliamento consigliato (a "cipolla")
cappello (deve stare sotto il casco)
intimo termico
pile leggero
pile pesante
giacca antivento impermeabile ("guscio")
calzamaglia
pantaloni alpinismo
eventuali copripantaloni impermeabili
calzettoni
extra:
borraccia/thermos
sacco lenzuolo per rifugio
crema solare
 
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ah ah dai non fare l'espertone musone, va bene su quante picche portare bisogna vedere la via da fare (ops ho fatto la rima)
Le due picche sono indispensabili solo sul verticale o quasi.

Poi è ovviamente soggettivo, puoi fare i 40° anche con i bastoncini (visti al Roccia Nera, ma se scivoli :argh: come ti fermi?), o vedi gente che fa i 30° con due picche in traction piolet :-?.
 
Poi è ovviamente soggettivo, puoi fare i 40° anche con i bastoncini (visti al Roccia Nera, ma se scivoli :argh: come ti fermi?), o vedi gente che fa i 30° con due picche in traction piolet :-?.
appunto, il messaggio che volevo far passare in realtà è che di base secondo me deve fare moooolta esperienza di tutto quello che ho scritto prima di provare il Bianco, poi deciderà anche quanto e su cosa dare retta alla gente sull'internet
 
Abbi pazienza, l'articolo è carino, ma il primo punto è già una sciocchezza... non è affatto vero che si debba partire sempre dal paesino per arrivare in cima, e non certo per il Bianco.
Inoltre non cita uno dei motivi fondamentali: bisogna conoscere la tecnica.
 
Facendo la via dei Tre Monti francese la funivia ti porta a 3.800.
Alla fine due delle tre normali la funivia ti porta su.

Anche per me l'articolo è così così, un po' troppo approssimativo.
 
Ciao a tutti
In questa estate ho scalato vari 3000, niente di alpinistico, solo vie escursionistiche, anche dure.
vorrei fare il bianco in settembre. Come reclutare compagni di avventura, piú esperti di me? Eviterei la guida per risparmiare


ecco, se lo spirito è questo, ti consiglio di resistere un paio di mesi e vedrai che dell'alpinismo non te ne fregherà più niente! ;)
 
Facendo la via dei Tre Monti francese la funivia ti porta a 3.800.
Alla fine due delle tre normali la funivia ti porta su.

Anche per me l'articolo è così così, un po' troppo approssimativo.

per rispondere anche a Spinoza ed Andreapaiola.

Mi sembra che quando leggete vi perdiate qualche parola, chi una, chi un'altra.
E magari sfugga anche il tono e lo spirito complessivo di un post.
Per quanto mi riguarda, ho presentato testualmente la cosa come "articoletto senza pretese" e "non scritto dalla cattedra" , un modo - mi pare - più che esplicito e sufficiente a farlo intendere come una sorta di trascrizione scritta di quella che potrebbe essere una chiacchierata a voce tra amici, dove uno raccomanda l'altro un po' troppo superficiale e spavaldo.
Come se non bastasse, lì viene chiaramente scritto : "E nonostante possa sembrare una banalità, vi dico i primi 7 motivi (volendo potrei scriverne a centinaia ma sarò sintetico) per cui il Monta Bianco (ebbene non vi stupiate) non è per tutti!" … capito Spinoza ? 7 "tra centinaia", quelli specifici del Bianco, per cui ovvio che la tecnica sia data per scontata, visto che serve per tanti altri 4000 e - semmai - per molti ancor più che per il Bianco. La cosa infine è rafforzata proprio dal fatto che si fa riferimento alla via italiana, che è appunto la più dura fisicamente, ma anche forse la meno difficile tecnicamente.

Al fondo di tutto, comunque, l'intenzione era di lasciare un messaggio il più possibile adatto al profilo dell'utente specifico, uno che - come si è visto - cerca compagni per fare il Bianco dopo appena un paio di mesi in cui ha girovagato per un po' di 3000 e crede che questo basti.
Per un simile prototipo (e sottolineo : PER LUI, e per chiunque abbia le sue velleità) credo che l'articolo, per quanto semplice ed approssimativo - o meglio, proprio per questo - fosse il più adatto. E per questo l'ho linkato nel suo thread. Ed anche chi l'ha scritto credo che avesse in mente il classico "facilone", visto che dice "nonostante possa sembrare una banalità" (per tutti gli altri).

Tutto qui.
 
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