Dati
Data: 25/08/24
Regione e provincia: Trentino
Località di partenza: Capanna Cervino
Località di arrivo: Capanna Cervino
Tempo di percorrenza: 50' escluse le soste
Chilometri: 3,7
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: alcuni passaggi non proprio agevolissimi
Periodo consigliato: non con la neve
Segnaletica: presente
Dislivello in salita: 350 m
Dislivello in discesa: 350 m
Quota massima: Monte Castellaz 2333 m. slm
Accesso stradale: facile
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
Inizio a fare dei brevissimi report delle mie ultime vacanze estive, dove stavamo di base a Moena.
Questo è il primo giro, fatto con la guida dell'albergo, luogo molto frequentato per il percorso non difficile ma comunque con alcuni punti da percorrere con attenzione.
Il Monte Castellaz, la nostra meta
Dove in cima c'è una scultura con un "Cristo pensante" (che non ho fotografato).
Salendo si incontrano strutture relative alla prima guerra mondiale.
Questo è mio figlio che guarda da una feritoia di un tunnel
Io in vetta
E questi, scendendo dalla parte opposta da dove eravamo saliti, a detta della guida sono i ruderi di un accampamento a valle con funzione di deposito di munizioni, vettovaglie ed anche ospedale/infermeria
Data: 25/08/24
Regione e provincia: Trentino
Località di partenza: Capanna Cervino
Località di arrivo: Capanna Cervino
Tempo di percorrenza: 50' escluse le soste
Chilometri: 3,7
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: alcuni passaggi non proprio agevolissimi
Periodo consigliato: non con la neve
Segnaletica: presente
Dislivello in salita: 350 m
Dislivello in discesa: 350 m
Quota massima: Monte Castellaz 2333 m. slm
Accesso stradale: facile
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
Inizio a fare dei brevissimi report delle mie ultime vacanze estive, dove stavamo di base a Moena.
Questo è il primo giro, fatto con la guida dell'albergo, luogo molto frequentato per il percorso non difficile ma comunque con alcuni punti da percorrere con attenzione.
Il Monte Castellaz, la nostra meta
Dove in cima c'è una scultura con un "Cristo pensante" (che non ho fotografato).
Salendo si incontrano strutture relative alla prima guerra mondiale.
Questo è mio figlio che guarda da una feritoia di un tunnel
Io in vetta
E questi, scendendo dalla parte opposta da dove eravamo saliti, a detta della guida sono i ruderi di un accampamento a valle con funzione di deposito di munizioni, vettovaglie ed anche ospedale/infermeria