Escursione Monte Cava

Parchi del Lazio
  1. Riserva Naturale Montagne della Duchessa
Monte Cava
Quota
2.000 m
Data 4 gennaio 2009
Sentiero parzialmente segnato
Dislivello 1.250 m
Distanza 23,62 km
Tempo totale 10:10 h
Tempo di marcia 8:45 h
Cartografia Il Lupo Velino-Sirente
Descrizione Da Corvaro (874 m) per la valle di Malito, Pratandrea e tutta la cresta fino in vetta (+4,55 h). Ritorno per monte San Rocco (1.880 m, +40 min.), la valle Amara e il paese (+3,10 h). Tratto fino alla cresta nella nebbia che, a causa anche di un errore di impostazione della rotta GPS, ha indotto un errore, allontanandoci notevolmente verso ovest di circa mezz’ora. Poi giornata splendida e fredda con nubi sotto di noi e ottima visibilità su tutti i gruppi montuosi dell’Appennino centrale. Innevamento abbondante con neve gelata e necessità di ramponi dai 1.700 metri. Rientro al paese a notte fonda.
Altre immagini, descrizione e traccia gps su:
http://www.montinvisibili.it/#!/monte cava
 

Allegati

  • 005 Verso monte Cava.JPG
    005 Verso monte Cava.JPG
    75,1 KB · Visite: 226
  • 007 Verso monte Cava.JPG
    007 Verso monte Cava.JPG
    54,5 KB · Visite: 228
  • 008 Gran Sasso dalla cresta.JPG
    008 Gran Sasso dalla cresta.JPG
    108,9 KB · Visite: 237
  • 011 Monte Cava.JPG
    011 Monte Cava.JPG
    123,1 KB · Visite: 233
  • 012 Cresta di monte Cava.JPG
    012 Cresta di monte Cava.JPG
    99,5 KB · Visite: 251
  • 016 Verso Prati di Cerasolo galaverna.JPG
    016 Verso Prati di Cerasolo galaverna.JPG
    300,9 KB · Visite: 244
  • Panorama.JPG
    Panorama.JPG
    45,3 KB · Visite: 224
molto bello il Cava innevato, poi le foto scattate nel bosco sono stupende. Lo feci da Tornimparte, salendo fino al Rifugio Cerasolo e quindi per la cresta del S.Rocco, con discesa per M.Rotondo, il circolo glaciale e la tortuosa Valle Rocca. Da Corvaro mi manca, l'ho messo nella lista della spesa
 
Sotto a 1000 metri di dislivello proprio gná fai, eh...? :biggrin:

Scherzi a parte, bellissima... Se Alex mi assicura che ogni tanto si volta a vedere se sono ancora vivo, mi ci aggrego... :lol: il Velino Sirente e la Majella son lacune che devo colmare, con calma, ma devo colmare...
 
molto bello il Cava innevato, poi le foto scattate nel bosco sono stupende. Lo feci da Tornimparte, salendo fino al Rifugio Cerasolo e quindi per la cresta del S.Rocco, con discesa per M.Rotondo, il circolo glaciale e la tortuosa Valle Rocca. Da Corvaro mi manca, l'ho messo nella lista della spesa
Le uniche due volte in vita mia che ho incontrato la galaverna... e sempre quell'anno.
 
Sotto a 1000 metri di dislivello proprio gná fai, eh...? :biggrin:

Scherzi a parte, bellissima... Se Alex mi assicura che ogni tanto si volta a vedere se sono ancora vivo, mi ci aggrego... :lol: il Velino Sirente e la Majella son lacune che devo colmare, con calma, ma devo colmare...
Ho amato il gruppo del Velino-Sirente come nessun altro in Appennino: per i suoi spazi, per l'ampiezza della sua orografia con una sensazione di solitudine assicurata e amplificata dalle sue tante catene diversamente orientate e intersecantisi l'una con l'altra che danno l'impressione di un susseguirsi ininterrotto di cime. E ora, per l'appunto, cerco le stesse emozioni sulla ben più ardua Majella.
 
Anche io sono salito al Cava da Torninparte; quello che mi è piaciuto poco di quella escursione furono i rumori dei veicoli dellA24 che per buona parte mi hanno accompagnato durante il tragitto.
Forse partendo da Corvaro e percorrendo direttamente la cresta fino al San Rocco si può raggiungere un senso di isolamento maggiore.
Cresta molto soggetta a galaverna: la trovai anche io il 23 Ottobre sul lato esposto a Nord. E comunque molto panoramica, nonostante non sia elevatissima.

La Majella è il top. Selvaggia, a volte inaccessibile, meno di 1200-1500 dislivello non li fai...ma perché è così lontana?
Ottima e amara considerazione.
 
Alto Basso