- Parchi del Lazio
-
- Parco Regionale dei Castelli Romani
Data: 16 gennaio 2020
Regione e provincia: Lazio, Roma
Località di partenza: Rocca di Papa
Località di arrivo: Rocca di Papa
Chilometri: circa 16
Grado di difficoltà: Facile
Descrizione delle difficoltà: nessuna di rilievo
Periodo consigliato: autunno/inverno/primavera (alcuni sentieri sembrano essere impraticabili d'estate a causa della vegetazione)
Segnaletica: buona lungo tutto il percorso
Quota massima: 956mt
Parto alle 9:30 dal parcheggio dei Campi d'Annibale a Rocca di Papa e superate le ultime case alla periferia del paese inizio la breve salita sul lastricato antico della Via Sacra che in breve mi porta a un bellissimo belvedere che si apre sul Lago di Nemi, il Lago di Albano ed il Tirreno. La temperatura fresca ed il cielo terso fanno da cornice fantastica al belvedere, che però è già preso d'assalto da escursionisti, mountain bikers e persone a passeggio.
Quando capisco che nessuno ha intenzione di staccarsi dalle ringhiere del belvedere in tempi brevi, scendo sulla via asfaltata che passa lì accanto e raggiungo, dopo tre tornanti, la sommità del Monte Cavo (949 metri). Il panorama è bello, ma il 'bosco' di antenne sulla sommità e l'adiacente zona militare deturpano tristemente l'area.
Lasciato Monte Cavo, continuo la camminata verso il Maschio delle Faete, la vetta più alta dell'area, attraversando sentieri tra i boschi alternati a sterrate più ampie, dove incontro tanti gruppi di mountain bikers.
Sul crinale boscoso che mi porta verso il Maschio delle Faete, si apre improvvisamente un bellissimo e solitario punto panoramico sul Lago di Nemi.
Raggiunto e superato il Maschio delle Faete (956 metri) ed altre immancabili antenne, scendo - attraversando un bella area boschiva - verso la Madonnella e da lì proseguo su una sterrata, fino ad incontrare un bivio che mi conduce al Monte Serapullero (817 metri). Qui la visuale spazia sulle cime dei Monti Prenestini, i Monti Lepini e le vette innevate degli Ernici.
A questo punto torno alla Madonnella, ma anzichè concludere l'anello verso Rocca di Papa via Colle Iano, decido di risalire il crinale boscoso e rifare il percorso al contrario fino a tornare al parcheggio dei Campi di Annibale.
Qui sotto qualche foto (purtroppo fatta col cellulare).
Regione e provincia: Lazio, Roma
Località di partenza: Rocca di Papa
Località di arrivo: Rocca di Papa
Chilometri: circa 16
Grado di difficoltà: Facile
Descrizione delle difficoltà: nessuna di rilievo
Periodo consigliato: autunno/inverno/primavera (alcuni sentieri sembrano essere impraticabili d'estate a causa della vegetazione)
Segnaletica: buona lungo tutto il percorso
Quota massima: 956mt
Parto alle 9:30 dal parcheggio dei Campi d'Annibale a Rocca di Papa e superate le ultime case alla periferia del paese inizio la breve salita sul lastricato antico della Via Sacra che in breve mi porta a un bellissimo belvedere che si apre sul Lago di Nemi, il Lago di Albano ed il Tirreno. La temperatura fresca ed il cielo terso fanno da cornice fantastica al belvedere, che però è già preso d'assalto da escursionisti, mountain bikers e persone a passeggio.
Quando capisco che nessuno ha intenzione di staccarsi dalle ringhiere del belvedere in tempi brevi, scendo sulla via asfaltata che passa lì accanto e raggiungo, dopo tre tornanti, la sommità del Monte Cavo (949 metri). Il panorama è bello, ma il 'bosco' di antenne sulla sommità e l'adiacente zona militare deturpano tristemente l'area.
Lasciato Monte Cavo, continuo la camminata verso il Maschio delle Faete, la vetta più alta dell'area, attraversando sentieri tra i boschi alternati a sterrate più ampie, dove incontro tanti gruppi di mountain bikers.
Sul crinale boscoso che mi porta verso il Maschio delle Faete, si apre improvvisamente un bellissimo e solitario punto panoramico sul Lago di Nemi.
Raggiunto e superato il Maschio delle Faete (956 metri) ed altre immancabili antenne, scendo - attraversando un bella area boschiva - verso la Madonnella e da lì proseguo su una sterrata, fino ad incontrare un bivio che mi conduce al Monte Serapullero (817 metri). Qui la visuale spazia sulle cime dei Monti Prenestini, i Monti Lepini e le vette innevate degli Ernici.
A questo punto torno alla Madonnella, ma anzichè concludere l'anello verso Rocca di Papa via Colle Iano, decido di risalire il crinale boscoso e rifare il percorso al contrario fino a tornare al parcheggio dei Campi di Annibale.
Qui sotto qualche foto (purtroppo fatta col cellulare).



