Informazione Monte Cervino

Di tanto in tanto dò un'occhiata a questa webcamme !!! dite che si può fare ?
Dicono che il pinguino imperatore sopporta temperature di -80° e cova pure le uova d'inverno ...

https://www.esrl.noaa.gov/gmd/webdata/spo/webcam/cmdlfullsize.jpg

:biggrin:

Ma li è tutto piano...ho visto che ci vanno con le motoslitte...secondo me ci arrivo anche con la macchina...
Ho le gomme da neve e le catene nel bagagliaio...anche se non le so montare...ma qualcuno che mi aiuta lo trovo...
 
Ma li è tutto piano...ho visto che ci vanno con le motoslitte...secondo me ci arrivo anche con la macchina...
Ho le gomme da neve e le catene nel bagagliaio...anche se non le so montare...ma qualcuno che mi aiuta lo trovo...

Certo, basta far attraversare alla macchina un "piccolo braccio di mare"
 
W

Wolf84

Guest
Ciao a tutti.Per come la vedo io, in montagna, bisogna andare non solo con le gambe ma anche con la testa.Pero' non bisogna per forma di cose stroncare un sogno oppure l' idea di salirci...detto questo la possibilita' di farmi male o peggio non e' assolutamente da escludere!Si deve valutare bene il percorso prima di partire allo sbaraglio...
 
@vitalik io non ti conosco di persona, da quel poco che so credo tu sia un ragazzo sicuramente avventuroso, sicuramente volenteroso, sicuramente appassionato, ma senza esperienza ...tutte qualità che, se non accompagnate da un'adeguata esperienza e preparazione, ti permettono nel migliore dei casi di salire sul Prena o sul Velino in estiva magari con condizioni meteo non eccelse. Abbiamo appurato che le invernali sono tutta un'altra cosa, abbiamo appurato che dovrai fare TANTA esperienza con piccozza e ramponi, abbiamo appurato che puoi scordati di fare d'inverno le traversate possibili d'estate.
E ora che fai, ci provi col Cervino? dai dimmi che scherzi :biggrin:
Tu hai idea di cosa sia un grado D? Lasciando stare i gradi di difficoltà usati in alpinismo, tu hai idea di che tipo di montagna sia il Cervino?
Boh, sarò fifone io, o sarò una pippa colossale, ma il solo pensiero del Cervino mi mette addosso una strizza di quelle difficilmente provate durante le mie innocue salite (max F/PD) in lungo e largo l'Appennino. Ma scherziamo?
Secondo me non hai la benchè minima idea di cosa sia il Cervino, altrimenti non lo avresti nemmeno chiesto...e come giustamente ti hanno fatto notare prima, se lo avessi chiesto su altri forum come PM o Fuorivia ti si sarebbero mangiati vivo fino all'osso, giustamente.
Aggiungo solo una cosa, anche se sono sicuro che non otterrà l'effetto desiderato. Conosco un alpinista, uno dei più forti d'Appennino, uno di quelli che davvero ha le palle e l'esperienza per fare il Paretone o la Nord alle Murelle, si chiama Iurisci. Bene, quest'estate ha scalato il Cervino e sai cosa ha detto? che ha trovato questa montagna difficile, tosta, che le corde fisse presenti NON devono trarre in inganno, su quella montagna C'E' DA SCALARE.
 
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Wolf84

Guest
Vedere certi atleti che salgono senza sicurezza e in velocita' fa pensare che tutti possano farlo.In parte e' vero.In certe condizioni(sopratutto estive) le montagne cambiano.Resta il fatto che andare in velocita', su corde fisse, senza inbrago e con le scarpe da ginnastica non e' da tutti.Comunque sono atleti che mettono a rischio la propria vita, perche' muoversi in quel modo aumenta il rischio di incidenti.Esempio in macchina, se devi sterzare all' improvviso, cambia da fare i 100km orari oppure i 20.Sembra una cosa banale ma non e' cosi'.La via del Cervino penso che sia molto tosta e pericolosa.Resta il fatto che con la giusta preparazione e pazienza, negli anni se ci si sente pronti, forse non e' cosi impossibile salirci.In poche parole non penso sia un sogno impossibile...pensaci vitalik
 
E ora che fai, ci provi col Cervino? dai dimmi che scherzi
O scherza o è un incosciente.
Lui stesso ha detto che la montagna più alta salita è il Velino che io non conosco ma mi hanno detto che è come il nostro Pizzo di Ormea dove praticamente si cammina.
Poi proprio il Cervino! Con tutti i 4000 che ci sono molto più facili!
Manco da rispondere.
 
S

Speleoalp

Guest
Mi sembra che comunque l'utente che ha aperto la discussione, abbia detto chiaramente che non é un "pazzo" e che non intende salirci il giorno dopo averne parlato quì :)

Detto questo, pur non condividendo il discorso di voler fare una cosa solo per una convinzione propria del potercela fare, anche senza aver fatto altre esperienze paragonabili.... non bisogna nemmeno farsi condizionare dal "nome" o dalla mole di "storie" che accerchiano una montagna. Ci sono sicuramente un sacco di escursioni, vie, ecc su montagne di casa vostra e casa mia che potrebbero essere molto più insidiose ;)
Chiaramente a dipendenza anche delle vie scelte... io parlo sempre le la Hornli di molti anni fà ;) Ma ho visto luoghi anonimi molto più impegnativi da ogni punto di vista ;)

Il discorso secondo me, in alpinismo.... in quanto di tale si stà parlando se ci si riferisce al Cervino, é che non basta aver fatto escursioni più o meno esposte e più o meno faticose per il dislivello... per rendersi conto se si é a proprio agio in determinati ambienti, condizioni.

Ma é semplicemente l'andare a fare ascese per gradi a portare alla consapevolezza sulla propria persona.... camminare su un sentiero esposto é differente che essere esposti a 3950 m.s.m su una parete o crestina....


Costi a parte.... se proprio non hai pazienza o non ti interessa apprendere il più possibile ciò che riguarda un'attività, per gradi.... sicuramente una guida farebbe al caso tuo. Nel senso... é più logico pagare una guida e andare con essa se si é alla base della competenza,... al contrario, se saresti già capace e avresti solo bisogno di alcune nozioni... penso sarebbero soldi buttati. Come andare con un maestro di scuola guida, avendo già la patente ;)

In ogni caso le guide non hanno l'obbligo di prendere tutti, quindi dovresti trovare quella che accetta i rischi di portare qualcuno che non ha molta o zero esperienza per quanto concerne le tecniche alpinistiche ;)

Comunque prudenza... la vita é una sola,... la montagna sarà sempre lì ;)
"chi và piano, và sano e và lontano... chi và forte và alla morte"

Detto ciò... io sono ok... ho già soddisfatto le mie "voglie" in quel contesto, ma a suo tempo ho comunque preferito farlo con cognizione di causa, prevenzione, prudenza e per gradi ;) Saluti ;)
 
Ultima modifica di un moderatore:
Secondo me, quando dice che la montagna più tosta che ha salito è il Velino, non trova manco la guida che c'e lo porta.
Piervi ma che tu sappia le guide fanno una valutazione delle capacità del cliente? Per curiosità. Immagino che bastino 5 minuti di salite per capire uno come è messo, ma giusto per sapere, la fanno una sorta di selezione, una indagine prima di accettare l'incarico? Lo chiedo perché ho avuto una esperienza che mi ha lasciato qualche dubbio.
Grazie
 
Piervi ma che tu sappia le guide fanno una valutazione delle capacità del cliente?
Non ho esperienze di guide .....
Immagino che se io fossi una guida e il cliente chiede di fargli fare una cosa per lui fuori portata, io rinuncerei ai soldi perchè metterebbe a repentaglio anche la mia vita che ovviamente non ha prezzo. :)
 
O scherza o è un incosciente.
Lui stesso ha detto che la montagna più alta salita è il Velino che io non conosco ma mi hanno detto che è come il nostro Pizzo di Ormea dove praticamente si cammina.
Poi proprio il Cervino! Con tutti i 4000 che ci sono molto più facili!
Manco da rispondere.
Piervi, il Velino pur essendo una signora montagna nel panorama appenninico, e pur avendo anche vie alpinistiche non banali, assolutamente non può essere presa come parametro per affrontare un 4000 del calibro del Cervino, mi sembra evidente.
Già il fatto che in questa discussione vi siano risposte che incoraggiano certi tipi di "sogni" mi fa preoccupare, perchè denotano una percezione completamente fuorviante di quelle che sono le difficoltà in montagna.
 
Ultima modifica:
S

Speleoalp

Guest
Intendi me ?
Non sarebbe un problema, ma giusto da sapere se posso "difendermi" ;)
 
Intendi me ?
Non sarebbe un problema, ma giusto da sapere se posso "difendermi" ;)
assolutamente no, ti conosco e so che la tua esperienza in montagna è di primo ordine. La mia risposta era riferita ad altri due commenti. Comunque ognuno è libero di decidere come fracassarsi la testa a proprio piacimento, basta poi non coinvolgere altre persone e mettere a repentaglio la vita dei soccorritori
 
S

Speleoalp

Guest
assolutamente no, ti conosco e so che la tua esperienza in montagna è di primo ordine. La mia risposta era riferita ad altri due commenti. Comunque ognuno è libero di decidere come fracassarsi la testa a proprio piacimento, basta poi non coinvolgere altre persone e mettere a repentaglio la vita dei soccorritori

Ok ;)
Allora ho fatto bene a non giustificarmi nello specifico a priori, ahah

Esattamente, anche se nel complesso i soccorritori la ragionano comunque in maniera differente ;) Anzi, senza sminuire la gravità dei fatti, il rispetto e l'impegno, ecc Si é contenti di essere chiamati.... il motivo, spesso passa in secondo piano e dà più fastidio non essere operativi ;)

Però é tutto un altro discorso, nel senso che su molti approcci si potrebbe discutere che é un'andare a cercarsela ;) Ma sono ragionamenti puramente soggettivi.

Personalmente però non capisco una cosa in questi approcci....

Perché voler scalare una montagna senza avere il desiderio e la volontà di percorrerne tante altre e quindi arrivare a crearsi un bagaglio completo e meraviglioso ?
Oppure si é capito male il l'utente vorrebbe proprio seguire un percorso e poi per coronare il tutto, per il momento, pensare alla salita del Cervino?
Boo....
 
W

Wolf84

Guest
Piervi, il Velino pur essendo una signora montagna nel panorama appenninico, e pur avendo anche vie alpinistiche non banali, assolutamente non può essere presa come parametro per affrontare un 4000 del calibro del Cervino, mi sembra evidente.
Già il fatto che in questa discussione vi siano risposte che incoraggiano certi tipi di "sogni" mi fa preoccupare, perchè denotano una percezione completamente fuorviante di quelle che sono le difficoltà in montagna.
Ciao, visto che parlavo di sogni mi sento coinvolto...nessuno a mai sognato di salire una montagna?Penso di si.Detto questo dico che il sogno potrebbe diventare realta', come ho gia' detto in precedenza, se negli anni si acquisisce esperienza fatta in montagna con le precauzioni necessarie.Si parte sempre dal basso per arrivare magari a scalare una montagna.Senza mettere in rischio la propria vita oppure quella degli altri.Senza escludere il fatto che la montagna rimane un ambiente bello ma ostile.E' giusto " fermare" le persone per farle ragionare, pero' anche se non so chi sia l' utente della discussione, non mi pareva il caso di stroncare certi cosidetti sogni.Tutto qui.
 
S

Speleoalp

Guest
Bolt corre i 100 m in 9'50, allora posso farlo anch'io!

Non é proprio la stessa cosa.... ;)

Penso che per Bolt e quel genere di attività/performance non sia una questione puramente di allenamenti, costanza e impegno.... ma ci mette lo zampino, in maniera importante, il proprio fisico, costituzione ;)
Ma non sono esperto nell'atletica... se una persona esperta mi dice che per raggiungere quei traguardi in quell'ambiente é principalmente questione di allenamento... allora si. Se lo fà qualcuno, potenzialmente lo possono fare tutti. Ovviamente "tutti" fino ad un certo punto.

In questo caso specifico, mi sembra comunque che la persona sia fisicamente all'altezza e l'impresa non presenta nulla di particolarmente estremo ;) Non sono imprese "uniche" da "record" ;) È il Cervino, ha un nome "bestiale" e delle storie "eroiche", ma é sempre una montagna. Sono sicuro che molti quì dentro affrontano spesso difficoltà e situazioni peggiori o simili.... secondo me il discorso non é "Cervino" o "......", la montagna e molti altri ambienti possono essere pericolosi, anzi...lo sono e quindi prudenza, competenza, ecc dovrebbero essere basici di principio.

Ma senza fraintendermi.... il discorso che sicuramente é consigliato procedere per gradi e fare le cose con cognizione di causa é chiarissimo, ma questo per principio. Sicuramente non per una questione di fattibilità o perché si tratta di qualcosa riservato ad una ristretta "nicchia" di persone ;)

Anche perché il discorso di procedere per gradi e seguire un percorso di apprendimento, allenamento... non é una questione unicamente di "tradizione" e "moda". Ma proprio per essere competenti in quello che si và a fare. Quindi non vedo il motivo di voler snobbare questo passaggio ,-) Che sia fatto in una o in un 'altra maniera non ha molta importanza, basterebbe farlo seriamente e con passione fino a raggiungere un bel bagaglio. La montagna cambia, il clima muta, ecc... Durante l'ascensione...
Sei sicuro di saper affrontare le stesse difficoltà con il brutto tempo o sapere cosa fare, come fare ? Sei sicuro di saperti issare sia su roccia, che su corda in tutta sicurezza ? Calarti in caso di problemi? Aiutare altri o aiutare te stesso in caso di incidenti sia tecnici che sanitari ? Conosci la montagna e le vie in caso tu debba cambiare percorso per un qualche motivo? Una miriade di cose da sapere di quella determinata attività, che assimili solo praticando e dedicandoti.... che non puoi comunque conoscere con certezza, anche avendolo fatto, perché resta quella bella fetta di imprevisto non conosciuto. Facendo diversamente é fattibile o almeno plausibile,.... ma di sicuro andando un pò alla cieca. Se và...và, se non và..............


Questo é semplicemente e solo il mio punto di vista ;) Vi lascio senza ripetermi mille mila volte, ahah Seguendo il consiglio di molti, ahah

vitalik se hai bisogno di consigli, info... scrivi in privato. Ma posso aiutarti solo se intendi seguire la Via Normale Svizzera... che é quella che conosco.


Saluti e buona continuazione ;)

 
Ultima modifica di un moderatore:
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