- Parchi d'Abruzzo
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- Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
Monte Cornacchia
Quota 2.003 m
Data 9 giugno 2024
Sentiero parzialmente segnato
Dislivello 1.403 m
Distanza 18,85 km
Tempo totale 7:33 h
Tempo di marcia 6:49 h
Cartografia parziale Coppo dell'Orso
Descrizione Da Ridotti (600 m) per Bocca di Lepre (729 m), il Pratillo e Monte Cornacchia (+3,42 h). Ritorno per la stessa via (+3,07 h). Percorso lungo e faticoso in giornata calda e velata. Avvistata una vipera. 9° Raduno del Club 2000m.
https://www.montinvisibili.it/monte-cornacchia-sudovest
Monte Cornacchia, 9 giugno 2024. La montagna è fatta più di persone che di rocce. Sono venuto maturando questa convinzione in lunghi decenni di cammino.
Passi che hanno conosciuto lo stupore all’aprirsi di paesaggi incontaminati, ma che hanno gioìto ancor di più nello scoprire flebili tracce di presenza umana. Contadini, pastori, soldati e viandanti che con la loro vita hanno reso viva la montagna.
Gli ingenui graffiti pastorali alle remote Tre Grotte sulla Majella. L’abbarbicato Stazzo dell’Asino sulla Laga. Le tragiche trincee alpine di Costabella. Ma anche eremi, tombe e vie cave nelle terre basse e medie.
E per me nel tempo la montagna è divenuta solo una delle manifestazioni della natura che amo. La più possente, insieme al mare, ma non la più esclusiva.
Quota 2.003 m
Data 9 giugno 2024
Sentiero parzialmente segnato
Dislivello 1.403 m
Distanza 18,85 km
Tempo totale 7:33 h
Tempo di marcia 6:49 h
Cartografia parziale Coppo dell'Orso
Descrizione Da Ridotti (600 m) per Bocca di Lepre (729 m), il Pratillo e Monte Cornacchia (+3,42 h). Ritorno per la stessa via (+3,07 h). Percorso lungo e faticoso in giornata calda e velata. Avvistata una vipera. 9° Raduno del Club 2000m.
https://www.montinvisibili.it/monte-cornacchia-sudovest
Monte Cornacchia, 9 giugno 2024. La montagna è fatta più di persone che di rocce. Sono venuto maturando questa convinzione in lunghi decenni di cammino.
Passi che hanno conosciuto lo stupore all’aprirsi di paesaggi incontaminati, ma che hanno gioìto ancor di più nello scoprire flebili tracce di presenza umana. Contadini, pastori, soldati e viandanti che con la loro vita hanno reso viva la montagna.
Gli ingenui graffiti pastorali alle remote Tre Grotte sulla Majella. L’abbarbicato Stazzo dell’Asino sulla Laga. Le tragiche trincee alpine di Costabella. Ma anche eremi, tombe e vie cave nelle terre basse e medie.
E per me nel tempo la montagna è divenuta solo una delle manifestazioni della natura che amo. La più possente, insieme al mare, ma non la più esclusiva.
Allegati
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001 Ridotti.JPG208,5 KB · Visite: 103
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002 Verso Bocca di Lepre.JPG341,4 KB · Visite: 97
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003 Verso Bocca di Lepre.JPG499,7 KB · Visite: 91
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004 Bocca di Lepre.JPG315,7 KB · Visite: 96
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006 Il Pratillo.JPG275,4 KB · Visite: 88
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007 Verso Monte Cornacchia.JPG311,4 KB · Visite: 91
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008 Verso Monte Cornacchia.JPG338,2 KB · Visite: 93
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009 Campo di Grano.JPG216,8 KB · Visite: 92
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010 Verso Monte Cornacchia.JPG343,4 KB · Visite: 87
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011 Monte Cornacchia.JPG235,2 KB · Visite: 91
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013 Club 2000m.JPG438,4 KB · Visite: 99
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014 Con Monica Marzola.jpg264,8 KB · Visite: 97
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