Escursione Monte Corvo da Prato Selva

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Data: 24.06.2012
Regione e provincia: Abruzzo
Località di partenza: Prato Selva
Località di arrivo: Prato Selva
Tempo di percorrenza: 8,5 ore
Chilometri: 17
Grado di difficoltà: EE
Segnaletica: fino a Piana San Pietro
Dislivello in salita: 1580 m.
Quota massima: 2623 m.


Ero stato solo una volta sul Monte Corvo partendo dalla Val Chiarino durante un’uscita invernale di quasi vent’anni fa. Era da tempo che desideravo tornarci; così, con l’amico Gerifalco, abbiamo deciso di fare quest’escursione lunga, un pò isolata rispetto al circuito standard del Gran Sasso ma sicuramente appagante.
Partiti alle 5.45 da Roma, siamo arrivati poco prima delle 8 a Prato Selva. Prendiamo il sentiero 100 che segue gli impianti di risalita e, dopo circa 40’, giungiamo alla chiesetta dell’Alpino nei pressi di C. Abetone.
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Dalla Piana San Pietro si apre lo scenario sul Mozzone
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e sulla cresta Nord del Monte Corvo
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Procedendo verso il Mozzone scorgiamo la vetta occidentale del Corvo
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Rinunciamo a salire in vetta al Mozzone e ci inoltriamo nella Valle Crivellaro con la bella vista sull’anfiteatro roccioso a Nord del Monte Corvo
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Ci dirigiamo su un canalino che, con qualche piccolo passaggio di I grado (evitabile), ci permette di arrivare sulla Cresta Nord
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mentre il Mozzone ci osserva soddisfatto di averla avuta vinta su di noi
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Le forme assunte dalla roccia in questo tratto sono affascinanti
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Dalla cresta la visuale sul Mozzone appare in una nuova prospettiva
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Lo scenario sulla parte occidentale del Gran Sasso lascia senza fiato. Qui si vede il tratto dal Monte Aquila alla cresta delle Malecoste
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Mentre i due corni non ne vogliono sapere di liberarsi dalle nuvole
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facciamo la classica foto di vetta dove arriviamo in meno di cinque ore.
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Per la discesa si improvvisa, senza avere la certezza di quel che avremmo trovato sul percorso. Ci si basa su cartina, bussola e su quanto eravamo riusciti a vedere dalla Valle Crivellaro. Scendiamo in direzione nord portandoci sulla sella sotto il Mozzano e, da qui, ci inventiamo un percorso che scende ripidamente verso la Valle Crivellaro, attraverso sfasciumi e roccette.
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Percorriamo tutta la Valle Crivellaro fino a Piana San Pietro e da qui, seguendo il sentiero 100, arriviamo a Prato Selva dove troviamo una moltitudine di bikers a raccontarsi le imprese ciclistiche sui sentieri.
Bella escursione. Mi piacerebbe tornarci facendo la cresta Ovest e la Val Chiarino.:)
 
Ultima modifica di un moderatore:
Per la discesa si improvvisa, senza avere la certezza di quel che avremmo trovato sul percorso. Ci si basa su cartina, bussola e su quanto eravamo riusciti a vedere dalla Valle Crivellaro. Scendiamo in direzione nord portandoci sulla sella sotto il Mozzano e, da qui, ci inventiamo un percorso che scende ripidamente verso la Valle Crivellaro, attraverso sfasciumi e roccette.
Vedi l'allegato 21826

:)

Sì, vabbè, come suol dirsi la prima volta è una coincidenza, la seconda un indizio, la terza una prova, figuriamoci qui che siamo almeno alla quarta: una prova provata.

Mi riferisco alle "discese inventate/improvvisate"...: da quando Gerifalco la prima volta (io presente) adottò il criterio per cui al ritorno "l'importante è perdere quota, tutto il resto è secondario", arrivare all' "ultimo km. con classificazione EK" (suo copyright: escursionisti kamikaze) è divenuto ormai la regola...:D:p
Quando nelle proposte chiede i curricula d'ora in poi faccia presente questo: ce li avete degli ammortizzatori al posto delle caviglie ? :lol:

Seriamente, complimenti!
 
Escursione da intenditori, nel gruppo del Gran Sasso non ho mai visto nulla di così isolato e selvaggio! Grazie gipsy! :D





Questo è il dettaglio della parte centrale.

Durante il ritorno abbiamo fatto gli eslporatori. Il problema che volevamo risolvere era la possibilità di passaggio dalla cima principale del Corvo al Mozzone tramite la dirupata cresta che si stacca dalla prima in direzione N.
Siamo giunti (planando sulle rocce) ai piedi della parete S del Mozzone ed individuato due vie. La mia, diretta ma esposta per un tratto e su roccia molto scrausa e quella di gipsy, che da esperto rocciatore ha individuato un canalino più sicuro verso O che prende la parete alla larga.

Poi posterò qualche foto di questa parete, noi non l'abbiamo affrontata in quanto privi di attrezzatura, ma è un problema sfizioso che ci riserviamo per il futuro! :music:


@ Henry: Grazie mille! No, dai, sulla Laga il sentiero non c'era più ed eravamo costretti. Non sono masochista (fino a sto punto :p)
 
... mi ricorda qualcosa!

e bravi!

Comunque l'escursione EK (dopo quella BDC) mi piace un sacco ...

Complimenti e saluti,

Mactom

PS si può avere la traccia GPS, cosi per statistica e per confronto con il giro che ho fatto lo scorso anno io?
Grazie in anticipo
 
Escursione da intenditori, nel gruppo del Gran Sasso non ho mai visto nulla di così isolato e selvaggio! Grazie gipsy! :D





Questo è il dettaglio della parte centrale.

Durante il ritorno abbiamo fatto gli eslporatori. Il problema che volevamo risolvere era la possibilità di passaggio dalla cima principale del Corvo al Mozzone tramite la dirupata cresta che si stacca dalla prima in direzione N.
Siamo giunti (planando sulle rocce) ai piedi della parete S del Mozzone ed individuato due vie. La mia, diretta ma esposta per un tratto e su roccia molto scrausa e quella di gipsy, che da esperto rocciatore ha individuato un canalino più sicuro verso O che prende la parete alla larga.

Poi posterò qualche foto di questa parete, noi non l'abbiamo affrontata in quanto privi di attrezzatura, ma è un problema sfizioso che ci riserviamo per il futuro! :music:


@ Henry: Grazie mille! No, dai, sulla Laga il sentiero non c'era più ed eravamo costretti. Non sono masochista (fino a sto punto :p)

Ve l'avevo detto che avreste trovato un clima puramente selvaggio!
Bene, di questo passo saremo pronti per scrivere una guida su come salire sul Corvo da tutte le angolazioni possibili!
A presto in montagna!
 
Bello e selvaggio l'ambiente del Corvo. E' una montagna che non ho mai scalato e che mi ha sempre attirato. Se riorganizzate mi aggrego!!! :woot:
 
Ecco qua! Buona scelta e buon divertimento! :biggrin:

:si:

grazie mille ...

Marco

... rieccomi: ho visto (e confrontato con la nostra) la traccia. Ancora grazie. Noi, una volta sul Mozzone abbiamo quasi pensato di scendere sul tratto evidenziato dalla foto (il tratto diretto) ma ci abbiamo rinunciato quasi subito. Non ho visto in dettaglio la qualità delle rocce ma dalla foto non sembra una salita esasperata. Voi che invece l'avete vista più da vicino ritenete che senza sicura fosse infattibile?

ari-ciao

Marco
:si:
 
Ultima modifica:
Escursione da intenditori, nel gruppo del Gran Sasso non ho mai visto nulla di così isolato e selvaggio! Grazie gipsy! :D
Grazie a te!

@fabri64 Non escludo che si farà un altro giro entro settembre. Teniamoci in contatto.

@ Marco La percezione che hai dal basso è sempre un pò distorta; non saprei dirti che consistenza poteva avere la roccia.
 
Noto due cose:

vi state appassionando alle meravigliose montagne del lato teramano (vabbè, un po' di campanilismo ci vuole)

francesco non ha ancora un cappello da maschietto ;)

ragà complimenti sinceri per l'escursione e sto rosicando per non essere potuto essere dei vostri stavolta
 
... rieccomi: ho visto (e confrontato con la nostra) la traccia. Ancora grazie. Noi, una volta sul Mozzone abbiamo quasi pensato di scendere sul tratto evidenziato dalla foto (il tratto diretto) ma ci abbiamo rinunciato quasi subito. Non ho visto in dettaglio la qualità delle rocce ma dalla foto non sembra una salita esasperata. Voi che invece l'avete vista più da vicino ritenete che senza sicura fosse infattibile?

Prego! :) A mio avviso la sicura serve, la roccia è molto fragile e se è la stessa che si trova sull'altro versante della valla Crivellaro è decisamente pessima (una rupe mi è letteralmente esplosa in mano, ancora ho un avambraccio pieno di graffi).
Comunque, comprovata la stabilità, di posti per fare sicura ce ne sono a palate. La via centrale è esposta per un tratto, poco prima del piccolo praticello pensile che si trova a metà.



fabri64 ha scritto:
Bello e selvaggio l'ambiente del Corvo. E' una montagna che non ho mai scalato e che mi ha sempre attirato. Se riorganizzate mi aggrego!!!

in rampa di lancio c'è la cresta ovest, con pernotto al Fioretti, oppure in giornata, se il Comune di Campotosto si degnasse di revocare l'ordinanza di divieto di percorrenza della strada della val Chiarino. Magari con i primi freschi autunnali!



BasilioII ha scritto:
francesco non ha ancora un cappello da maschietto

sisi, prendi in giro, quando sarò dittatore di questo paese sarà obbligatorio per tutti gli escursionisti, pena il Centenario con una croce metallica sulla schiena :woot::woot:
 
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