Proposta Monte Corvo (mt. 2623)

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Buon pomeriggio a tutti, con il solito socio (Lastsurvivor) stiamo organizzando un rilassante e lungo trekking alla 4^ vetta del massiccio del Gran Sasso, il Monte Corvo.
Itinerario:
Dall'Albergo di Campo Imperatore (2130 mt), dopo aver superato l'Osservatorio, si segue a sinistra l'evidente traccia che incide il fianco meridionale di Monte Portella. Dopo aver aggirato alcuni costoni si risale fino al Passo della Portella (2260 mt).
Giunti al Passo si continua in cresta verso sinistra fino a quota 2326 mt qui parte il sentiero verso destra che, scendendo, attraversa tutto il versante est di Pizzo Cefalone, per poi risalire alla sua Sella (2320 mt). Si prosegue quindi per la cresta nord sino ad arrivare alla Sella dei Grilli (2220 mt).
Dalla Sella, seguendo il sentiero, si scende in Valle Venacquaro e poi si continua fino a quota +/- 1830 mt. Quindi si prende la traccia, a sinistra (segni), che permette di attraversare i ripidi pendii del versante nord di Monte Corvo fino ad arrivare nei pressi del rifugio del Monte (1614 mt).
Dal rifugio si risale l'ampio Fosso del Monte, compreso tra la cresta di sinistra e la cresta di mezzo (o del Mozzone) fino a prendere, a sinistra, l'ultimo ripido canalino ghiaioso che permette di risalire la cresta oltre quota 2181 mt. Quindi per ripidi ma facili pendii si raggiunge la vetta.
Panorama a 360 gradi.
Ritorno idem.
 

NOTA AMMINISTRATORE: gli eventi proposti sono regolati dall'articolo 7 del regolamento, prendine visione. Richiedi la compilazione del modulo informativo per chiarire: le difficoltà dell'evento, l'equipaggiamento, le capacità e l'esperienza necessaria.
Organizza e partecipa agli eventi in sicurezza, con criterio, umiltà e competenza, qualità fondamentali per praticare le attività outdoor.
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S

sun75

Guest
Ciao,
mi permetto di consigliarvi delle alternative al percorso. Quello qui esposto non e' fattibile in giornata, oltre ad essere estremamente duro e parecchio esposto:

- tra andata e ritorno sono circa 25Km (12,5 sola andata).
- trattasi di 1700+1700mt di dislivello
- il sentiero 134 (Venacquaro - Rif. del Monte) percorre un tratto, 1km, di sentiero su cengie rocciose a picco sul Brecciarone
- il sentiero che dal Rif. del Monte va alla vetta del Mt. Corvo sulla cresta di NE, in realta' non esiste. o e' praticamente difficile da trovare. Esiste solo sul libro di S. Ardito. Sulla mappa del Lupo e' segnato, ma il tracciato blu e' un sentiero sci-alpinistico, non escursionistico. Quand'anche esistesse e lo trovaste, e' praticamente una salita alpinistica su roccia e ghiaia.....quindi non e' un "rilassante e lungo trek". Fatto in discesa (ritorno), poi, penso sia da suicidio.

Alternative:
- se volete partire dall'Albergo di Campo Imperatore, dalla Sella dei Grilli scendere in Valle Venacquaro e poi risalire per la Sella di Mt. Corvo. Presso la base della risalita, c'e' acqua, un fontanile non segnalato sulla carta! Dalla Sella di Mt. Corvo, si risale in vetta per la Cresta Est dopo aver superato un passaggio di roccette di I° (non diffcile, ma attenti agli sfasciumi che scivolano giu'!). Percorso: 19Km (9,5 sola andata). Dislivello: 1400+1400mt

- si parcheggia presso il M.o Cappelli, Q. 1262, dopo aver superato il Lago di Provvidenza (se l'accesso non e' interdetto alle auto...pare che non sia sempre aperto!). Da li si sale a piedi verso il Rif. Fioretti, quindi lo st.zo di Solagne e quindi la Sella di Mt. Corvo. La salita e' dura e faticosa, ma senza difficolta'. Dalla Sella si arriva in vetta per il passaggio di I° e la cresta Est. Dalla vetta, in anello, si scende alla cima ovest di Mt. Corvo, mt. 2533, si scende per il Campiglione a zig-zag regolari con vista sulla splendida Valle Crivellaro. Quindi si imbocca "il Corridoio" e poi il sentiero (non segnato, ma segnalato sulla carta de Il Lupo) che scende dritto al M.o Cappelli. Se avete il GPS, sul mio sito trovate la traccia reale completa. Percorso: 17,9Km totali, dislivello: 1550+1550mt, 10h scarse di cammino!

Ciao e buon cammino!;)
 
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- il sentiero [...] in realta' non esiste. o e' praticamente difficile da trovare. Esiste solo sul libro di S. Ardito.
Scusate l'OT, ma non è la prima del genere che sento! Ma non si rendono conto dei pericoli in cui potrebbero mettere chi si fida ciecamente (sbagliando, lo so! Ma allora non chiamatele guide!) di queste informazioni? :-x
 
Ciao,
mi permetto di consigliarvi delle alternative al percorso. Quello qui esposto non e' fattibile in giornata, oltre ad essere estremamente duro e parecchio esposto:

- tra andata e ritorno sono circa 25Km (12,5 sola andata).
- trattasi di 1700+1700mt di dislivello
- il sentiero 134 (Venacquaro - Rif. del Monte) percorre un tratto, 1km, di sentiero su cengie rocciose a picco sul Brecciarone
- il sentiero che dal Rif. del Monte va alla vetta del Mt. Corvo sulla cresta di NE, in realta' non esiste. o e' praticamente difficile da trovare. Esiste solo sul libro di S. Ardito. Sulla mappa del Lupo e' segnato, ma il tracciato blu e' un sentiero sci-alpinistico, non escursionistico. Quand'anche esistesse e lo trovaste, e' praticamente una salita alpinistica su roccia e ghiaia.....quindi non e' un "rilassante e lungo trek". Fatto in discesa (ritorno), poi, penso sia da suicidio.
Ciao e buon cammino!;)

Ecco perchè parlavo di rilassante e lungo trek, dopo un paio di settimane ad arrampicare ci vuole pure una bella sgranchita alle gambe, comunque quello che ho postato,come ho detto a Zimmer nel msg in privato è il percorso in linea di massima, è ancora da pianificare con gli eventuali partecipanti, se nessuno dovesse unirsi a me e Last probabilmente sarà quello definitivo. Poi cosa vuoi che sia qualche passaggio esposto di I o II grado max??? (ovviamente con tutte le precauzioni del caso).
Comunque mille grazie per il suggerimento:si: , se vuoi unirti sei il benvenuto.
 
Il fatto è che Ardito andava in montagna quando i sentieri non erano ancora segnati, probabilmente, oppure non li seguiva lui. Poi c'è da dire che le difficoltà spesso sono molto soggettive, vedi le sue famose "facili roccette" termine che non amano tutti.


Se domenica prossima mi salta un'altra volta il mio progettino mi aggiungo, però ve lo saprò dire sabato.
 
S

sun75

Guest
- il sentiero [...] in realta' non esiste. o e' praticamente difficile da trovare. Esiste solo sul libro di S. Ardito.
Scusate l'OT, ma non è la prima del genere che sento! Ma non si rendono conto dei pericoli in cui potrebbero mettere chi si fida ciecamente (sbagliando, lo so! Ma allora non chiamatele guide!) di queste informazioni? :-x

Nel 2007, libro di Ardito alla mano, io e mio padre abbiano pernottato al Rif. del Monte, e poi il mattino dopo volevamo salire su proprio da quel sentiero. Abbiamo girato 2,5h tutto il lato sinistro cercando il sentiero di salita: tutto cio' che vedevamo erano ripidissimi canalini ghiaiosissimi, speroni e rocce rocce rocce. Alla fine non c'era nessun "agevole" sentiero di salita per arrivare in cresta. Al _minimo_ ci si doveva "arrampicare" su canalini alquanto esposti e scivolosi. Abbiamo lasciato perdere e abbiamo continuato per altri sentieri. Sulla carta de Il Lupo e' segnato come sci-alpinistico...magari con l'innevamento invernale una via di discesa si trova...anche se, immagino, ripidissima!:cool:
Anche il Campiglione e' segnato solo come sci-alpinistico....ma quello e' un "pratone" fattibilissimo anche a piedi!;)
 
S

sun75

Guest
Ciao,
mi permetto di consigliarvi delle alternative al percorso. Quello qui esposto non e' fattibile in giornata, oltre ad essere estremamente duro e parecchio esposto:

- tra andata e ritorno sono circa 25Km (12,5 sola andata).
- trattasi di 1700+1700mt di dislivello
- il sentiero 134 (Venacquaro - Rif. del Monte) percorre un tratto, 1km, di sentiero su cengie rocciose a picco sul Brecciarone
- il sentiero che dal Rif. del Monte va alla vetta del Mt. Corvo sulla cresta di NE, in realta' non esiste. o e' praticamente difficile da trovare. Esiste solo sul libro di S. Ardito. Sulla mappa del Lupo e' segnato, ma il tracciato blu e' un sentiero sci-alpinistico, non escursionistico. Quand'anche esistesse e lo trovaste, e' praticamente una salita alpinistica su roccia e ghiaia.....quindi non e' un "rilassante e lungo trek". Fatto in discesa (ritorno), poi, penso sia da suicidio.
Ciao e buon cammino!;)

Ecco perchè parlavo di rilassante e lungo trek, dopo un paio di settimane ad arrampicare ci vuole pure una bella sgranchita alle gambe, comunque quello che ho postato,come ho detto a Zimmer nel msg in privato è il percorso in linea di massima, è ancora da pianificare con gli eventuali partecipanti, se nessuno dovesse unirsi a me e Last probabilmente sarà quello definitivo. Poi cosa vuoi che sia qualche passaggio esposto di I o II grado max??? (ovviamente con tutte le precauzioni del caso).

E' proprio qui il problema: in un forum pubblico tu non sai chi legge cosa. E spesso non conosci le capacita' di chi ti dice di voler venire con te. Se dici "rilassante e lungo trek" io sono "autorizzato" a pensare che possa essere un sentiero molto lungo ma senza alcuna difficolta', quindi di tipo E. Gli inviti per le escursioni vanno pianificati ed esposti in modo meticoloso, perche' chi decide di venire con te ti affida la sua vita della quale tu, quale organizzatore, sei responsabile civilmente e penalmente, oltre che umanamente!
Ad esempio, se non fosse che ho altri progetti, potevo essere interessato a partecipare: ma io il I° lo faccio con mille "bestemmie", il II° assolutamente no, le cengie di roccia espostissime sul lato NE mi si trasformerebbero in una crisi epilettica continua....etc.
Se non sapessi realmente come stanno le cose, e avessi partecipato convinto di fare una sterrata di 25km:D, e mi fossi trovato nelle condizioni di cui sopra, saresti stato passibile di denuncia per negligenza nella descrizione di difficolta' e pericoli. Se poi fossi scivolato con gamba rotta o altro...allora sentivi proprio i ticchettii del registratore di ca$$a!!:poke::cool:

Il mio consiglio e' quello di essere sempre molto precisi e cauti quando si fanno inviti "alla comunita'", ed essere sempre molto espliciti e chiari _a prova di contestazione_ sulle difficolta' presenti sui percorsi, specie se alpinistiche e con esposizioni da vertigini (per chi ne soffre, tipo me)!

Comunque mille grazie per il suggerimento:si: , se vuoi unirti sei il benvenuto.

De nada! Come gia' detto ... per il prox weekend ho altri progetti, ... sotto le stelle!:roll::D
 
ho fatto parte di questo percorso che vi accingete a fare (in particolare da campo imperatore al cefalone-sella dei grilli-ridiscesa per campo pericoli fino al rifugio garibaldi-ritorno a campo imperatore; un anellino molto carino)
in condizioni ottimali (niente neve, niente pioggia, niente nebbia, ecc..) la parte fino al pizzo cefalone è tranquilla, da lì in cima però tocca fare moltissima attensione a imboccare il sentiero giusto una volta in cima; perchè per raggiungere la sella dei grilli è meno intuitivo di quanto può sembrare dalla carta; sulla sinistra della cima c'è un punto in cui pare esserci il sentiero e si è indotti a procedere in quell'incavamento di rocce che in realtà poi porta su pareti di roccia e ripidi ghiaioni; bisogna passare sulla destra della cima (e sulla carta è chiaramente segnato il sentiero che passa sulla destra del triangolino della cima di pizzo cefalone) pare non ci sia il sentiero e invece c'è e passa su roccioni molto esposti ma è decisamente più percorribile che quel falso sentiero che si è indotti a scambiare per sentiero (e che chissa quante persone avrà fregato). poi dopo quel sentiero esposto che sarà un 100mt forse meno, diventa più umana la ridiscesa verso la sella dei grilli (poi scendendo al venacquaro c'è anche una sorgente perenne da quelle parti; poi però non ci sono mai stato fino al monte corvo quindi sul resto non so niente;
 
Ciao,
E' proprio qui il problema: in un forum pubblico tu non sai chi legge cosa. E spesso non conosci le capacita' di chi ti dice di voler venire con te. Se dici "rilassante e lungo trek" io sono "autorizzato" a pensare che possa essere un sentiero molto lungo ma senza alcuna difficolta', quindi di tipo E. Gli inviti per le escursioni vanno pianificati ed esposti in modo meticoloso, perche' chi decide di venire con te ti affida la sua vita della quale tu, quale organizzatore, sei responsabile civilmente e penalmente, oltre che umanamente!
Ad esempio, se non fosse che ho altri progetti, potevo essere interessato a partecipare: ma io il I° lo faccio con mille "bestemmie", il II° assolutamente no, le cengie di roccia espostissime sul lato NE mi si trasformerebbero in una crisi epilettica continua....etc.
Se non sapessi realmente come stanno le cose, e avessi partecipato convinto di fare una sterrata di 25km:D, e mi fossi trovato nelle condizioni di cui sopra, saresti stato passibile di denuncia per negligenza nella descrizione di difficolta' e pericoli. Se poi fossi scivolato con gamba rotta o altro...allora sentivi proprio i ticchettii del registratore di ca$$a!!:poke::cool:

Il mio consiglio e' quello di essere sempre molto precisi e cauti quando si fanno inviti "alla comunita'", ed essere sempre molto espliciti e chiari _a prova di contestazione_ sulle difficolta' presenti sui percorsi, specie se alpinistiche e con esposizioni da vertigini (per chi ne soffre, tipo me)!

Comunque mille grazie per il suggerimento:si: , se vuoi unirti sei il benvenuto.

De nada! Come gia' detto ... per il prox weekend ho altri progetti, ... sotto le stelle!:roll::D

Sembrava strano, come al solito, Sun 75 in linea = la solita stupida e sterile polemica, a parte che ho descritto per sommi capi un itinerario, ho già specificato che dipende dai partecipanti, e poi, non essendo una balia, ognuno è responsabile di se stesso se partecipa ad un escursione e non ultimo per chiudere in questo bel forum non ci sono soltanto vecchiette petulanti, magari l'invito era rivolto a qualche altro, forse un tantimo meno saccente.
___________________
Memento audere semper
 
Sembrava strano, come al solito, Sun 75 in linea = la solita stupida e sterile polemica, a parte che ho descritto per sommi capi un itinerario, ho già specificato che dipende dai partecipanti, e poi, non essendo una balia, ognuno è responsabile di se stesso se partecipa ad un escursione e non ultimo per chiudere in questo bel forum non ci sono soltanto vecchiette petulanti, magari l'invito era rivolto a qualche altro, forse un tantimo meno saccente.
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Memento audere semper

Solitamente come avrete notato è difficile che mi espongo in questo forum, nel senso che se anche qualcosa non la capisco o condivido me ne sto buono in disparte proprio per evitare di fare polemiche, ma questa volta voglio dire la mia...Sun scusami, ma non pensi mai che a volte i tuoi consigli stile professore potrebbero non essere graditi?! Non che non siano ben accetti dei consigli, ma ogni volta tiri fuori qualcosa di nuovo...Molti post sono proprio all'insegna del consiglio...tipo che tenda comprare? che itinerario fare? e così dicendo, perchè non ti sfoghi li se proprio devi?! Non è certamente ne mia ne intenzione di cicciobike di mettere in pericolo nessuno...Considera che conosco molta gente messa in pericolo da guide come lo stesso Ardito, del quale ho spesso sentito parlare male. Li non è accettabile, ma questo post era un semplice invito a chi volesse venire, è ovvio che se al posto del solito squob si presentasse un nuovo utente che non conosciamo, tasteremmo un po il terreno per vedere la sua preparazione e se in caso necessita di consigli/aiuti...Concludo col dire che ognuno è il miglior tutore di se stesso...Io è da poco che ho cominciato col trekking eppure a parte un'occasione in cui ho sottovalutato la questione, non mi sono mai trovato in difficoltà; ognuno deve essere in grado di conoscere le proprie difficoltà e di documentarsi in maniera autonoma prima di eseguire ogni trekking, e non stando col pensiero "gli altri sono esperti", perchè come dice cicciobike qui nessuno è una balia.

Ps:Dimenticavo che i consigli sugli itinerari da percorrere sono ben accetti, come montanaro non ho nulla da dirti, tanto di cappello, ma altre cose potevi risparmiartele...

Spero di non essere stato troppo offensivo, il mio intento era solo quello di esporre il mio pensiero, e magari quello di qualcun'altro che potrebbe non gradire i tuoi commenti. Un saluto.
Daniele
 
polemiche apparte, quoto sun sul fatto che il percorso andata e ritorno è parecchio lungo; sarà necessario essere rapidi per evitare di ritrovarsi a camminare col buio (e quei pendii col buio sono un pò tutti pericolosi, per fortuna avrete la luna che in quei giorni sarà quasi completamente piena) consiglio di portare cmq il necessario per bivaccare a quelle temperature (andrebbe sempre fatto quando si va in gite di una giornata) sul gran sasso magari un imprevisto e fa buio, oppure anche solo la nebbia che cala al pomeriggio può rallentare o bloccare la marcia; può essere necessario doversi fermare per la notte
 
Infatti non lascio mai a casa la frontale e la torcia, ti assicuro che con quelle la marcia notturna è come quella diurna, ci sono molti testimoni sul forum;). Per quanto riguarda tutto il necessario per il pernotto diventa un po improponibile poichè, trascurando il fatto che il lunedì devo essere a lavoro cascasse il mondo, hai bisogno di cenare, di bere di più visto che resti più tempo, della tenda, del sacco, dello zaino da 65 anzichè quello da 30 e gia quello è 1kg più pesante...Improponibile perchè sia la lunghezza del tragitto che il dislivello sono notevoli, ma non tanto questo quanto i passaggi esposti: se devi fare passaggini di 2 grado o scendere su un versante molto ripido quel coso a volume e peso infinito che ti porti sulle spalle rende il percorso un'impresa titanica e potrebbe anche farti sbilanciare all'indietro con relativa caduta alla fantozzi^^
 
no no aspe, per bivaccare intendo il minimo per sopravvivere, non per star bene; va benissimo lo zaino da 35lt; chesso un maglione extra (oltre al pyle che si tiene indosso) un sacco da bivacco impermeabile economico, kit per accendere il fuoco e un minimo di combustibile (magari direttamente un fornellino piccolo a benzina), un minimo di cibo molto energetico e grasso; più che altro per passare la notte all'adiaccio, ma vivi; non serve acqua extra o cibo extra per bivaccare una notte; penso sia abbastanza normale portarsi qualcosa in caso di imprevisti, no? non so a che temperature si arriva su in cresta a 2500mt in questa stagione, ma credo che col vento possa fare parecchio freddo anche ora; la torcia, almeno che non si tratti di un faro alogeno potentissimo che illumina a giorno, è difficile credere che camminare su quei pendii di notte sia come farlo di giorno; per quanta luce possa fare, lassu l'unica cosa che puoi vedere è la cresta e non certo i crepacci
 
Ultima modifica:
Senza intento polemico..della serie ognuno va dove gli pare e come gli pare...
ma solo a guisa di consiglio
l'itinerario proposto richiede almeno 12 ore di cammino a meno di non tenere un'andatura da skyrunner ma quello è un altro discorso
tecnicamente non ha alcun senso perdere quasi 1000 mt. di quota da Campo Imperatore fino al Rifugio del Monte per poi farsene altrettanti in salita per la vetta, con l'aggravante del ritorno per la stessa via che è da kamikaze.
Con partenza da Campo Imperatore sarebbe opportuno e logico dalla Sella dei Grilli risalire a quella del Venacquaro, alla Sella del Corvo e guadagnare la vetta dalla cresta Est. Volendo invece raggiungere il Rifugio del Monte è consigliabile partire dal versante teramano seguendo questo itinerario
http://www.avventurosamente.it/vb/1...-gran-sasso-intermesoli-valle-venacquaro.html

Buona escursione a tutti
 
Anni fa ho fatto il Corvo partendo da Pratoselva passando per il rifugio dal Monte, DURA DURA il dislivello è parecchio e mi ricordo di essere stato parecchio in dubbio sul percorso da seguire perche non c'era nessuna traccia, certo con un GPS sarebbe un altra storia.
 
 
Non ho controllato bene il tragitto che volete fare ma sembra eccessivamente duro anche per dei fisici giovani e allenati come i vostri, pensate che poi le giornate si sono accorciate un bel po...
 
Ultima modifica:
non essendo una balia, ognuno è responsabile di se stesso se partecipa ad un escursione
Intervengo nella discussione solamente per far presente che, se è vero che ognuno è responsabile per sè, è altrettanto vero che, in caso di denuncia a seguito di un incidente, l'infortunato potrebbe riuscire a dimostrare la responsabilità della persona "più esperta" del gruppo, con tutto ciò che ne consegue.
Lo dico con rammarico, ma purtroppo è così: anche fra "pari grado", è sempre individuabile quello più esperto.
 
Lo so che ormai siamo OT ma ricordo di aver esposto il problema ad un avvocato (e ci dovrebbe essere traccia sul forum, non ricordo dove però) il quale mi disse che dimostrare chi è la guida è facile quanto dimostrare di non esserla, il che è tutto un programma. Quindi, a meno di dati certi, provenienti da esempi di cause analoghe, è meglio evitare commenti. Sappiamo tutti purtroppo come funziona la burocra-giustizia ed è difficile fare affermazioni assolute.
 
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