Ferrata Monte CRISTALLO - Ferrata Marino Bianchi (3154m)

La via ferrata si svolge completamente in cresta attraverso cenge e piccole torri rocciose alternandosi nei 2 versanti della cresta stessa, quindi, come tutti i percorsi con questo tipo di sviluppo, il dislivello reale risulta maggiore rispetto alla quota raggiunta. Fino al luglio 2016 la via era molto frequentata. Poi, a seguito della chiusura della bidonvia che saliva il faticoso canalone Staunies fino al rif. Lorenzi (3000m), chiuso anch'esso, si è inevitabilmente in gran parte ridotto il flusso dei frequentatori.

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La mia solitaria si è rivelata al 100% SOLITARIA... ero solo in tutto il comprensorio. Gli unici esseri umani che salivano il canalone erano 3 polacchi che però, giunti al rif. Lorenzi, hanno percorso il sentiero Ivano Dibona dal lato opposto della montagna.


Dati


Data: 19/07/2018
Regione e provincia: VENETO (BL)
Località di partenza: Rif. S.FORCA
Località di arrivo: Cima Cristallo di Mezzo
Tempo di percorrenza: 3,30h circa per la vetta
Grado di difficoltà:
Descrizione delle difficoltà: EEA (per l'attacco --> canalone Staunies +800m disl. di ghiaino 30/40°) ferrata moderatamente difficile.
Periodo consigliato: estate
Dislivello in salita: +950
Dislivello in discesa: -950
Quota massima: 3154m
Accesso stradale: Dal passo Tre Croci situato sulla strada che collega Misurina-Bl a Cortina d'Ampezzo-Bl si prosegue verso quest'ultima e poco dopo si trova sulla destra l'albergo Capanna Rio Gere presso la stazione a valle della seggiovia Son Forca -1698mt- con ampia possibilità di parcheggio.

Descrizione

Partendo dal Rif. S.Forca si salgono gli 800m di dislivello del non poco faticoso canalone Staunies fino all' omonima forcella.
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Si lascia la terrazza del rifugio e si inizia a mezzacosta lungo il cavo in direzione di uno spigolo (targa commemorativa) che si aggira a sinistra, pochi passi in salita e sul filo di cresta, dopo una breve cengia,si raggiungono alcuni metri di facili roccette verticali ed un pulpito panoramico dal quale si può già apprezzare la prima parte del percorso attrezzato "Dibona" che parte dal lato opposto della stazione di arrivo degli impianti.
La via è un continuo sali e scendi, per cui gli ipotetici 150m di dislivello non sono poi tanto da considerarsi. Infine si prosegue lungo la cresta con una alternanza di cenge inclinate e gradoni un pò affannosi mentre, davanti a noi, si vede la cresta terminale con croce finale!

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Soddisfazione, libro di vetta, snack, un po di vera pace sensoriale e poi giù per una meritata ed immancabile BIRRA!

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Allegati

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Bellissima ferrata. Fatta negli anni un paio di volte, la seconda con i figli che avevano 10 e 12 anni...

Certo senza gli ovetti giallo-rossi è dura...:(
 
Bellissima ferrata. Fatta negli anni un paio di volte, la seconda con i figli che avevano 10 e 12 anni...

Certo senza gli ovetti giallo-rossi è dura...:(
La ferrata è bella e panoramica! Ma arrivi all’attacco praticamente in riserva di ossigeno!
Nel canalone non c’era una vera e propria traccia... erano sfasciumi di ghiaino per cui un passo avanti e 2 indietro
 
ciao, secondo te c'è la possibilità di montare la tenda sul terrazzone del Lorenzi o nella vicina stazione dismessa?
 
Sul terrazzone del Lorenzi è specificato che non si potrebbe entrare (è proprietà privata), ma tra quello e la stazione di arrivo degli ovetti spazio ce n'è in abbondanza. non riuscirai a piantare i picchetti però.

La bianchi dovevamo farla quest'estate dopo il Sentiero Dibona, ma eravamo con una coppia di amici che ci hanno rallentato il passo.. alla fine abbiamo fatto Tutto il sentiero Dibona da Ospitale, la deviazione sulla cima del Cristallino e poi giù fino al Passo Tre Croci.. avremmo attaccato la Bianchi alle 18 dopo 11 ore di camminata e non era decisamente il caso!
Il canalone in discesa è fantastico: vene di ghiaia bellissime e fini, almeno fino a che non spiana. Non lo farei mai in salita, piuttosto come avvicinamento alla ferrata meglio salire dal Padeon, fare il secondo pezzo del Dibona (quello più diertente) fino al Lorenzi

Un'idea della bellezza della seconda parte del Dibona.. se aguzzate la vista ci vedete pure

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la mia idea era di lasciare l'auto lungo la ss51 a nord e fare la ferrata Rene de Pol + Bianchi e accamparci nei pressi del Lorenzi, e il giorno seguente fare la Dibona con tutta calma..
 
è fattibile, ma devi partire molto presto e mantenere un buon passo.
Parcheggi a ospitale (credo sia l'unica) e parti per la De Pol, ma quando sei al Lorenzi valuta le tue condizioni prima di fare la Bianchi. Secondo me potresti farla il secondo giorno, di buon mattino: non troverai gente e sarai sicuramente più fresco. Il sentiero Dibona che faresti al ritorno è lungo, ma praticamente tutto in discesa, e i tratti attrezzati sono molto facili e solo nella prima parte (verso il Lorenzi, quindi). Sulla Tabacco il Dibona è segnato tutto attrezzato, ma non è così.. il più delle volte il cavo fa solo da corrimano (tipo nella foto che ho messo, anche se mi si vede appena) e se ti aspetti una via ferrata vera e propria potresti restare deluso.. c'è solo qualche passaggio.
a maggior ragione, ti consiglio di fare la Bianchi la mattina come prima cosa prima di partire (anche prima di fare su il campo, tanto ci sarete solo voi!)
 
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