- Parchi d'Abruzzo
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- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Dati
Data: 08/01/2013
Regione e provincia: Abruzzo (AQ)
Località di partenza e di arrivo: diga di Campotosto
Tempo di percorrenza: 6 ore
Chilometri: 12
Grado di difficoltà: EE con poca neve
Dislivello complessivo: 1100m
Quota massima: 2155m
Accesso stradale: A24 usc. L'Aquila ovest - Arischia - Campotosto
Descrizione
Il Monte di Mezzo fa parte della catena della Laga. Il nome però tradisce la sua natura di spartiacque: infatti è posto al cantro esatto tra le due catene della Laga e del Gran Sasso. Con riguardo a quest'ultima, questo monte si posiziona in un punto molto favorevole: davanti al lato "cattivo" del Corno Grande e della sua catena (ovvero sul lato teramano, molto più ripido ed impressionante di quello aquilano) ed angolato in maniera tale da abbracciare, in un solo sguardo, i due Corni, la catena fino al Corvo e la catena del Centenario fino alla fine. Insomma, una trentina di km di montagne cattive davanti a noi!

Inutile dire che il panorama che offre questo giro di creste è stupendo. Se verso S si può apprezzare tutto il Gran Sasso, verso N abbiamo buona parte della Laga fino al Gorzano e mai come su questa precisa cresta si può osservare, con un semplice mezzo giro di collo, la sorprendente differenza morfologica tra le due catene.
In assetto feriale ho l'onore di effettuare questo giro con il veterano Pier Paolo e l'inseparabile Lilli. Dalla diga di Campotosto si segue una mulattiera che si inerpica nel bosco fino ad un manufatto in cemento purtroppo usato come capanno degli attrezzi dalla Forestale (poteva uscirci un bel bivacchetto da 2-3 brande...)

Ancora su tra gli alberi, si esce allo scoperto in locaità "il coppo", dove si piega leggermente verso destra per rientrare nel bosco, che si segue a mezzacosta fino a località "colle dei prati"

Qui si apre la vista sul Gran Sasso e si rimane davvero (...di sasso) ammaliati dalla vicinanza e dall'estensione

Dal punto panoramico si inizia a salire verso la Montagnola


Giunti in cresta possiamo affacciarci anche sulla catena della Laga

Dalla cima della Montagnola la larga cresta ci conduce prima sull'anticima e poi sulla cima del punto più alto di questo giro: il Monte di Mezzo

In cima si osserva uno dei panorami penso più belli dell'Appennino, in cui ogni punto cardinale ha un suo soggetto: a N la Laga, a O il lago di Campotosto, a S il Gran Sasso dal S. Franco al Prena e ad E il Mar Adriatico... Stupendo!





Dov'è il mio padrone??

La cresta prosegue verso il Colle del Vento al culmine della sua panoramicità


Discesa non convenzionale...


L'anello si chiude al "coppo" con un ultimo colpo d'occhio sulle montagne più alte d'Abruzzo

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