- Parchi d'Abruzzo
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- Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
Dati
Data: 08/01/2019
Regione e provincia: Abruzzo (AQ)
Località di partenza: impianti sci di Pescasseroli
Località di arrivo: Monte di Valle Caprara
Tempo di percorrenza: 7h tutto incluso
Chilometri: 11 km
Grado di difficoltà: EAI (stima per difetto, dato che erano richieste le ciaspole fino alla fine del bosco e successivamente i ramponi lungo la cresta sud-ovest fino alla vetta)
Descrizione delle difficoltà: neve cedevole a partire subito dall'auto, il che ha reso molto faticoso e lento procedere anche con le ciaspole; lungo il fossato del Vallone Cavuto vi era un tratto dove la neve tra alcune pietre creava dei veri e propri buchi dove si sprofondava fino alla vita
Periodo consigliato: tutte le stagioni (in inverno ovviamente con ciaspole, ramponi e piccozza al seguito)
Segnaletica: segnavia bianco-rossi del sentiero B2 fino alla Sella Lampazzo, dopo percorso fuori sentiero ma ovviamente intuitivo
Dislivello in salita: 800 m.
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 1998 m.
Accesso stradale: appena entrati a Pescasseroli si seguono le indicazioni per gli impianti da sci e si parcheggia nello slargo dove la sosta è gratuita
Descrizione
Bellissima (e faticosa) escursione nel cuore del PNALM con neve profonda e cedevole sin dalla macchina (ciaspole necessarie da subito ma si sprofondava lo stesso).
Sono partito alle primissime luci dell'alba dal piazzale prima degli impianti di Pescasseroli, quindi ho seguito dove possibile i bollini del sentiero B2, a volte salendo dentro lo scomodo fosso del Vallone Cavuto, a volte aggirandolo a sinistra o destra, fino a raggiungere la Sella Lampazzo a quota 1750 circa.
Da lì ho raggiunto il delimitare del bosco dove iniziava finalmente la cresta con neve ghiacciata, che ha permesso di indossare i ramponi e camminare più veloce, fino alla vetta a q.1998.
Escursione impreziosita dall'incontro di tre lupi che scendevano nel bosco lungo il pendio della Schiena di Cavallo, (mi hanno letteralmente ignorato, peccato non aver fatto in tempo a fotografarli), ma soprattutto dall'incontro con Luca, alias @Viandante , vecchio amico di forum con cui ho avuto finalmente modo di organizzare un'uscita insieme dopo anni di conoscenza virtuale.
Non potendo lui venire la mattina presto, ci siamo messi d'accordo e lui mi ha raggiunto poco dopo la Sella Lampazzo, per poi percorrere la cresta e raggiungere la vetta insieme. La discesa ovviamente l'abbiamo fatta insieme.
Una bellissima persona, di quelle che piacciono a me. Avventurosamente per l'ennesima volta si è rivelato una fonte di begli incontri montani.
Data: 08/01/2019
Regione e provincia: Abruzzo (AQ)
Località di partenza: impianti sci di Pescasseroli
Località di arrivo: Monte di Valle Caprara
Tempo di percorrenza: 7h tutto incluso
Chilometri: 11 km
Grado di difficoltà: EAI (stima per difetto, dato che erano richieste le ciaspole fino alla fine del bosco e successivamente i ramponi lungo la cresta sud-ovest fino alla vetta)
Descrizione delle difficoltà: neve cedevole a partire subito dall'auto, il che ha reso molto faticoso e lento procedere anche con le ciaspole; lungo il fossato del Vallone Cavuto vi era un tratto dove la neve tra alcune pietre creava dei veri e propri buchi dove si sprofondava fino alla vita
Periodo consigliato: tutte le stagioni (in inverno ovviamente con ciaspole, ramponi e piccozza al seguito)
Segnaletica: segnavia bianco-rossi del sentiero B2 fino alla Sella Lampazzo, dopo percorso fuori sentiero ma ovviamente intuitivo
Dislivello in salita: 800 m.
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 1998 m.
Accesso stradale: appena entrati a Pescasseroli si seguono le indicazioni per gli impianti da sci e si parcheggia nello slargo dove la sosta è gratuita
Descrizione
Bellissima (e faticosa) escursione nel cuore del PNALM con neve profonda e cedevole sin dalla macchina (ciaspole necessarie da subito ma si sprofondava lo stesso).
Sono partito alle primissime luci dell'alba dal piazzale prima degli impianti di Pescasseroli, quindi ho seguito dove possibile i bollini del sentiero B2, a volte salendo dentro lo scomodo fosso del Vallone Cavuto, a volte aggirandolo a sinistra o destra, fino a raggiungere la Sella Lampazzo a quota 1750 circa.
Da lì ho raggiunto il delimitare del bosco dove iniziava finalmente la cresta con neve ghiacciata, che ha permesso di indossare i ramponi e camminare più veloce, fino alla vetta a q.1998.
Escursione impreziosita dall'incontro di tre lupi che scendevano nel bosco lungo il pendio della Schiena di Cavallo, (mi hanno letteralmente ignorato, peccato non aver fatto in tempo a fotografarli), ma soprattutto dall'incontro con Luca, alias @Viandante , vecchio amico di forum con cui ho avuto finalmente modo di organizzare un'uscita insieme dopo anni di conoscenza virtuale.
Non potendo lui venire la mattina presto, ci siamo messi d'accordo e lui mi ha raggiunto poco dopo la Sella Lampazzo, per poi percorrere la cresta e raggiungere la vetta insieme. La discesa ovviamente l'abbiamo fatta insieme.
Una bellissima persona, di quelle che piacciono a me. Avventurosamente per l'ennesima volta si è rivelato una fonte di begli incontri montani.