Escursione MONTE ETNA - Cratere Nord-Est (3340) e Cratere Centrale (3300), in solitaria da Rif.Sapienza

Ascensione superlativa, complimenti. Posso immaginare quanto si percepiscano lì le forze della natura, profonde, generatrici e distruttruci allo stesso tempo.
Deve essere un'esperienza che ti assorbe e ti coinvolge nell'intimo, lasciandoti un segno per sempre.
Un abbraccio.
Grazie Luca, hai colto esattamente le emozioni che si provano al cospetto di un Grande Vulcano...ne senti la sua forza, la sua energia, la sua carica, è come se fossi sospeso tra cielo e centro della Terra..e ne senti la sua grandezza e magnanimità, perchè capisci che puoi essere un bravo escursionista quanto vuoi, me è Lei, l'Etna, che ti ha concesso di salire fino in fondo
 
complimenti davvero, gran bella soddisfazione, la sicilia è un posto meraviglioso, io ci ho passato mesi durante il militare e la ricordo con molta nostalgia.
il vulcano evoca nascita, salire lassù deve essere un' esperienza particolare rispetto a risalire una qualsiasi altra montagna, chissà se fra qualche tempo riuscirò ad organizzarmi una vacanza da quelle parti
grazie Kima. Ho avuto la fortuna di trascorre 13 meravigliosi giorni in Sicilia, quindi ne ho approfittato per salire sull'Etna e per cominciare ad esplorare i Monti Nebrodi. La Sicilia ti entra davvero dentro il cuore, la sua gente, la sua natura, il suo mare, i suoi monti ed il suo cibo (potrei continuare l'elenco ma poi entrerei in temi scomodi :poke:), già ne sento la mancanza.
L'Etna era un sogno che ho finalmente realizzato, e devo dire che me lo immaginavo proprio così bello come l'ho vissuto.
Oltre all'Etna, che è un mondo a sè, l'Appennino Siculo mi ha davvero colpito, soprattutto i Nebrodi. Tocca tornare...
 
La Sicilia non è un'isola: è un mondo. E questa tua fantastica avventura ne è una testimonianza.
Anche io avverto una forte attrazione per l'Etna, forse anche per la sua natura di montagna viva, il giusto coronamento di tutte le nostre montagne. Il ricordo però di alcune escursioni in Islanda su terreno vulcanico (spigoloso, caldo, bollente, tagliente, sabbioso...) non mi ha più fatto desiderare di assaggiarlo di nuovo.
 
Io vivo a Catania centro, eppure sull'Etna ci sarò salito, si e no, circa 10 volte in via mia (36 anni) ... con qualche amico..

E sempre per arrivare al "Rifugio Sapienza", stare 30 minuti e poi ritornare a casa.

Sono una m3rd4, lo riconosco.

(Si può dire "m3rd4" in questo forum, vero?)

... ... ...
 
Beh, raggiungere il suddetto rifugio, equivale a niente.. Per come la vedo io.

Soprattutto quando ci sono Persone, come il tizio che ha creato il topic, che desiderava farlo una vita un trekking sull'Etna...

E poi ci sono io, che vivo alle pendici del vulcano e non ci sono mai andato come si deve.

Questo intendevo dire.. :)
 
Beh, raggiungere il suddetto rifugio, equivale a niente.. Per come la vedo io.

Soprattutto quando ci sono Persone, come il tizio che ha creato il topic, che desiderava farlo una vita un trekking sull'Etna...

E poi ci sono io, che vivo alle pendici del vulcano e non ci sono mai andato come si deve.

Questo intendevo dire.. :)
Innanzitutto il tizio che ha creato il topic ha un nome, e quel nome non è tizio :biggrin:
Seconda cosa il fatto che qualcuno viva a Catania o Nicolosi o Acireale non costituisce un vincolo ad esplorare per forza i crateri sommitali dell'Etna, se si ha la passione della montagna la si raggiunge ovunque essa sia, se non si ha questa passione si può vivere accanto ed ignorarla, come fanno molti aquilani che magari non sono mai stati sul Gran Sasso.
Questo per dire che nessuno è un m@rda, semplicemente ognuno ha le sue passioni.
Certo, se vivessi io a Catania, avrei girato e rigirato ovunque il Mongibello, ma si fa quello che si può vivendo dove si vive.
PS il tizio ha origini catanesi da parte materna quindi un pizzico di Etna lo aveva comunque nel sangue sin da bambino, quando suo nonno gli raccontava di come la lava si avvicinava al suo paese alle falde del vulcano
 
La Sicilia non è un'isola: è un mondo. E questa tua fantastica avventura ne è una testimonianza.
Anche io avverto una forte attrazione per l'Etna, forse anche per la sua natura di montagna viva, il giusto coronamento di tutte le nostre montagne. Il ricordo però di alcune escursioni in Islanda su terreno vulcanico (spigoloso, caldo, bollente, tagliente, sabbioso...) non mi ha più fatto desiderare di assaggiarlo di nuovo.
Grazie Marco, la Sicilia mi ha lasciato dentro un vuoto quando sono partito, un vuoto fatto di mare, monti, luoghi, cibo e persone che non avrei trovato altrove.
Ho avuto modo di esplorare anche parte dei Nebrodi, in un prossimo topic metterò foto e relazione. Monti stupendi.
 
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