Escursione Monte Finestra: vetta sud e vetta nord.

Data: 19 giugno 2011
Regione e provincia: Campania (Salerno)
Località di partenza: Località S.Arcangelo, ingresso strada Agriturismo "Il Casone"
Località di arrivo: la stessa.
Tempo di percorrenza: 6h (soste in vetta incluse), di cui 2h30' per la salita alla Vetta Sud e 1h45' per la discesa dal sentiero Sergio Rosa.
Grado di difficoltà: EE+ (passaggi di I grado in salita e discesa)
Segnaletica: biancorossa del CAI
Dislivello in salita: attorno ai 950m
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 1145m (vetta Sud di Monte Finestra)
Sentieri CAI: 308 e 310, alcuni tratti di Sentiero Italia.




Condivido con voi la mia prima uscita da quando sono iscritto al forum, sperando vi fornisca utili spunti :)


La giornata sembra assecondarci, le webcam varie lasciano una buona impressione e le vette abruzzesi non sono raggiungibili causa possibili temporali pomeridiani. Si va dunque "sotto casa" (relativamente, è sempre 1 ora di macchina) e si opta per il Finestra. E' la terza volta che tentiamo, quest'anno. Un conto in sospeso, mi viene da dire.

Visto da Cava il Finestra è un massiccio compatto e granitico, una montagna austera, ammantata di verde per buona parte, poi rocciosa ed irta come piace a noi.

Saliremo per il sentiero 308, descritto dai vari siti / guide come duro e diretto, toccando il celebre "buco", poi la vetta Sud, ridiscendendo al buco e salendo la vetta Nord, per poi tornare a Cava con il sentiero 310.

Il 308 sale con forti strappi e qualche tratto in piano, addentrandosi in un castagneto sino al bivio per il 310. Da qui, imboccato il sentiero di sinistra (ovvero il 308), si raggiunge una prima costruzione nei pressi di una fonte. Superato l'edificio il sentiero si fa davvero ripido, con tratti molto duri che richiedono l'uso delle mani. La vegetazione ha ricoperto in gran parte il sentiero, rendendo la salita leggermente più ostica (non a caso abbiamo incontrato almeno un paio di persone che salivano con il machete).

Man mano che ci avviciniamo ai paretoni ci rendiamo conto della reale asperità del sentiero, una piccola traccia che si trasforma in scalinata nella strettoia tra le due vette. Superati gli ultimi ripidi tornanti siamo al celebre "buco", una di quelle singolari trovate della natura che non può non richiamare una foto un pò sborona.

Le nuvolette nere all'orizzonte ci dicono di non esitare: ci dirigiamo quindi verso la vetta Sud, per una traccia poco netta ma sempre ben segnata (nulla da dire, la segnaletica è curata bene), sino a toccare la cima, sormontata da una piccola croce in metallo (ore 2,30 circa dalla partenza). Panorama spettacolare, intristito da grigiumi in avvicinamento, e si corre nuovamente verso il buco.

Dopo le foto di rito ci attende il "Malopasso", che sul web è descritto come una cengia esposta che affaccia su un impressionante vuoto.. A dire la verità, soltanto visto da lontano potrebbe spaventare… Avvolti nella nebbia, percorriamo questa suggestiva cengetta, molto esposta solo in un paio di tratti ma complessivamente davvero rilassante: uno dei tratti più riposanti dell'intero sentiero!!

Ma la traccia impenna ora tra rocce e sterpaglie, con qualche passaggio che richiede solidi movimenti di ginocchia e l'uso delle mani. I passaggi più divertenti e impegnativi su roccia (in salita) sono qui. Raggiungiamo la vetta sud tra nebbia e pioggerellina, scorgendo il rassicurante rifugio in legno e un tavolino che invita alla sosta ed alla contemplazione.

Si chiacchiera con 3 autoctoni, che hanno portato davvero l'inverosimile per pranzare qui su, e ci offrono vino casereccio, formaggio casereccio, pane "spugnato", pasta al forno… mmm… ma come scenderanno così satolli?

E' il momento dell'unica difficoltà incontrata con la segnaletica. Delle 3 tracce che scendono dalla vetta Nord, non riusciamo a capire quale sia il 310. Faccio un paio di conti, noto la segnaletica nuova e il fatto che il sentiero discenda sulla spalla rocciosa che dà su cava (al contrario dello 00 che segue il versante ovest verso la Vena del Covello), e ci lanciamo in picchiata.

E' il sentiero "Sergio Rosa", intitolato a un ragazzo morto qui non so in quali circostanze. Il sentiero ci fa capire da subito che non scherza: si scende "culo a terra", con impegnativi passaggi di I grado ma segni sempre ben presenti, in picchiata con aperture panoramiche sul paretone compatto della vetta Nord.

I primi tratti sono allo scoperto, tra massi e sterpaglie, con un passaggio piuttosto impegnativo dove ci si aiuta con delle estremità di ferro conficcate nella roccia. Poi si entra nel bosco, sempre basso, di aceri, castagni, querce…e qui un paio di passaggi sono decisamente pericolosi, con il sentierino terroso e scivolosissimo e nessun punto in cui aggrapparsi solidamente: nulla di meglio che "accomodarsi" e procedere in scivolo. Provvidenziali i vari alberi ed alberelli che fungono da appigli nei tratti più difficili.

Arriviamo alla macchina dopo circa 1h45' di discesa, estremamente tecnica e stancante e purtroppo poco panoramica per via della nebbia.

Complessivamente un anello divertente, panoramico (finchè possibile), stimolante anche se molto impegnativo. La discesa per il Sergio Rosa richiede costante attenzione, e non oso immaginare come potrebbe diventare in caso di pioggia!


Ps. Le foto sono realizzate con una reflex ed una compattina. Vista la difficoltà del sentiero ho utilizzato più la seconda per comodità.


a.jpg

Il monte Finestra dall'attacco del sentiero

b.jpg

Vetta Sud, Buco, Vetta Nord

c.jpg

Cava dei Tirreni

d.jpg

sullo sfondo, il Malopasso

e.jpg

La vetta Nord vista dalla vetta Sud

g.jpg

Ancora Cava

h.jpg

Foto di vetta

i.jpg

Vetta Nord, e sullo sfondo l'attacco del sentiero Sergio Rosa.

jc.jpg
m.jpg
n.jpg
p.jpg
bco.jpg
bco2.jpg
 
Ultima modifica di un moderatore:
complimenti per il giro, a dispetto della scarsa altezza il mt finestra regala paesaggi davvero spettacolari. i sentieri 308 e 310 formano un anello da prendere con le dovute cautele, così come anche il passaggio al malopasso: ci sono stato la settimana scorsa e, con le rocce rese scivolose dalla pioggia, abbiamo rinunciato a percorrerlo in direzione nord>sud dato che in quel verso è tutto in discesa...
leggendo la tua descrizione il 310 andrebbe attrezzato con qualche corda fissa, hai foto (vale anche per l'altro sentiero) dei passaggi più tecnici?
 
In effetti sono andato al Finestra proprio perchè mi incuriosivano le descrizioni sul sentiero e la sua pericolosità :)

Il Malopasso non mi è sembrato nulla di che, ma credo la situazione cambi con la pioggia.. Non ho foto dei tratti tecnici, solo qualche video...per via della pioggerellina eravamo troppo impegnati a correre giù per evitare situazioni poco piacevoli...

I tratti su roccia erano tutti fattibili, anche in discesa...ho avuto difficoltà nel bosco in un paio di punti, dove il sentierino era terroso e scendeva ripido, senza alberi o rocce a cui aggrapparsi...

Poi in effetti qual'è il criterio in base al quale si montano le corde fisse?
 
ho avuto difficoltà nel bosco in un paio di punti, dove il sentierino era terroso e scendeva ripido, senza alberi o rocce a cui aggrapparsi...

Poi in effetti qual'è il criterio in base al quale si montano le corde fisse?


in mancanza di appigli una corda fissa può servire appunto a non scivolare sul terriccio c..o a terra e di scendere piuttosto con i piedi puntati alla parete... ;)

criteri? boh! :D credo che dipenda solo dalla voglia e dalle possibilità di chi dovrebbe curare la manutenzione del sentiero (il cai di cava nello specifico, ma spesso autonomamente sostituiti dagli "amici del monte finestra")
 
Bellissima escursione grazie per la "dritta" ... anche a me il Malopasso non mi è sembrato per niente impegnativo (ovvio se uno soffre di vertigini ma a quel punto manco ci arriva..) più impegnativo il sentiero Giorgio Rosa in discesa (l'ho trovato bagnato e scivoloso sulle roccette) ma bello!!!
 
Abbiamo percorso ieri il sentiero da Chiunzi località Chiancolelle alla vetta Nord, veramente una escursione molto bella e soprattutto panoramica. Da ripetere magari fino a vetta Sud.

P1010626.JPG
P1010627.JPG
P1010632.JPG
P1010610.JPG
 
secondo voi il sergio rosa è niente di che come panoramicità oppure merita?? voglio dire se ne puo' fare a meno tranquillamente e procedere al finestra dalla località contrapone che è piu' agevole?
 
Alto Basso