- Parchi d'Abruzzo
-
- Parco Nazionale della Majella
Dati
Data: 8 luglio 2018
Regione e provincia: Abruzzo
Località di partenza: rifugio Pomilio
Località di arrivo: monte Focalone
Tempo di percorrenza: 5 ore a/r
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: nessuna a parte la lunghezza del percorso e l'ambiente di alta montagna che può riservare qualche problema climatico
Periodo consigliato: da fine maggio alle prime nevicate tardo autunnali
Segnaletica: presenti bolli bianco-rossi e cartelli metallici
Dislivello in salita: 850 metri
Quota massima: 2676 m.
Accesso stradale: autstrada Roma-Pescara, uscita Scafa/Alanno, poi seguire per Lettomanoppello e la Majelletta. Proseguire poco oltre per il Pomilio.
Descrizione
Preventivare un'ascesa a quote di alta montagna a volte può riservare sorprese climatiche, anche quando le previsioni danno tempo stabile. Con la Majella poi non si scherza. La vicinanza al mare Adriatico favorisce apporti umidi che possono dare qualche problema di visibilità in quota.
L'itinerario che abbiamo scelto è interessante e vario nel tipico ambiente del versante orientale della Majella, dove sterminati mantelli di pini mughi ricoprono ogni versante fin oltre i 2300 metri. Presente io e l'amico Andrea Colosimo in arte Henry Thoreau.
Dal rifugio Pomilio (1930 m.) si supera la base del Blokhouse, si prosegue sempre dritti fino al fontanino (sella di Acquaviva, 2100 m.) e poi ancora dritti sul sentiero stretto da due pareti di fitti mughi. Si giunge ad un bivio, di cui è visibile e segnata soltanto la via che sale ripidissima a sinistra, ovvero verso il bivacco Fusco. L'altro sentiero che porta dritto al Focalone non siamo riusciti ad individuarlo.
Seguiamo dunque la via di sinistra. Si supera la sorgente "Fonte Gelata", circa 2350 m. e poi si raggiunge la sella dove poco sotto si trova il bivacco Fusco. Splendida vista sul circo glaciale delle Murelle.
Da qui si punta a destra, su pietraie fino al monte Focalone.
Poi, brusco cambiamento climatico che ci costringe a rinunciare alla meta finale.
Come sempre vi lascio il link del mio sito dove potrete approfondire con descrizione e immagini.
Grazie a tutti
https://fabri64.wordpress.com/2018/08/05/monte-focalone-2676-m-dal-rifugio-pomilio/
Data: 8 luglio 2018
Regione e provincia: Abruzzo
Località di partenza: rifugio Pomilio
Località di arrivo: monte Focalone
Tempo di percorrenza: 5 ore a/r
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: nessuna a parte la lunghezza del percorso e l'ambiente di alta montagna che può riservare qualche problema climatico
Periodo consigliato: da fine maggio alle prime nevicate tardo autunnali
Segnaletica: presenti bolli bianco-rossi e cartelli metallici
Dislivello in salita: 850 metri
Quota massima: 2676 m.
Accesso stradale: autstrada Roma-Pescara, uscita Scafa/Alanno, poi seguire per Lettomanoppello e la Majelletta. Proseguire poco oltre per il Pomilio.
Descrizione
Preventivare un'ascesa a quote di alta montagna a volte può riservare sorprese climatiche, anche quando le previsioni danno tempo stabile. Con la Majella poi non si scherza. La vicinanza al mare Adriatico favorisce apporti umidi che possono dare qualche problema di visibilità in quota.
L'itinerario che abbiamo scelto è interessante e vario nel tipico ambiente del versante orientale della Majella, dove sterminati mantelli di pini mughi ricoprono ogni versante fin oltre i 2300 metri. Presente io e l'amico Andrea Colosimo in arte Henry Thoreau.
Dal rifugio Pomilio (1930 m.) si supera la base del Blokhouse, si prosegue sempre dritti fino al fontanino (sella di Acquaviva, 2100 m.) e poi ancora dritti sul sentiero stretto da due pareti di fitti mughi. Si giunge ad un bivio, di cui è visibile e segnata soltanto la via che sale ripidissima a sinistra, ovvero verso il bivacco Fusco. L'altro sentiero che porta dritto al Focalone non siamo riusciti ad individuarlo.
Seguiamo dunque la via di sinistra. Si supera la sorgente "Fonte Gelata", circa 2350 m. e poi si raggiunge la sella dove poco sotto si trova il bivacco Fusco. Splendida vista sul circo glaciale delle Murelle.
Da qui si punta a destra, su pietraie fino al monte Focalone.
Poi, brusco cambiamento climatico che ci costringe a rinunciare alla meta finale.
Come sempre vi lascio il link del mio sito dove potrete approfondire con descrizione e immagini.
Grazie a tutti
https://fabri64.wordpress.com/2018/08/05/monte-focalone-2676-m-dal-rifugio-pomilio/