Escursione Monte Gennaio

Parchi dell'Emilia-Romagna
  1. Parco Regionale del Corno alle Scale
Dati

Data:01/10/2011
Regione e provincia:Emilia Romagna Bologna
Località di partenza:rifugio Segavecchia
Località di arrivo:idem
Chilometri:17
Grado di difficoltà:E
Descrizione delle difficoltà:tratti di sentiero non segnati
Periodo consigliato:senza neve
Segnaletica:CAI parziale sentieri 121 > 00 > sentiero non segnato > 00 > 35 >
5 > 111 > percorso 2 del parco del Corno alle Scale > 113
Dislivello in salita:1100m
Quota massima:1812m
Accesso stradale:SP324 fino a Lizzano in Belvedere quindi seguire le indicazioni
per Pianaccio > rifugio Segavecchia


Descrizione

L'itinerario dell escursione:
rifugio Segavecchia (925m)> passo del Cancellino (1632m)> monte Gennaio (1812m)>
poggio delle Ignude(1735m)> passo della Nevaia (1617m)> poggio dei Malandrini(1662m)>
passo della Nevaia > Porta Franca (1530m) > passo(bocca) del Lupo (1481m) > rifugio
Segavecchia



Dal rifugio Segavecchia proseguiamo lungo la strada per circa 100 metri fino a trovare,
sulla destra,il sentiero 121
Il sentiero sale ripido sulle tracce di una vecchia mulattiera


dopo una lunga salita immersi nella faggeta il panorama comincia ad aprirsi

A sinistra il Corno alle Scale a destra il monte Nuda bolognese



Il vallone che abbiamo risalito, il rifugio Segavecchia è circa al centro dell'
immagine


Il passo del Cancellino sullo sfondo il monte Gennaio


Ora siamo sul sentiero 00 che seguiamo fino ad attraversare versante nord del monte
Gennaio dove in corripondenza del crinale nordest del monte imboccheremo un esile sentiero non segnato che ci porterà in vetta


Quasi in vetta


Dalla vetta verso ovest, sullo sfondo le Alpi Apuane


Verso sud


Verso nord notare l'autentica cappa di smog padano


Verso est


Dalla vetta scendiamo verso sud ritrovando il sentiero 00 che seguiamo sempre verso
sud in direzione del poggio delle Ignude


Dalla vetta del poggio delle ignude verso nord, la valle del Silla piu tardi scenderemo
da questa parte


Verso est in basso a destra il rifugio della Porta Franca


Ritorniamo sul sentiero 00 e proseguiamo verso sud fino al passo della nevaia e oltre
fino alla vetta del poggio dei malandrini
verso sud la citta di pistoia



verso nordovest da sinistra, in lontananza, il libro aperto monte cornaccio corno alle scale
monte gennaio



zoom sul libro aperto


ritorniamo ora al passo della nevaia dove lasciamo il sentiero 00 per il 35 che seguiremo fino
al rifugio della porta franca
lungo il 35


arrivati al rifugio imbocchiamo il sentiero 5 verso est
la valle di orsigna dal sentiero 5


seguiamo il 5 fino al bivio con il sentiero 111 che imbocchiamo
il sentiero dopo poco, al passo del lupo, si immette in una strada forestale che ci riporterà
in circa 1 ora al rifugio segavecchia
un ultimo sguardo al monte gennaio


La traccia gpx è disponibile nella mappa delle escursioni
http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=4157

Sono graditi commenti, critiche, insulti,.......tutto.:)
 
Ultima modifica di un moderatore:
L'ho fatto questa estate quando sono stato all'Orsigna da Folco Terzani. E' un posto meraviglioso dove aleggia l'anima di Terzani in ogni angolo. Complimenti per la scelta, il Gennaio merita....
 
Bellissimo fotoracconto.
Mi piacerebbe venire a visitare il poggio delle ignude, magari passando dal poggio dei malandrini :p

ps pero' qualche foto del poggio delle ignude....
 
Bellissimo fotoracconto.
Mi piacerebbe venire a visitare il poggio delle ignude, magari passando dal poggio dei malandrini :p

ps pero' qualche foto del poggio delle ignude....

occhio che...
"Un’origine leggendaria del toponimo Orsigna narra di una mitica Principessa Orsina........ La leggenda narra anche che la principessa fosse protetta da un manipolo di soldatesse, che d’estate erano use prendere il sole nude sul poggio denominato ancora oggi “delle ignude”"

....queste menano :D
 
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