- Parchi d'Abruzzo
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- Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
11/09/2011 Falco e Velinosirente
Frattura Vecchia 1275 - Rif. Monte Cona 1676 - M. Rognone 2089 - M. Genzana 2170 - Frattura Nuova 1307 - Frattura vecchia 1275
Disl mt. 900 ca. salita ore 3 discesa ore 2
*****************
Non è sicuramente questa la stagione migliore per visitarlo, ma il Genzana, grazie alla sua posizione, regala panorami a 360° inconsueti e di tutto rispetto.
Si raggiunge in auto Frattura, fraz. di Scanno e si piega a sinistra in direzione di Frattura Vecchia, località abbandonata (cartello indicatore). Dopo il cimitero la strada diventa brecciata e in poche centinaia di metri conduce alla larghissima piazza dove si parcheggia e ci si rifornisce di acqua. Si imbocca nei pressi della Chiesa, l'evidente carrareccia che in direzione Nord sale verso il valico con la Cappella dell'Immacolata. La si abbandona dopo 7/800 metri deviando a destra su esile sentiero che risale prima a sinistra poi a destra il vallone. Dopo la Fonte di Pietra Libertina mt. 1435 (esce solo un filo di acqua non fateci affidamento) il vallone si allarga e perde di pendenza. Qui il sentiero, piu' marcato, piega a sinistra e raggiunge il Rifugio di Monte Cona mt. 1676, semidiroccato. Dal rifugio, piegando a destra, si risale il costone Nord-Est, ripido ed erboso e privo di sentiero fino ad una sella a mt 2040 circa, sulla cresta che unisce il M. Rognone al M. genzana. Una deviazione a sx di pochi minuti porta alla sommità del M. Rognone. Si torna alla sella e si prosegue per l'amplissima ed erbosa cresta sommitale fino alla croce di vetta del M. Genzana, nei pressi della quale vi è anche un ripetitore.
Per la discesa siamo scesi liberamente su prati ripidi senza sentiero fino a Frattura Nuova godendoci gli spettacolari affacci sul Lago di Scanno, per poi tornare a Frattura Vecchia.
Frattura Vecchia 1275 - Rif. Monte Cona 1676 - M. Rognone 2089 - M. Genzana 2170 - Frattura Nuova 1307 - Frattura vecchia 1275
Disl mt. 900 ca. salita ore 3 discesa ore 2
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Non è sicuramente questa la stagione migliore per visitarlo, ma il Genzana, grazie alla sua posizione, regala panorami a 360° inconsueti e di tutto rispetto.
Si raggiunge in auto Frattura, fraz. di Scanno e si piega a sinistra in direzione di Frattura Vecchia, località abbandonata (cartello indicatore). Dopo il cimitero la strada diventa brecciata e in poche centinaia di metri conduce alla larghissima piazza dove si parcheggia e ci si rifornisce di acqua. Si imbocca nei pressi della Chiesa, l'evidente carrareccia che in direzione Nord sale verso il valico con la Cappella dell'Immacolata. La si abbandona dopo 7/800 metri deviando a destra su esile sentiero che risale prima a sinistra poi a destra il vallone. Dopo la Fonte di Pietra Libertina mt. 1435 (esce solo un filo di acqua non fateci affidamento) il vallone si allarga e perde di pendenza. Qui il sentiero, piu' marcato, piega a sinistra e raggiunge il Rifugio di Monte Cona mt. 1676, semidiroccato. Dal rifugio, piegando a destra, si risale il costone Nord-Est, ripido ed erboso e privo di sentiero fino ad una sella a mt 2040 circa, sulla cresta che unisce il M. Rognone al M. genzana. Una deviazione a sx di pochi minuti porta alla sommità del M. Rognone. Si torna alla sella e si prosegue per l'amplissima ed erbosa cresta sommitale fino alla croce di vetta del M. Genzana, nei pressi della quale vi è anche un ripetitore.
Per la discesa siamo scesi liberamente su prati ripidi senza sentiero fino a Frattura Nuova godendoci gli spettacolari affacci sul Lago di Scanno, per poi tornare a Frattura Vecchia.