Escursione monte Gibilmesi (Monreale PA)

Dati

Data: 7/2/2010
Regione e provincia: Sicilia - Palermo
Località di partenza: Piano di Casàboli
Località di arrivo: Cima monte Gibilmesi
Tempo di percorrenza: stimato 2h 30' comodi
Chilometri: 5,6
Grado di difficoltà: semplicissima
Descrizione delle difficoltà:
Periodo consigliato: qualsiasi
Segnaletica: esiste un solo cartello
Dislivello in salita: 300mt
Dislivello in discesa: 300mt
Quota massima: 1120


Ieri non potendone più di stare a casa, senza aver neanche pranzato alle 13 circa ho deciso di uscire. Velocemente ho indossato mutandoni, pantalone in pile, pile leggero, pile pesante e giacca in goretex.
nello zainetto ho messo la busta contenente lampadina a dinamo e firesteel, la shemagh, cappellinomin pile, guantini in pile, borraccia, compattina, cellulare e palmare con GPS, immancabile leatherman, biscotti oro ciok di mio figlio e... non ricordo che altro.
a cavallo del mio fido Beverly 250ie, sotto una leggera pioggerella salgo verso Monreale e quindi raggiungo la frazione di Pioppo.
qui in base alle mie rimembranze di google earth svolto a dx in direzione Casaboli e comincio a salire. Con mio sommo disappunto noto che l'asfalto diventa subito sterrato e, più avanti vado peggiore è lo stato. Ad un certo punto non ne posso più, non arrivo alla radura e neanche l'orografia circostante mi torna: "dov'è la montagna?".
Accendo il GPS ma noto con grandissimo disappunto che non avevo caricato il raster dell'escursione... azz!
Decido di tornare indietro e piano piano torno sui miei passi.
Ad un certo punto vedo sulla sinistra un cancello della forestale e mi chiedo, persa per persa, dove possa portare. Detto fatto comincio a salire. La strada è decisamente più curata e molto più consona alle sospensioni del mio scooter. Dopo circa 1500mt arrivo "nello spiazzo!!!" che culo penso e guardo l'orologio, le 14... beh si può fare.
Posteggio in prossimità del cancello, metto bloccadisco anteriore, posteriore e furticida, accendo il GPS e parto.
Il percorso inizia all'interno di un bosco, con a sinistra un recinto con 4 daini che mi guardano immobili. ricordo diavere la compattina nello zaino così mi fermo e la tiro fuori, adesso sono completo. Salgo a passo sostenuto, anche perchè la pendenza è veramente minima, ma man mano che mi inoltro penso sempre di più allo scooter solo soletto... questo pensiero mi accompagnerà per tutta l'escursione (ci vuole niente a caricarlo con tutte le catene su un'ape e portarselo via). Man mano che salgo gli alberi cominciano a diradarsi e la pendenza ad aumentare. Iperventilo un poco (non è vero... soffiavo come un mantice!) ma decido di concedermi poche soste. La strada continua a salire con tratti ora dolci ora più ripidi, ma sempre a portata di allegra famigliola. Verso la metà del percorso la vegetazione lascia spazio a qualche raro pino, piante di ginestra e cespugli. I tronchi anneriti mi fanno capire che questo versante è stato devastato da un incendio (bastardelli). il tempo peggiora, è sempre più nuvoloso e pioviggina. Io penso sempre alla moto e dico tra me e me "ancora un tornante e torno indietro". Questa storiea è durata per oltre mezz'ora. Poi alla fine non sapendo realmente a che punto sono della salita decido di tornare indietro. Come si suol dire "a scendere tutti i santi aiutano", ed in questo caso è vero perchè la strada è di una semplicità imbarazzante. Piove sempre più forte, e mi sento meglio quando entro nel pezzo boscoso, visto che buona parte dell'acqua viene filtrata dai tronchi e dai rami.
Vedo il cancello e... vedo anche la moto. Sì c'è tutta, non manca nulla. Indosso il completo antipioggia e torno a casa mentre comincia a piovere veramente di brutto. In fondo alla strada... ODDIO!!! il cancello chiuso! Il mio pensiero corre al leatherman ed alla funzione tranciafili. Comincio a guardare le recinzioni cercando un punto per aggirare l'ostacolo, ma quando ci arrivo vicino... uff! era accostato! che scherzi del caxxo.
Esco richiudo il cancello e mi avvio lemme lemme a casa.
dati salienti:
vel.media 3,49 km/h disl.salita 405,5 mt alt. max 1047
tempo in movimento 01:26:16 tempo di sosta 00:26:09
vel max 6,3 km/h (???)
allego adesso gli estremi dell'escursione e qualche foto scattata nei momenti migliori a puro intento documentale.

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Ultima modifica di un moderatore:
i daini si trovano in più posti gestiti dalla forestale.
un recinto è a S.Martino delle Scale, ed è dove sono corso appena ho comprato il 70-200 Canon.
Anche a Messina ci sono daini in zone recintate.
Comincio a pensare che intendano liberarli, oppure... usufruiscono di contributi dalla CEE (la solita storia).
 
Ultima modifica:
grazie per le visite ed i commenti.
non avete idea di quanto rilassante sia questo percorso.
tra 15 giorni probabilmente ci tornerò per arrivare in cima, da dove si può vedere sia il versante lato Palermo che quello lato Capaci.
inoltre ho una mezza idea di pernottarci.
 
complimenti!
davvero una bella passeggiata, ed io che ho rinunciato ad uscire perchè era brutto....
(sono solo andato a s.martino per raccogliere velocemente delle foglie per una ricerca scolastica di mia figlia, faceva un freddo cane)
 
scarpinatore, quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare ghghghg...
da parte mia quando si tratta di uscire (impegni permettendo) nulla mi ferma.
freddo? dopo i primi dieci minuti di strada ho cominciato a spogliarmi.
cmq dovremmo scambiarci i numeri di telefono così per far coincidere le uscite.
 
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